Armando Dini

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Armando Dini
arcivescovo della Chiesa cattolica
Omnes vos fratres estis
 
TitoloCampobasso-Boiano
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Campobasso-Boiano (dal 2007)
Incarichi ricoperti
 
Nato18 luglio 1932 (91 anni) a Milano
Ordinato presbitero5 dicembre 1954 dal cardinale Marcello Mimmi
Nominato vescovo23 giugno 1990 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo9 settembre 1990 dal cardinale Michele Giordano
Elevato arcivescovo21 novembre 1998 da papa Giovanni Paolo II
 

Armando Dini (Milano, 18 luglio 1932) è un arcivescovo cattolico italiano, dall'8 novembre 2007 arcivescovo emerito di Campobasso-Boiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Milano, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, il 18 luglio 1932. Sin da piccolo si trasferisce con la famiglia a Napoli.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Frequenta le scuole medie, il ginnasio e il liceo classico a Napoli. Compie gli studi di filosofia e teologia presso il Seminario arcivescovile maggiore; ottiene poi la laurea in teologia alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale.[1]

Il 5 dicembre 1954 è ordinato presbitero, per l'arcidiocesi di Napoli, dal cardinale Marcello Mimmi, arcivescovo metropolita di Napoli.

Dopo l'ordinazione è nominato viceassistente dei laureati di Azione Cattolica ed assistente diocesano dell'Unione Cattolica Insegnanti Medi. Ricopre poi l'incarico di insegnante di filosofia e dottrina del sacerdozio presso il Seminario maggiore; al contempo è anche delegato arcivescovile per l'Azione Cattolica. È nominato poi vicario episcopale per i laici, nonché parroco e vicario episcopale di zona. È anche docente alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale e confessore presso il seminario maggiore partenopeo.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 giugno 1990 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Avezzano; succede a Biagio Vittorio Terrinoni, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 9 settembre seguente riceve l'ordinazione episcopale dal cardinale Michele Giordano, co-consacranti l'arcivescovo Luigi Diligenza e il vescovo Antonio Pagano.

Il 21 novembre 1998 lo stesso pontefice lo nomina arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano;[1] succede ad Ettore Di Filippo, ritiratosi per raggiunti limiti di età.

Il 5 agosto 2006 è nominato amministratore apostolico della diocesi di Isernia-Venafro, vacante dopo la rinuncia di mons. Andrea Gemma; ricopre l'ufficio fino all'ingresso del nuovo vescovo Salvatore Visco, avvenuto il 24 giugno 2007.

L'8 novembre 2007 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Campobasso-Boiano;[2] gli succede Giancarlo Maria Bregantini, fino ad allora vescovo di Locri-Gerace. Rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 19 gennaio 2008.

Da arcivescovo emerito torna a vivere a Napoli, come padre spirituale del Seminario arcivescovile maggiore.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Rinuncia dell'Arcivescovo di Campobasso-Boiano (Italia) e nomina del Successore, su press.catholica.va, 21 novembre 1998. URL consultato il 30 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Boiano (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 8 novembre 2007. URL consultato il 30 aprile 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Avezzano Successore
Biagio Vittorio Terrinoni, O.F.M.Cap. 23 giugno 1990 – 21 novembre 1998 Lucio Angelo Renna, O.Carm.
Predecessore Arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano Successore
Ettore Di Filippo 21 novembre 1998 – 8 novembre 2007 Giancarlo Maria Bregantini, C.S.S.