Chiesa di Santo Stefano Papa e Martire (Stienta)

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Chiesa di Santo Stefano Papa e Martire
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàStienta
Coordinate44°56′17.85″N 11°32′40.66″E / 44.938292°N 11.544628°E44.938292; 11.544628
Religionecattolica
TitolareSanto Stefano papa e martire
Diocesi Adria-Rovigo
CompletamentoXVIII secolo

La chiesa di Santo Stefano Papa e Martire, citata anche come chiesa di Santo Stefano Martire o più semplicemente chiesa di Santo Stefano, è un edificio religioso sito nel centro dell'abitato di Stienta.

La chiesa, edificata alla fine del XVIII secolo in luogo delle tre precedenti qui erette, è, nella suddivisione territoriale della chiesa cattolica, collocata nel vicariato di Stienta, a sua volta parte della Diocesi di Adria-Rovigo, ed è sede parrocchiale e arcipretale.

Nel 1933 furono portati a compimento gli affreschi nell'interno dela chiesa, ad opera del pittore e decoratore Antonio Maria Nardi. purtroppo andati distrutti nel bombardamento del 1942.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antonello Nave, La Chiesa arcipretale: gli affreschi perduti di Antonio Maria Nardi, in M. Cavriani-M-L. Mutterle (a cura di), Stienta paese di confine, Rovigo, Minelliana, 2016, pp. 179-186.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Il Veneto paese per paese, Firenze, Bonechi, 2000, ISBN 88-476-0006-5.
  • Pia e Gino Braggion (a cura di), Il sacro nel Polesine - Gli Oratori nella Diocesi di Adria, Volume terzo, Conselve, Tip. Reg. Veneta, 1986, ISBN non esistente.
  • Michelangelo e Chiara Camberletti, La chiesa di Stienta; dalle origini al secolo XVIII, in M. Cavriani-M-L. Mutterle (a cura di), Stienta paese di confine, Rovigo, Minelliana, 2016, pp. 17-32
  • Antonello Nave, La Chiesa arcipretale: gli affreschi perduti di Antonio Maria Nardi, in M. Cavriani-M-L. Mutterle (a cura di), Stienta paese di confine, Rovigo, Minelliana, 2016, pp. 179-186

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