Caproni Ca.101

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Caproni Ca.101
Un Caproni Ca.101 in volo
Descrizione
Tipoaereo di linea (impiego civile)
aereo da trasporto
bombardiere
Equipaggio3
ProgettistaRodolfo Verduzio
CostruttoreBandiera dell'Italia Aeronautica Caproni
Data primo volo1928
Data entrata in servizio1930
Data ritiro dal servizio1939
Utilizzatore principaleBandiera dell'Italia Regia Aeronautica
Sviluppato dalCaproni Ca.97
Altre variantiCaproni Ca.102
Caproni Ca.111
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza13,75 m
Apertura alare19,80 m
Altezza3,75 m
Carico alare55,0
Peso a vuoto2 500 kg
Peso carico4 000 kg
Capacità1 500 kg
Propulsione
Motore3 radiali Alfa Romeo Lynx
Potenza200 CV (147 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max220 km/h
Velocità di stallo70 km/h
Velocità di crociera175 km/h
Autonomia8 h
Tangenza4 500 m
Coefficiente sicurezza7
Notedati riferiti alla versione commerciale

i dati sono estratti da Annuario dell'Aeronautica Italiana – 1929[1]

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Il Caproni Ca.101 era un trimotore da trasporto e bombardiere ad ala alta prodotto dall'azienda italiana Aeronautica Caproni dalla fine degli anni venti agli anni trenta.

Inizialmente progettato come aereo di linea venne riconvertito all'uso bellico ed utilizzato nel teatro bellico coloniale italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Mentre si completava la realizzazione del Caproni Ca.97, ne fu sviluppata una derivazione che lo ricordava da vicino nella struttura ma di dimensioni maggiori destinata a sostituire gli ormai obsoleti Ca.73 e 74. Il Ca.101 nacque dunque come bombardiere ma ebbe impiego con ottimi risultati anche come trasporto militare e civile. Ebbe un impiego esteso in Etiopia dove fu di prezioso supporto alle truppe terrestri sia con operazioni di spezzonamento che effettuando opera di rifornimento.

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Pavolini appoggiato alla fusoliera di uno dei Caproni Ca.101 della 15ª Squadriglia di bombardieri "La Disperata", 1935.

Il Ca.101 venne impiegato operativamente in tutto il territorio coloniale dell'Africa Orientale Italiana (AOI) sia come aereo da trasporto che come bombardiere leggero durante la guerra d'Etiopia dalla 7ª Squadriglia, 8ª Squadriglia, 9ª Squadriglia, 14ª Squadriglia, 15ª Squadriglia da bombardamento Caproni e da una Sezione della Squadriglia di Stato maggiore Eritrea di Asmara. Ottenne un certo risalto mediatico grazie all'opera di Alessandro Pavolini che a quel tempo era corrispondente di guerra del Corriere della Sera e che in quell'ambito compose un inno in onore di Galeazzo Ciano, allora comandante della 15ª Squadriglia "La Disperata".

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Ca.101
versione di serie originale.
Ca.101bis
versione coloniale.
Ca.101/D2
versione dotata di radiali Alfa Romeo D2.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Italia Italia

Velivoli comparabili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Stati Uniti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annuario dell'Aeronautica Italiana, tabella riassuntiva.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Daniele Lembo, Ca.101/102, Aerei Nella Storia magazine, Westward editions, n.42 pagg.23-29.
  • Jotti da Badia Polesine. Annuario dell'Aeronautica Italiana 1929-1930. Ed. Libreria Aeronautica. Milano (1930)
  • Michael J. H. Taylor, Jane's Encyclopedia of Aviation, London, Studio Editions, 1989, pp. 233-34.
  • World Aircraft Information Files, London, Bright Star Publishing, pp. File 891 Sheet 10.

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