Camilo Ugo Carabelli

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Camilo Ugo Carabelli
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 185 cm
Peso 83 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 3-4 (42.86%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 96º (15 agosto 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q3 (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q1 (2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q1 (2022, 2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0-1 (0%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 232º (21 marzo 2022)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 marzo 2024

Camilo Ugo Carabelli (Buenos Aires, 17 giugno 1999) è un tennista argentino. Ha fatto il suo esordio nel circuito maggiore al Roland Garros 2022. Ha vinto alcuni titoli nei circuiti minori e i suoi migliori ranking ATP sono stati il 96º in singolare nell'agosto 2022 e il 232º in doppio nel marzo 2022.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores[modifica | modifica wikitesto]

Gioca nell'ITF Junior Circuit fino al marzo 2016 e vince solo tornei minori, due in singolare e quattro in doppio. Nel 2015 fa parte della squadra argentina che alla Coppa Davis Junior perde la finale per il 5º/6º posto. Non prende parte ad alcuno dei tornei juniores del Grande Slam, e i migliori risultati nei tornei maggiori di Grade A sono i quarti di finale in singolare e in doppio al Campeonato Internacional Juvenil de Tenis de Porto Alegre nel 2016. Nel gennaio 2017 raggiunge il 70º posto nel ranking mondiale juniores.[1][2]

2015-2018, inizi da professionista e primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 fa le sue prime isolate apparizioni tra i professionisti nel circuito ITF, inizia a giocare con continuità verso la fine del 2016 e a luglio raggiunge al torneo di doppio dell'ITF Turkey F28 la sua prima finale, che non viene disputata. A ottobre debutta in singolare con una wild-card nel circuito Challenger a Buenos Aires e viene eliminato al primo turno. In dicembre alza il primo trofeo da professionista vincendo in coppia con Juan Pablo Ficovich il torneo di doppio all'ITF Uruguay F1. Nel 2017 vince un altro torneo ITF di doppio, mentre in singolare raggiunge due semifinali ITF. Nell'aprile 2018 gioca e perde la sua prima finale ITF in singolare e il mese successivo vince il primo titolo in singolare battendo Juan Carlos Saez nella finale dell'ITF Argentina F2. Nel corso della stagione vincerà altri due tornei ITF in singolare e due in doppio. In ottobre vince il primo incontro in un torneo Challenger con il successo su Gastão Elias al Campeonato Internacional de Tênis de Campinas e quello stesso mese raggiunge il 349º posto nel ranking.

2019-2021, primo titolo Challenger[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2019 gioca diversi tornei Challenger senza conseguire risultati di rilievo, torna a giocare nei tornei ITF e nell'arco della stagione ne vince quattro in doppio, mentre in singolare perde tutte e tre le finali disputate. Verso fine anno gioca di nuovo nei Challenger e vince qualche incontro, ma rispetto alla stagione precedente non compie progressi nel ranking. Nel 2020 gioca pochi tornei e vince solo un titolo ITF in singolare, a novembre raggiunge per la prima volta i quarti di finale in singolare in un Challenger a San Paolo del Brasile. Nel 2021 gioca i suoi ultimi trofei ITF e rimane concentrato soprattutto nei Challenger, a febbraio fa anche la sua prima esperienza nelle qualificazioni di un torneo del circuito maggiore a Córdoba e viene eliminato nel turno decisivo da Marcelo Tomás Barrios Vera. In giugno disputa la sua prima finale Challenger nel torneo di doppio del Forlì I, e in coppia con Pedro Cachín viene sconfitto in tre set da Sergio Galdós / Orlando Luz. Ad agosto sconfigge nel Challenger di Lüdenscheid il nº 77 del ranking mondiale Pedro Martínez, nella sua prima vittoria contro un top 100. Il primo titolo Challenger arriva la settimana successiva nel torneo di singolare a Varsavia con la vittoria in finale per 6-4, 6-2 contro Nino Serdarušić. A ottobre perde la finale del Lima Challenger contro Hugo Dellien e il mese dopo raggiunge la 202ª posizione nel ranking di singolare e la 289ª in doppio.

2022, esordio nel circuito maggiore, due titoli Challenger e top 100 nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2022 perde la finale in doppio al Challenger di Concepción e quella in singolare al Santa Cruz Challenger, grazie alla quale fa il suo ingresso nella top 200. Fa inoltre la sua prima apparizione nelle qualificazioni di un torneo del Grande Slam agli Australian Open e viene sconfitto al primo incontro. Il 1º maggio conquista il secondo titolo Challenger battendo Andrea Collarini al torneo di Tigre II. Quello stesso mese si qualifica per la prima volta per il tabellone principale di un torneo del Grande Slam superando senza perdere alcun set Yūichi Sugita, Ernesto Escobedo e Alexander Ritschard nelle qualificazioni del Roland Garros. Vince il suo primo incontro nel circuito maggiore battendo al tie-break del quinto set il nº 41 ATP Aslan Karacev ed esce di scena al secondo turno per mano di Félix Auger-Aliassime. Continua a progredire nel ranking e ad agosto sale alla 96ª posizione dopo la vittoria su Thiago Agustín Tirante nella finale del Lima Challenger. Esce dalla top 100 dopo due settimane e nel prosieguo della stagione l'unico risultato di rilievo è la finale Challenger raggiunta a ottobre a Buenos Aires, nella quale viene sconfitto da Juan Manuel Cerúndolo.

2023, un titolo Challenger[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2023 raggiunge la semifinale al Challenger di Piracicaba, mentre nel circuito maggiore si spinge a febbraio fino al secondo turno a Buenos Aires. Nei mesi successivi supera le qualificazioni nei tornei ATP solo al Chile Open ed esce al primo turno. Il primo buon risultato nei Challenger è la finale raggiunta ad agosto a Meerbusch, persa contro Jan Choinski. Quello stesso mese esce per alcune settimane dalla top 200 e a settembre torna a vincere un titolo dopo oltre un anno al Challenger Antofagasta, superando in finale Tristan Boyer. Perde la successiva finale al Challenger di Campinas in tre set contro Thiago Monteiro.

2024[modifica | modifica wikitesto]

Eliminato nel turno decisivo delle qualificazioni agli Australian Open, tra febbraio e marzo vince i Challenger di Piracicaba e Santa Cruz superando nelle rispettive finali Federico Coria e Murkel Dellien. In quel periodo non va oltre il secondo turno nei tornei ATP

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate al 18 marzo 2024.

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (8)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (4)
ITF/Futures (4)
Data Torneo Superficie Sfidante in finale Punteggio
1. 27 maggio 2018 Bandiera dell'Argentina Argentina F2, Villa María Terra rossa Bandiera del Cile Juan Carlos Saez 7–6(5), 6-3
2. 22 luglio 2018 Bandiera dell'Italia Italy F19, Gubbio Terra rossa Bandiera dell'Argentina Genaro Alberto Olivieri 6(1)–7, 6-1, 6-2
3. 16 settembre 2018 Bandiera dell'Argentina Argentina F5, Villa del Dique Terra rossa Bandiera del Perù Nicolás Álvarez 6-2, 7–6(1)
4. 1º marzo 2020 Bandiera dell'Argentina M25 Cordoba, Córdoba Terra rossa Bandiera dell'Argentina Tomás Martín Etcheverry 7–6(9), 6-2
5. 29 agosto 2021 Bandiera della Polonia Polish Cup, Varsavia Terra rossa Bandiera della Croazia Nino Serdarušić 6-4, 6-2
6. 1º maggio 2022 Bandiera dell'Argentina Challenger de Tigre II, Tigre Terra rossa Bandiera dell'Argentina Andrea Collarini 7-5, 6-2
7. 14 agosto 2022 Bandiera del Perù Lima Challenger, Lima Terra rossa Bandiera dell'Argentina Thiago Agustín Tirante 6-2, 7–6(4)
8. 24 settembre 2023 Bandiera del Cile Challenger Antofagasta, Antofagasta Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Tristan Boyer 3-6, 6-1, 7-5
9. 4 febbraio 2024 Bandiera del Brasile Brasil Tennis Challenger, Piracicaba Terra rossa Bandiera dell'Argentina Federico Coria 7-5, 6-4
10. 10 marzo 2024 Bandiera della Bolivia Santa Cruz Challenger, Santa Cruz de la Sierra Terra rossa Bandiera della Bolivia Murkel Dellien 6-4, 6-2
Finali perse (12)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (5)
ITF/Futures (7)
Data Torneo Superficie Sfidante in finale Punteggio
1. 29 aprile 2018 Bandiera del Brasile Brazil F1, São José do Rio Preto Terra rossa Bandiera del Brasile Thiago Seyboth Wild 6(5)–7, 3-6
2. 20 maggio 2018 Bandiera dell'Argentina Argentina F1, Villa del Dique Terra rossa Bandiera dell'Argentina Facundo Argüello 6-3, 4-6, 4-6
3. 29 luglio 2018 Bandiera dell'Italia Italy F20, Pontedera Terra rossa Bandiera dell'Italia Riccardo Balzerani walkover
4. 26 maggio 2019 Bandiera del Messico M15 Cancun, Cancún Terra rossa Bandiera della Croazia Matija Pecotic 2-6, 1-6
5. 11 agosto 2019 Bandiera dell'Austria M25 Vogau, Vogau Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Jonas Forejtek 6(7)–7, 6-4, 4-6
6. 8 dicembre 2019 Bandiera della Rep. Dominicana M15 Santo Domingo, Santo Domingo Cemento Bandiera del Regno Unito Jan Choinski 0-6, 0-6
7. 4 aprile 2021 Bandiera dell'Argentina M15 Villa Maria, Villa María Terra rossa Bandiera dell'Argentina Nicolás Kicker 3-6, 4-6
8. 3 ottobre 2021 Bandiera del Perù Lima Challenger, Lima Terra rossa Bandiera della Bolivia Hugo Dellien 3-6, 5-7
9. 30 gennaio 2022 Bandiera della Bolivia Santa Cruz Challenger, Santa Cruz de la Sierra Terra rossa Bandiera dell'Argentina Francisco Cerúndolo 4-6, 3-6
10. 2 ottobre 2022 Bandiera dell'Argentina Challenger de Buenos Aires, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Cerúndolo 4-6, 6-2, 5-7
11. 13 agosto 2023 Bandiera della Germania Meerbusch Challenger, Meerbusch Terra rossa Bandiera del Regno Unito Jan Choinski 4-6, 0-6
12. 8 ottobre 2023 Bandiera del Brasile Campeonato Internacional de Campinas, Campinas Terra rossa Bandiera del Brasile Thiago Monteiro 7-6(10), 2-6, 4-6

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]