Christian Caliandro

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Christian Caliandro (Mottola, 5 aprile 1979) è uno storico dell'arte italiano.[1][2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureato con lode a Pisa in Lettere Moderne con una tesi su Gabriella Drudi e presso la Scuola normale superiore di Pisa in Discipline Storico-artistiche con una dissertazione su Francesco Arcangeli; nel 2006 ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Siena.[2]

Ha insegnato “Media e narrative urbane” presso l'Università IULM di Milano. Attualmente è docente presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze.[senza fonte] Nel 2008 ha pubblicato La trasformazione delle immagini: l'inizio del postmoderno tra arte, cinema e teoria, 1977- 1983 per Electa. Nel 2011 ha pubblicato Italia Reloaded. Ripartire con la cultura (Il Mulino), con Pier Luigi Sacco. Nel 2013 ha pubblicato Italia Revolution. Rinascere con la cultura[3] all'interno della collana Agone diretta da Antonio Scurati.[4] Ha inoltre pubblicato il libro Italia Evolution. Crescere con la cultura per i tipi di Meltemi (Collana Le Linee). Dirige la collana Fuoriuscita per Castelvecchi editore. Ha pubblicato il manuale Storie dell'arte contemporanea, (Mondadori Università, 2021), e il saggio "L'Arte Rotta" (Castelvecchi, 2022). Sulla rivista di arte contemporanea Artribune cura le rubriche Inpratica e Cinema.[1] Collabora con alfabeta2,[5] Minima&moralia”, “doppiozero” e con il “Corriere del Mezzogiorno-Corriere della Sera”.[senza fonte]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Christian Caliandro, Artribune
  2. ^ a b Caliandro Christian, Accademia di Belle Arti di Foggia
  3. ^ a b Christian Caliandro, WorldCat
  4. ^ La collana “Agone” è curata da Antonio Scurati, Institutional Research Information System (IRIS), IULM
  5. ^ Christian Caliandro, alfabeta2

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN81437387 · ISNI (EN0000 0003 8522 6545 · SBN PISV000471 · LCCN (ENno2010150771 · GND (DE1170808115 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010150771