Brutium

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Brutium
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquadrimestrale
Genererivista
FondatoreAlfonso Frangipane
Fondazione1922
Chiusura2002
SedeReggio Calabria
EditoreGangemi Editore
Sito webwww.gangemieditore.com/categoria.php?id_categoria=24
 

Brutium è stata una rivista italiana d'arte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Venne fondata nel 1922 da Alfonso Frangipane, che la diresse fino alla morte nel 1970, con l'obiettivo dello studio e della valorizzazione dell'arte e della cultura calabrese.

Ebbe cadenza mensile, poi trimestrale e infine quadrimestrale.

È stato l'organo di stampa dell'Accademia di belle arti di Reggio Calabria ed era edita da Gangemi Editore[1][2][3].

L'ultima pubblicazione risale al 2002.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Brutium. Giornale d'Arte dell'Accademia di Belle Arti, su accademiabelleartirc.it. URL consultato il 1º febbraio 2016.
  2. ^ Rosanna Cioffi e Alessandro Rovetta, Percorsi di critica: un archivio per le riviste d'arte in Italia dell'Ottocento e del Novecento, Vita e Pensiero, 2007, p. 377, ISBN 978-88-343-1432-6.
  3. ^ Ugo Campisani, Artisti calabresi. Otto-Novecento, Pellegrini editore, 2005, p. 173, ISBN 978-88-8101-251-0.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]