Carlos Condit

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Carlos Condit
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 188 cm
Peso 77,1 kg
Arti marziali miste
Specialità Kickboxing, Muay Thai, Pugilato, Jiu jitsu brasiliano
Categoria Pesi welter
Squadra Bandiera degli Stati Uniti Jackson's Submission Fighting
Carriera
Incontri disputati
Soprannome The Natural Born Killer
Combatte da Bandiera degli Stati Uniti Albuquerque, Stati Uniti
Vittorie 32
per knockout 15
per sottomissione 13
per decisione 4
Sconfitte 14
per knockout 1
per sottomissione 6
per decisione 7
 

Carlos Joseph Condit (Albuquerque, 26 aprile 1984) è un atleta di arti marziali miste statunitense.

Combatte nella categoria dei pesi welter per l'organizzazione statunitense UFC, nella quale è stato campione di categoria ad interim nel 2012 perdendo poi l'incontro per l'unificazione delle cinture contro il campione indiscusso Georges St-Pierre. È stato anche l'ultimo campione dei pesi welter WEC prima della fusione di quest'ultima con la UFC.

Ha preso parte anche ad un incontro di shoot boxing nel 2003 venendo sconfitto per KO dal campione Andy Souwer.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

World Extreme Cagefighting[modifica | modifica wikitesto]

Condit fece il suo debutto nella World Extreme Cagefighting a WEC 25 dove sconfisse Kyle Jensen nel primo round per sottomissione (Rear Naked Choke). Il secondo combattimento per Condit fu per il vacante titolo dei pesi welter WEC contro John Alessio a WEC 26. Condit vinse il match nel secondo round ancora una volta con una Rear Naked Choke e divenne campione di categoria WEC.

Condit successivamente difese il titolo contro Brock Larson a WEC 29 e Carlo Prater a WEC 32, sconfiggendoli entrambi per sottomissione al primo round. La difesa finale di Condit fu contro Hiromitsu Miura a WEC 35. Il match finì con un KO tecnico nel quarto round, vincendo il premio Fight of the Night, il che significò che Condit sarebbe rimasto l'ultimo campione dei pesi welter WEC della storia dopo che l'UFC assorbì la sua divisione e il suo titolo. Condit terminò l'esperienza nella WEC col record perfetto di 5–0.

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

Condit si trasferì nell'UFC dopo la sua fusione con la WEC e perse un match equilibratissimo contro Martin Kampmann per decisione non unanime a UFC Fight Night 18.

A UFC Fight Night 19, il 16 settembre 2009, avrebbe dovuto misurarsi contro Chris Lytle ma Lytle dovette rinunciare a causa di un infortunio al ginocchio. Il suo posto venne preso dal debuttante in UFC Jake Ellenberger. Condit superò Ellenberger per decisione non unanime ottenendo la prima vittoria in UFC. Condit poi rinunciò al suo match di UFC 108 contro Paul Daley a causa di un infortunio alla mano.

Condit sconfisse Rory MacDonald con un KO tecnico a UFC 115 al terzo round in un incontro che meritò il premio di Fight of the Night. Malgrado MacDonald sembrasse avere la meglio durante i primi due round a base di colpi e takedown, Condit si presentò al round finale con maggiore aggressività, finendo MacDonald con una combinazione di gomitate e pugni da breve distanza.

Condit poi affrontò Dan Hardy il 16 ottobre 2010 a UFC 120. Nel primo round, Condit mise a segno un potente gancio sinistro durante uno scambio, facendo cadere Hardy. Condit colpì con due pugni Hardy al tappeto prima che l'arbitro fermasse l'incontro al minuto 4:27 del primo round. Questa vittoria fece di Condit il primo uomo a mandare KO Hardy facendogli vincere il premio Knockout of the Night.

Condit avrebbe dovuto combattere contro Chris Lytle il 27 febbraio 2011 a UFC 127. Condit però fu costretto a rinunciare a causa di un infortunio al ginocchio patito in allenamento venendo rimpiazzato dal debuttante Brian Ebersole.

Ad UFC 132 Condit affrontò il sudcoreano Kim Dong-Hyun il 2 luglio 2011. Condit vinse il match per KO tecnico infliggendo all'avversario la prima sconfitta in carriera nelle MMA.

Carlos Condit avrebbe dovuto affrontare B.J. Penn il 29 ottobre 2011 ad UFC 137. Il presidente UFC Dana White però annunciò alla conferenza stampa di presentazione del pay per view che Condit non avrebbe più affrontato B.J. Penn ma che invece avrebbe rimpiazzato Nick Diaz, che non aveva partecipato a delle interviste concordate con la stampa, per affrontare Georges St-Pierre per il titolo dei pesi welter a UFC 137. Il 18 ottobre 2011 fu annunciato che GSP avrebbe rinunciato all'incontro a causa di un infortunio al ginocchio. Dopo essersi consultato con il management dell'UFC anche Condit decise di non lottare ma di aspettare che GSP si ristabilisse per sfidarlo a inizio 2012. Alla fine, dopo che Nick Diaz sconfisse B.J. Penn a UFC 137, i dirigenti dell'UFC decisero che Georges St-Pierre avrebbe affrontato Nick Diaz, probabilmente a UFC 143.

Condit avrebbe dovuto affrontare Josh Koscheck il 4 febbraio 2012 a UFC 143. A causa della rottura dei legamenti di St-Pierre però, il match diventò un incontro per il titolo ad interim dei pesi welter contro Nick Diaz[1].

Nell'incontro decisivo per il titolo ad interim Condit iniziò i primi round subendo l'ottima boxe di Nick Diaz, ma si riprese successivamente con la sua tecnica di calci; i giudici assegnarono a Condit la vittoria ai punti e questa fu una delle decisioni più discusse del 2012: Condit divenne così campione ad interim dei pesi welter UFC.

Condit decise di non mettere in gioco la propria cintura e di attendere che il campione Georges St-Pierre si ristabilisse del tutto per poterlo affrontare; la sfida tra i due campioni avvenne il 17 novembre 2012 a Montréal, con St-Pierre che era di ritorno da un gravissimo infortunio e non combatteva da più di un anno: il campione di casa si dimostrò comunque in gran forma, dominando Condit nei primi due round con il suo gioco fatto di jab, takedown e controllo dell'avversario a terra, finendo per trasformare il volto di Condit in una maschera di sangue; nel terzo round Condit riuscì improvvisamente a tornare in partita con un calcio alto che andò a segno e stese St-Pierre, ma quest'ultimo tornò presto ad imporre il proprio gioco e dominò gli ultimi due round come fece con i primi due, ottenendo una meritata vittoria per decisione unanime dei giudici di gara.

Condit nel marzo 2013 avrebbe dovuto concedere il rematch ad un ormai evoluto Rory MacDonald, ma un infortunio capitato al canadese portò Condit, ancora classificato come il contendente #2 al titolo dei pesi welter nel ranking ufficiale dell'UFC, a fare da gatekeeper finale al #1 della classifica Johny Hendricks, che con una vittoria si sarebbe guadagnato la possibilità di sfidare Georges St-Pierre: Condit venne sconfitto ai punti per decisione unanime dei giudici di gara, i quali assegnarono due round su tre ad Hendricks; l'incontro ottenne il riconoscimento Fight of the Night.

Nell'agosto dello stesso anno torna alla vittoria nella rivincita contro il numero 6 dei ranking Martin Kampmann: in un incontro al meglio dei cinque round Condit trova la vittoria per KO tecnico nei primi secondi della quarta ripresa; il match venne premiato come Fight of the Night. Il 14 dicembre avrebbe dovuto affrontare Matt Brown, ma ad una sola settimana dall'incontro l'avversario diede forfait causa infortunio.

Nel marzo 2014 affronta Tyron Woodley in un match cruciale per poter ottenere un'altra possibilità di lottare per il titolo di categoria: dopo un round durante il quale Woodley mise notevolmente in difficoltà Condit durante la seconda ripresa quest'ultimo s'infortunò al ginocchio e diede forfait perdendo l'incontro; al termine del match gli vennero diagnosticati degli strappi parziali a menisco e legamento crociato anteriore che avrebbero richiesto un'operazione chirurgica.

Ritorna a combattere nell'ottagono a maggio del 2015, dove affrontò il brasiliano e veterano della UFC Thiago Alves. Dopo un primo round molto equilibrato, Condit dominò l'intero secondo round grazie alle sue ottime abilità di striking, mandando più volte Alves al tappeto e connettendo con un poderoso ground and pound. A fine round il medico, controllando le ferite riportate da Alves, decise di porre fine all'incontro per KO tecnico a causa della rottura del naso.

A novembre avrebbe dovuto affrontare, per il titolo dei pesi welter UFC, il campione Robbie Lawler all'evento UFC 193. Tuttavia l'incontro venne spostato, a causa di un infortunio al dito subito dal Lawler, al 2 gennaio del 2016 per UFC 195. Condit perse l'incontro per decisione non unanime in modo controverso. Condit, infatti, mandò a segno 198 colpi su 504 mentre il campione ne mise a segno 78 su 177. I giudici assegnarono il primo e il quarto round per Condit, il secondo e il quinto per Lawler, invece il terzo fu quello decisivo che diede al campione la vittoria. Entrambi ottennero il premio Fight of the Night.

Il 27 agosto del 2016 dovette affrontare il brasiliano Demian Maia. Dopo quasi due minuti dall'inizio dell'incontro, Condit venne mandato al tappeto con un takedown e non potendo contrastare le superiori abilità a terra da parte del suo avversario, venne sottomesso con una rear-naked choke. Tra il 2017 e il 2018 subisce tre sconfitte consecutive contro Neil Magny, Alex Oliveira e Michael Chiesa.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 32-14 Bandiera degli Stati Uniti Max Griffin Decisione (unanime) UFC 264: Poirier vs. McGregor 3 10 luglio 2021 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 32-13 Bandiera degli Stati Uniti Matt Brown Decisione (unanime) UFC on ABC: Holloway vs. Kattar 16 gennaio 2021 3 5:00 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Abu Dhabi, Emirati Arabi
Vittoria 31-13 Bandiera degli Stati Uniti Court McGee Decisione (unanime) UFC on ESPN: Holm vs. Aldana 4 ottobre 2020 3 5:00 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Abu Dhabi, Emirati Arabi
Sconfitta 30-13 Bandiera degli Stati Uniti Michael Chiesa Sottomissione (kimura) UFC 232: Jones vs. Gustafsson 2 29 dicembre 2018 2 0:56 Bandiera degli Stati Uniti Inglewood, Stati Uniti
Sconfitta 30-12 Bandiera del Brasile Alex Oliveira Sottomissione (ghigliottina) UFC on Fox: Poirier vs. Gaethje 14 aprile 2018 2 3:17 Bandiera degli Stati Uniti Glendale, Stati Uniti
Sconfitta 30-11 Bandiera degli Stati Uniti Neil Magny Decisione (unanime) UFC 219: Cyborg vs. Holm 30 dicembre 2017 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 30-10 Bandiera del Brasile Demian Maia Sottomissione (rear-naked choke) UFC on Fox: Maia vs. Condit 27 agosto 2016 1 1:52 Bandiera del Canada Vancouver, Canada
Sconfitta 30-9 Bandiera degli Stati Uniti Robbie Lawler Decisione (non unanime) UFC 195: Lawler vs. Condit 2 gennaio 2016 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Welter UFC
Fight of the Night
Vittoria 30-8 Bandiera del Brasile Thiago Alves KO Tecnico (stop medico) UFC Fight Night: Condit vs. Alves 30 maggio 2015 2 5:00 Bandiera del Brasile Goiânia, Brasile
Sconfitta 29-8 Bandiera degli Stati Uniti Tyron Woodley KO Tecnico (infortunio) UFC 171: Hendricks vs. Lawler 15 marzo 2014 2 2:00 Bandiera degli Stati Uniti Dallas, Stati Uniti
Vittoria 29-7 Bandiera della Danimarca Martin Kampmann KO Tecnico (ginocchiate e pugni) UFC Fight Night: Condit vs. Kampmann 2 28 agosto 2013 4 0:54 Bandiera degli Stati Uniti Indianapolis, Stati Uniti
Sconfitta 28-7 Bandiera degli Stati Uniti Johny Hendricks Decisione (unanime) UFC 158: St-Pierre vs. Diaz 16 marzo 2013 3 5:00 Bandiera del Canada Montréal, Canada
Sconfitta 28-6 Bandiera del Canada Georges St-Pierre Decisione (unanime) UFC 154: St-Pierre vs. Condit 17 novembre 2012 5 5:00 Bandiera del Canada Montréal, Canada Per il titolo dei Pesi Welter UFC
Vittoria 28-5 Bandiera degli Stati Uniti Nick Diaz Decisione (unanime) UFC 143: Diaz vs. Condit 4 febbraio 2012 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Welter UFC ad Interim
Vittoria 27-5 Bandiera della Corea del SudKim Dong-Hyun KO Tecnico (ginocchiata volante e pugni) UFC 132: Cruz vs. Faber 2 luglio 2011 1 2:58 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 26–5 Bandiera del Regno Unito Dan Hardy KO (pugno) UFC 120: Bisping vs. Akiyama 16 ottobre 2010 1 4:27 Bandiera del Regno Unito Londra, Regno Unito
Vittoria 25–5 Bandiera del Canada Rory MacDonald KO Tecnico (colpi) UFC 115: Liddell vs. Franklin 12 giugno 2010 3 4:53 Bandiera del Canada Vancouver, Canada
Vittoria 24–5 Bandiera degli Stati Uniti Jake Ellenberger Decisione (non unanime) UFC Fight Night: Diaz vs. Guillard 16 settembre 2009 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Oklahoma City, Stati Uniti
Sconfitta 23–5 Bandiera della Danimarca Martin Kampmann Decisione (non unanime) UFC Fight Night: Condit vs. Kampmann 1º aprile 2009 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Nashville, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 23–4 Bandiera del Giappone Hiromitsu Miura KO Tecnico (pugni) WEC 35: Condit vs. Miura 3 agosto 2008 4 4:43 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Difende il titolo dei Pesi Welter WEC
Vittoria 22–4 Bandiera del Brasile Carlo Prater Sottomissione (ghigliottina) WEC 32: New Mexico 13 febbraio 2008 1 3:48 Bandiera degli Stati Uniti Albuquerque, Stati Uniti Difende il titolo dei Pesi Welter WEC
Vittoria 21–4 Bandiera degli Stati Uniti Brock Larson Sottomissione (armbar) WEC 29: Condit vs. Larson 5 agosto 2007 1 2:21 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Difende il titolo dei Pesi Welter WEC
Vittoria 20–4 Bandiera del Canada John Alessio Sottomissione (rear naked choke) WEC 26: Condit vs. Alessio 24 marzo 2007 2 4:59 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Welter WEC
Vittoria 19–4 Bandiera degli Stati Uniti Kyle Jensen Sottomissione (rear naked choke) WEC 25: McCullough vs. Cope 20 gennaio 2007 1 2:10 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Debutto in WEC
Vittoria 18–4 Bandiera del Giappone Tatsunori Tanaka KO (pestoni) Pancrase: Blow 9 25 ottobre 2006 1 2:13 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 17–4 Bandiera del Giappone Takuya Wada Sottomissione (kimura) Pancrase: Blow 7 16 settembre 2006 3 4:22 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 16–4 Bandiera del Giappone Koji Oishi KO Tecnico (stop medico) Pancrase: 2006 Neo-Blood Tournament Finals 28 luglio 2006 3 1:01 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Sconfitta 15–4 Bandiera degli Stati Uniti Pat Healy Sottomissione (rear naked choke) Extreme Wars 3: Bay Area Brawl 3 giugno 2006 3 2:53 Bandiera degli Stati Uniti Oakland, Stati Uniti
Sconfitta 15–3 Bandiera degli Stati Uniti Jake Shields Decisione (unanime) Rumble on the Rock 9 21 aprile 2006 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Honolulu, Stati Uniti Torneo dei Pesi Welter ROTR, Finale
Vittoria 15–2 Bandiera degli Stati Uniti Frank Trigg Sottomissione (armbar triangolare) Rumble on the Rock 9 21 aprile 2006 1 1:22 Bandiera degli Stati Uniti Honolulu, Stati Uniti Torneo dei Pesi Welter ROTR, Semifinale
Vittoria 14–2 Bandiera del Brasile Renato Verissimo KO (ginocchiate e pugni) Rumble on the Rock 8 20 gennaio 2006 1 0:17 Bandiera degli Stati Uniti Honolulu, Stati Uniti Torneo dei Pesi Welter ROTR, Quarti di finale
Vittoria 13–2 Bandiera degli Stati Uniti Ross Ebanez KO (pugni) ROTR: Just Scrap 5 novembre 2005 1 1:27 Bandiera degli Stati Uniti Hilo, Stati Uniti
Sconfitta 12–2 Bandiera del Giappone Satoru Kitaoka Sottomissione (heel hook) Pancrase: Spiral 8 2 ottobre 2005 1 3:57 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone
Vittoria 12–1 Bandiera degli Stati Uniti Chilo Gonzalez Sottomissione (armbar) ROF 19: Showdown 10 settembre 2005 1 1:06 Bandiera degli Stati Uniti Castle Rock, Colorado, USA
Vittoria 11–1 Bandiera del Giappone Masaki Tuchhi KO (calcio alla testa) PNRF: Demolition 18 giugno 2005 1 4:35 Bandiera degli Stati Uniti Nuovo Messico, Stati Uniti
Vittoria 10–1 Bandiera degli Stati Uniti Randy Hauer KO (pugni) FightWorld 3 27 novembre 2004 1 1:27 Bandiera degli Stati Uniti Albuquerque, Stati Uniti
Vittoria 9–1 Bandiera degli Stati Uniti Will Bradford KO Tecnico (pugni) Independent Event 13 novembre 2004 1 1:30 Bandiera degli Stati Uniti Nuovo Messico, Stati Uniti
Sconfitta 8–1 Bandiera del Brasile Carlo Prater Sottomissione (triangolo) FightWorld 2 11 settembre 2004 1 2:51 Bandiera degli Stati Uniti Albuquerque, Stati Uniti
Vittoria 8–0 Bandiera degli Stati Uniti Brandon Melendez Sottomissione (triangolo) ROF 12: Nemesis 22 maggio 2004 1 0:50 Bandiera degli Stati Uniti Castle Rock, Stati Uniti
Vittoria 7–0 Bandiera degli Stati Uniti Jarvis Brennaman Sottomissione (armbar) KOTC 35: Acoma 28 febbraio 2004 1 0:34 Bandiera degli Stati Uniti Acoma Pueblo, Stati Uniti
Vittoria 6–0 Bandiera degli Stati Uniti Brad Gumm KO Tecnico (pugni) ROF 11: Bring it On 10 gennaio 2004 1 1:11 Bandiera degli Stati Uniti Castle Rock, Stati Uniti
Vittoria 5–0 Bandiera degli Stati Uniti David Lindemeyer Sottomissione (armbar) KOTC 26: Gladiator Challenge 3 agosto 2003 1 0:46 Bandiera degli Stati Uniti Acoma Pueblo, Stati Uniti
Vittoria 4–0 Bandiera degli Stati Uniti Tyrell McElroy Sottomissione (triangolo di braccio) Triple Threat: Fight Night 1 6 aprile 2003 1 2:49 Bandiera degli Stati Uniti Albuquerque, Stati Uniti
Vittoria 3–0 Bandiera degli Stati Uniti Anthony Zamora KO Tecnico (pugni) Independent Event 15 marzo 2003 1 0:29 Bandiera degli Stati Uniti Acoma Pueblo, Stati Uniti
Vittoria 2–0 Bandiera degli Stati Uniti Tommy Gouge Sottomissione (armbar) Reality Fighting Championships 1 25 gennaio 2003 1 0:45 Bandiera degli Stati Uniti Oklahoma City, Stati Uniti
Vittoria 1–0 Bandiera degli Stati Uniti Nick Roscorla Sottomissione (rear naked choke) Aztec Challenge 1 6 settembre 2002 1 0:52 Bandiera del Messico Ciudad Juárez, Messico

Note[modifica | modifica wikitesto]

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