Campionati del mondo di ciclismo su strada 2011 - Gara in linea femminile Elite

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Bandiera della Danimarca Campionati del mondo di ciclismo su strada - Gara in linea femminile Elite 2011
Il podio della gara.
Edizione54ª
Data24 settembre
PartenzaCopenaghen
ArrivoCopenaghen
Percorso140,0 km
Tempo3h21'28"
Media41,694 km/h
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera dell'Italia Giorgia Bronzini
SecondoBandiera dei Paesi Bassi Marianne Vos
TerzoBandiera della Germania Ina-Yoko Teutenberg
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Melbourne 2010Limburgo 2012

La gara in linea femminile Elite dei Campionati del mondo di ciclismo su strada 2011 si svolse il 24 settembre 2011 in Danimarca, nel territorio circostante Copenaghen. Venne affrontato un percorso di 140,0 km, al termine del quale, dopo 3h21'28" di corsa, la vittoria arrise all'italiana Giorgia Bronzini, al suo secondo titolo consecutivo di campionessa del mondo.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La gara si svolse su un circuito di 14 km (da ripetere 10 volte) nella zona settentrionale di Copenaghen, a Rudersdal[1].

Il circuito non presentava particolari difficoltà (era praticamente totalmente pianeggiante), rendendo agevole il compito per i velocisti puri, favoriti per la vittoria finale. A circa 2 km dall'arrivo, una rotonda rendeva molto insidiosa la condotta di gara nella parte finale del percorso, complice anche la salita finale posta a 500 m dall'arrivo, con pendenza media del 5%.

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

N. Cod. Squadra
1-8 ITA Bandiera dell'Italia Italia
9-15 NED Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
16-22 GER Bandiera della Germania Germania
23-29 SWE Bandiera della Svezia Svezia
30-36 GBR Bandiera del Regno Unito Gran Bretagna
37-42 RUS Bandiera della Russia Russia
43-48 USA Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti d'America
49-54 BEL Bandiera del Belgio Belgio
55-61 AUS Bandiera dell'Australia Australia
62-68 CAN Bandiera del Canada Canada
69-74 FRA Bandiera della Francia Francia
75-80 LTU Bandiera della Lituania Lituania
81-83 LUX Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
84 NZL Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
85-88 UKR Bandiera dell'Ucraina Ucraina
89-92 ZAF Bandiera del Sudafrica Sud Africa
93-94 EST Bandiera dell'Estonia Estonia
95-98 SUI Bandiera della Svizzera Svizzera
99-100 BLR Bandiera della Bielorussia Bielorussia
101-103 POL Bandiera della Polonia Polonia
104-106 THA Bandiera della Thailandia Thailandia
N. Cod. Squadra
107-109 NOR Bandiera della Norvegia Norvegia
110-112 TAI Bandiera di Taiwan Taipei
113-115 VEN Bandiera del Venezuela Venezuela
116-118 AUT Bandiera dell'Austria Austria
119-121 SLO Bandiera della Slovenia Slovenia
122-124 DEN Bandiera della Danimarca Danimarca
125-127 BRA Bandiera del Brasile Brasile
128 JPN Bandiera del Giappone Giappone
129 CZE Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
130 IRL Bandiera dell'Irlanda Irlanda
131 FIN Bandiera della Finlandia Finlandia
132-134 ESP Bandiera della Spagna Spagna
135 MEX Bandiera del Messico Messico
136-138 CRO Bandiera della Croazia Croazia
139 HUN Bandiera dell'Ungheria Ungheria
140 GUY Bandiera della Guyana Guyana
141 SIN Bandiera di Singapore Singapore
142 CHI Bandiera del Cile Cile
143 SKN Bandiera di Saint Kitts e Nevis Saint Kitts and Nevis
144 ARG Bandiera dell'Argentina Argentina

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Giorgia Bronzini Italia 3h21'28"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Marianne Vos Paesi Bassi s.t.
3 Bandiera della Germania Ina-Yoko Teutenberg Germania s.t.
4 Bandiera del Regno Unito Nicole Cooke G. Bretagna s.t.
5 Bandiera della Russia Julija Martisova Russia s.t.
6 Bandiera dell'Australia Chloe Hosking Australia s.t.
7 Bandiera del Regno Unito Elizabeth Armitstead G. Bretagna s.t.
8 Bandiera del Belgio Ludivine Henrion Belgio s.t.
9 Bandiera della Lituania Rasa Leleivytė Lituania s.t.
10 Bandiera della Francia Aude Biannic Francia s.t.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copenaghen 2011 - Tribute to UCI Road World Championship 2011|, su copenhagen2011.dk. URL consultato il 27 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]