Campionati del mondo di ciclismo su strada 2019 - Gara in linea femminile Elite

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Bandiera del Regno Unito Campionati del mondo di ciclismo su strada - Gara in linea femminile Elite 2019
Edizione59ª
Data28 settembre
PartenzaBradford
ArrivoHarrogate
Percorso149,4 km
Tempo4h06'05"
Media36,427 km/h
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera dei Paesi Bassi Annemiek Van Vleuten
SecondoBandiera dei Paesi Bassi Anna van der Breggen
TerzoBandiera dell'Australia Amanda Spratt
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Innsbruck 2018Imola 2020

La gara in linea femminile Elite dei Campionati del mondo di ciclismo su strada 2019 si svolse il 28 settembre 2019 con partenza da Bradford ed arrivo ad Harrogate, nel Regno Unito, su un percorso di 149,4 km. La vittoria fu appannaggio dell'olandese Annemiek Van Vleuten, che completò il percorso in 4h06'05" alla media di 36,427 km/h, precedendo l'altra olandese Anna van der Breggen e l'australiana Amanda Spratt.

Presenti alla partenza 152 cicliste, delle quali 88 arrivarono al traguardo.

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

N. Cod. Squadra
1-8 NED Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
9-15 ITA Bandiera dell'Italia Italia
16-21 DEU Bandiera della Germania Germania
22-28 AUS Bandiera dell'Australia Australia
29-35 USA Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
36-40 BEL Bandiera del Belgio Belgio
41-45 DNK Bandiera della Danimarca Danimarca
46-51 CAN Bandiera del Canada Canada
52-58 POL Bandiera della Polonia Polonia
59-64 GBR Bandiera della Gran Bretagna Regno Unito
65-70 ESP Bandiera della Spagna Spagna
71-74 RSA Bandiera del Sudafrica Sudafrica
75-79 NOR Bandiera della Norvegia Norvegia
80-85 FRA Bandiera della Francia Francia
86-87 CUB Bandiera di Cuba Cuba
88-90 LUX Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
91-94 MEX Bandiera del Messico Messico
95-99 SWE Bandiera della Svezia Svezia
100-102 SVN Bandiera della Slovenia Slovenia
103-104 JPN Bandiera del Giappone Giappone
105-107 BLR Bandiera della Bielorussia Bielorussia
108-109 UKR Bandiera dell'Ucraina Ucraina
110-112 RUS Bandiera della Russia Russia
113-114 SUI Bandiera della Svizzera Svizzera
N. Cod. Squadra
115 ERI Bandiera dell'Eritrea Eritrea
116-117 NZL Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
118-120 COL Bandiera della Colombia Colombia
121-122 ISR Bandiera d'Israele Israele
123 CRC Bandiera della Costa Rica Costa Rica
124-125 TTO Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago
126 LTU Bandiera della Lituania Lituania
127-128 AUT Bandiera dell'Austria Austria
129 CHI Bandiera del Cile Cile
130-131 BRA Bandiera del Brasile Brasile
132-134 CZE Bandiera della Rep. Ceca Cechia
135-136 CRO Bandiera della Croazia Croazia
137 GRE Bandiera della Grecia Grecia
138 IRL Bandiera dell'Irlanda Irlanda
139-140 SVK Bandiera della Slovacchia Slovacchia
141-142 KAZ Bandiera del Kazakistan Kazakistan
143 POR Bandiera del Portogallo Portogallo
144 ISL Bandiera dell'Islanda Islanda
145 ZIM Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe
146 EST Bandiera dell'Estonia Estonia
147 URU Bandiera dell'Uruguay Uruguay
148 ARG Bandiera dell'Argentina Argentina
149 PAR Bandiera del Paraguay Paraguay

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Annemiek Van Vleuten Paesi Bassi 4h06'05"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Anna van der Breggen Paesi Bassi a 2'15"
3 Bandiera dell'Australia Amanda Spratt Australia a 2'28"
4 Bandiera degli Stati Uniti Chloé Dygert Stati Uniti a 3'24"
5 Bandiera dell'Italia Elisa Longo Borghini Italia a 4'45"
6 Bandiera dei Paesi Bassi Marianne Vos Paesi Bassi a 5'20"
7 Bandiera dell'Italia Marta Bastianelli Italia s.t.
8 Bandiera del Sudafrica Ashleigh Moolman Sud Africa s.t.
9 Bandiera della Germania Lisa Brennauer Germania s.t.
10 Bandiera degli Stati Uniti Coryn Rivera Stati Uniti s.t.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Il percorso (PDF), su y19-vzn-proxy.azureedge.net. URL consultato il 12 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2019).
  • Lista partenti ufficiale, su tissottiming.com.
  • Classifica ufficiale, su tissottiming.com. URL consultato il 12 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2019).
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