Anna Maria Gherardi

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Anna Maria Gherardi nello sceneggiato televisivo Eneide

Anna Maria Gherardi (Bologna, 21 marzo 1939Roma, 5 ottobre 2014[1]) è stata un'attrice italiana di teatro[2], cinema e televisione, attiva prevalentemente negli anni settanta. Occasionalmente è stata anche doppiatrice: ha dato voce ad Emmanuelle Riva in Gli occhi, la bocca , del 1982, ed è stata la voce narrante in Al Fatah - Palestina, del 1970.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera teatrale[modifica | modifica wikitesto]

Formatasi alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, dove si è diplomata, ha debuttato ventunenne nel 1960, in Adelchi, recitando a fianco di Vittorio Gassmann. Attiva nel teatro sperimentale di area romana è stata diretta da Maurizio Scaparro ne Le serve di Jean Genet, che aveva nel cast Piera Degli Esposti.

Nel suo repertorio figurano, fra le altre, opere di Arthur Schnitzler e Pedro Calderón de la Barca. Diretta da Luca Ronconi è stata interprete di Ignorabimus di Arno Holz, lavoro per il quale le è stato conferito nel 1986 il premio teatrale Ubu. Per la radio ha interpretato nel 2002 la puntata dedicata ad Agrippina Minore, della serie La storia in giallo.

Carriera cinematografica e televisiva[modifica | modifica wikitesto]

Caratterista cinematografica impiegata talvolta in film di fantascienza e in spaghetti western, Gherardi ha fra le interpretazioni di maggior rilievo quelle come protagonista nel film Uno dei tre di Gianni Serra, nel film Novecento, del 1976, in cui è stata diretta da Bernardo Bertolucci (e dove interpretava il ruolo di Eleonora), ne Il petomane, del 1983, regia di Pasquale Festa Campanile (ricopriva il ruolo di Misia Edwards) e in Perdutoamor, di Franco Battiato, pellicola del 2003, in cui ha interpretato il ruolo di Augusta.[3] Con lo stesso Battiato ha poi lavorato nel 2007 in Niente è come sembra, terza produzione del cantautore-regista.

In televisione è apparsa in diversi sceneggiati e miniserie fra cui Eneide, regia di Franco Rossi, del 1971.

Nel 2014 le venne concesso il vitalizio previsto dalla legge Bacchelli.[4]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Prosa televisiva Rai[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Ubu
    • 1985/1986 – Migliore attrice per Ignorabimus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teatro, è morta a Roma l'attrice Anna Maria Gherardi, in La Repubblica, 5 ottobre 2014. URL consultato il 6 ottobre 2014.
  2. ^ Gherardi Anna Maria (Bologna 1939), attrice, su Dizionario dello spettacolo > Gherardi, delteatro.it. URL consultato l'8 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2007).
  3. ^ Perdutoamor, su mymovies.it.
  4. ^ Delibera del Consiglio dei ministri n. 24 del 23 luglio 2014: In considerazione dei meriti conseguiti nel corso della sua carriera artistica, il Consiglio ha conferito a Anna Maria Gherardi (attrice), l'assegno straordinario vitalizio che la legge n. 440 del 1985 (cosiddetta "Legge Bacchelli").

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