Camillo Cibotti

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Camillo Cibotti
vescovo della Chiesa cattolica
Non tibi sit grave dicere Mater Ave
 
TitoloIsernia-Venafro
Incarichi attualiVescovo di Isernia-Venafro (dal 2014)
Incarichi ricopertiSegretario generale della Conferenza episcopale dell'Abruzzo-Molise (2016-2021)
 
Nato28 ottobre 1954 (69 anni) a Casalbordino
Ordinato presbitero1º luglio 1978 dall'arcivescovo Vincenzo Fagiolo (poi cardinale)
Nominato vescovo8 maggio 2014 da papa Francesco
Consacrato vescovo11 giugno 2014 dall'arcivescovo Bruno Forte
 

Camillo Cibotti (Casalbordino, 28 ottobre 1954) è un vescovo cattolico italiano, dall'8 maggio 2014 vescovo di Isernia-Venafro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Casalbordino, in provincia ed arcidiocesi di Chieti, il 28 ottobre 1954.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Compie gli studi filosofico-teologici nel seminario regionale di Chieti e consegue la licenza in teologia morale presso l'Accademia alfonsiana a Roma.

Il 1º luglio 1978 è ordinato presbitero, nel suo paese natale, dall'arcivescovo Vincenzo Fagiolo (poi cardinale).

Dopo l'ordinazione è parroco a Liscia dal 1978 al 1985, padre spirituale presso il seminario regionale dal 1985 al 1988, parroco a Ripa Teatina dal 1988 al 1994, parroco della Santissima Trinità e rettore della chiesa di san Domenico a Chieti dal 1994 al 2005, assistente diocesano della FUCI dal 1995 al 2000.

L'8 novembre 2005 l'arcivescovo Bruno Forte lo nomina vicario generale dell'arcidiocesi di Chieti-Vasto[1]; succede a Domenico Angelo Scotti, precedentemente nominato vescovo di Trivento. Ricopre inoltre l'incarico di professore di teologia morale presso l'istituto teologico abruzzese-molisano, vicario episcopale per i laici ed assistente della consulta diocesana per i laici.

Il 5 dicembre 2005 è nominato cappellano di Sua Santità da papa Benedetto XVI.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'8 maggio 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Isernia-Venafro[2]; succede a Salvatore Visco, precedentemente nominato arcivescovo di Capua. L'11 giugno successivo riceve l'ordinazione episcopale, nel santuario della Madonna dei Miracoli a Casalbordino, dall'arcivescovo Bruno Forte, co-consacranti gli arcivescovi Giancarlo Maria Bregantini e Salvatore Visco. Il 28 giugno prende possesso della diocesi, nella cattedrale di San Pietro Apostolo ad Isernia ed il 29 giugno, nella concattedrale di Santa Maria Assunta a Venafro.

Il 5 luglio 2014, insieme al suo predecessore, accoglie papa Francesco in visita pastorale alla diocesi[3].

Il 18 gennaio 2016 è eletto segretario generale della Conferenza episcopale dell'Abruzzo-Molise[4], incarico che ricopre fino all'11 gennaio 2021, quando gli succede Claudio Palumbo, vescovo di Trivento[5].

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comunicato dell'Arcivescovo (DOC), su webdiocesi.chiesacattolica.it, 8 novembre 2005. URL consultato il 12 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2019).
  2. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Isernia-Venafro (Italia), su press.vatican.va, 8 maggio 2014. URL consultato il 12 febbraio 2019.
  3. ^ Diocesi di Isernia-Venafro. Comunicato (PDF), su iserniavenafro.net, 8 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
  4. ^ Chiesa Abruzzo e Molise: mons. Bruno Forte è il nuovo presidente della Ceam, AgenSIR, 18 gennaio 2016. URL consultato il 12 febbraio 2019.
  5. ^ Vescovi Abruzzo-Molise: Ceam, il card. Petrocchi è il nuovo presidente, su agensir.it, 11 gennaio 2021. URL consultato l'11 gennaio 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Isernia-Venafro Successore
Salvatore Visco dall'8 maggio 2014 in carica
Predecessore Segretario generale della Conferenza episcopale dell'Abruzzo-Molise Successore
Angelo Spina 18 gennaio 2016 - 11 gennaio 2021 Claudio Palumbo