Anton Šipulin

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Anton Šipulin
Anton Šipulin nel 2014
Nazionalità Bandiera della Russia Russia
Altezza 185 cm
Peso 81 kg
Biathlon
Termine carriera 29 dicembre 2018[1]
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 0 1
Mondiali 1 3 3
Mondiali juniores 3 2 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Partenza in linea 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 17 marzo 2018

Anton Vladimirovič Šipulin (in russo Антон Владимирович Шипулин?; Tjumen', 21 agosto 1987) è un biatleta russo.

È fratello di Anastasija Kuz'mina, a sua volta biatleta di alto livello[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In Coppa del Mondo ha esordito il 10 gennaio 2009 a Oberhof (72°) e ha ottenuto la prima vittoria, nonché primo podio, il 17 gennaio 2010 a Ruhpolding.

In carriera ha preso parte a due edizioni dei Giochi olimpici invernali, Vancouver 2010 (36° nell'individuale, 30° nella sprint, 20° nell'inseguimento, 22° nella partenza in linea, 3° nella staffetta) e Soči 2014 (4° nella sprint, 14° nell'inseguimento, 11° nella partenza in linea, 1° nella staffetta, 4° nella staffetta mista), e a cinque dei Campionati mondiali, vincendo sei medaglie.

Nel 2018 ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 2º nel 2015 e nel 2017
  • Vincitore della Coppa del Mondo di partenza in linea nel 2015
  • 62 podi (40 individuali, 22 a squadre), oltre a quelli conquistati in sede olimpica e iridata e validi per la Coppa del Mondo:
    • 21 vittorie (11 individuali, 10 a squadre)
    • 18 secondi posti (12 individuali, 6 a squadre)
    • 23 terzi posti (17 individuali, 6 a squadre)

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Nazione Specialità
17 gennaio 2010 Ruhpolding Bandiera della Germania Germania RL
(con Ivan Čerezov, Maksim Čudov ed Evgenij Ustjugov)
20 gennaio 2011 Anterselva Bandiera dell'Italia Italia SP
15 dicembre 2011 Hochfilzen Bandiera dell'Austria Austria MX
(con Ol'ga Viluchina, Ol'ga Zajceva e Aleksej Volkov)
15 gennaio 2012 Nové Město na Moravě Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca PU
4 gennaio 2013 Oberhof Bandiera della Germania Germania RL
(con Aleksej Volkov, Evgenij Garaničev e Dmitrij Malyško)
18 gennaio 2013 Anterselva Bandiera dell'Italia Italia SP
19 gennaio 2013 Anterselva Bandiera dell'Italia Italia PU
10 marzo 2013 Soči Krasnaja Poljana Bandiera della Russia Russia RL
(con Aleksandr Loginov, Dmitrij Malyško ed Evgenij Ustjugov)
13 dicembre 2013 Annecy Le Grand-Bornand Bandiera della Francia Francia RL
(con Ivan Čerezov, Aleksandr Loginov ed Evgenij Garaničev)
8 marzo 2014 Pokljuka Bandiera della Slovenia Slovenia PU
13 dicembre 2014 Hochfilzen Bandiera dell'Austria Austria RL
(con Maksim Cvetkov, Timofej Lapšin e Dmitrij Malyško)
19 dicembre 2014 Pokljuka Bandiera della Slovenia Slovenia SP
21 dicembre 2014 Pokljuka Bandiera della Slovenia Slovenia MS
8 gennaio 2015 Oberhof Bandiera della Germania Germania RL
(con Evgenij Garaničev, Timofej Lapšin e Dmitrij Malyško)
15 febbraio 2015 Oslo Holmenkollen Bandiera della Norvegia Norvegia RL
(con Evgenij Garaničev, Maksim Cvetkov e Dmitrij Malyško)
13 dicembre 2015 Hochfilzen Bandiera dell'Austria Austria RL
(con Aleksej Volkov, Evgenij Garaničev e Dmitrij Malyško)
23 gennaio 2016 Anterselva Bandiera dell'Italia Italia PU
24 gennaio 2016 Anterselva Bandiera dell'Italia Italia RL
(con Maksim Cvetkov, Evgenij Garaničev e Dmitrij Malyško)
20 gennaio 2017 Anterselva Bandiera dell'Italia Italia IN
18 marzo 2017 Oslo Holmenkollen Bandiera della Norvegia Norvegia PU
8 marzo 2018 Kontiolahti Bandiera della Finlandia Finlandia SP

Legenda:
IN = individuale
SP = sprint
PU = inseguimento
MS partenza in linea
RL = staffetta
MX = staffetta mista

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Biathlon, si ritira la stella Shipulin: "Poche motivazioni e problemi di salute", su Repubblica.it, 25 dicembre 2018. URL consultato il 27 dicembre 2018.
  2. ^ Profilo su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato l'8 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2015).
  3. ^ a b c d e f g h Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.

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