Bob Avellini
Bob Avellini | ||||||||||||||||||
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Nazionalità | Stati Uniti | |||||||||||||||||
Football americano | ||||||||||||||||||
Ruolo | Quarterback | |||||||||||||||||
Termine carriera | 1986 | |||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||
Maryland Terrapins | ||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||
1975-1984 | Chicago Bears | |||||||||||||||||
1984-1985 | New York Jets | |||||||||||||||||
1986 | Dallas Cowboys | |||||||||||||||||
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Robert Hayden Avellini (New York, 28 agosto 1953) è un ex giocatore di football americano statunitense che ha militato nel ruolo di quarterback nella National Football League (NFL).
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Avellini fu scelto dai Chicago Bears nel corso del sesto giro del Draft NFL 1975.[1] Nella sua prima stagione disputò come titolare quattro partite in una squadra che terminò con un record di 4-10, passando 942 yard, 6 touchdown e subendo 11 intercetti.
Divenuto stabilmente titolare nel 1976, Avellini passò 1.580 yard, 8 touchdown e 15 intercetti, con Chicago che salì a un record di 7-7. Le sue cifre migliorarono l'anno seguente, passando 2.004 yard e partendo nuovamente sempre come titolare. Lanciò però 18 intercetti a fronte di solo 11 touchdown. La squadra riuscì a ottenere una wild card per i playoff, dove fu battuta sonoramente dai Dallas Cowboys. Una delle principali cause del successo dei Bears fu la stagione da oltre 1.800 yard corse di Walter Payton.
Nel 1978 i Bears faticarono. Partirono con un record di 4-8 con Avellini titolare che lanciò 5 touchdown ma subì 16 intercetti. Ciò portò l'allenatore Neill Armstrong a preferirgli come titolare il veterano Mike Phipps.[2] Phipps vinse tre delle ultime quattro gare, che gli valsero la conferma come titolare l'anno successivo. I Bears ebbero un sorprendente record di 10–6 nel 1979 e Avellini rimase nel ruolo di riserva in quello e negli anni successivi, fino al 1984, dietro a Phipps, Vince Evans e Jim McMahon, scendendo raramente in campo.
Nel 1984, con i Bears che iniziarono con un record di 2–0, Jim McMahon si infortunò e Mike Ditka inserì Avellini come titolare per la gara esterna contro i Green Bay Packers.[3] Avellini era partito come titolare solo cinque volte dalla fine della stagione 1978. Chicago finì con il battere i Packers per 9–7. I Bears faticarono la settimana successiva, perdendo nettamente contro i Seattle Seahawks 38–9. Ciò portò Avellini ad essere svincolato, chiudendo la esperienza decennale a Chicago. Firmò con i New York Jets a metà novembre, chiudendo la sua carriera da giocatore nel 1984. I Jets lo svincolarono prima della stagione 1985.[4] Avellini tentò un breve ritorno con i Dallas Cowboys nel 1986, partendo come titolare in tre gare di pre-stagione, dopo di che fu svincolato.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Pro Football Draft History: 1975, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 26 maggio 2013.
- ^ 1979 Chicago Bears
- ^ 1984 Chicago Bears
- ^ The New York Jets waived five players Monday, including veteran quarterback Bob Avellini, to reach the mandatory NFL regular-season limit of 45, su upi.com. URL consultato l'8 giugno 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Bob Avellini, su NFL.com, National Football League.
- (EN) Bob Avellini, su Pro-Football-Reference.com.