Angelo Antonio D'Agostino

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Angelo Antonio D'Agostino

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
- Gruppo misto (dal 30/11/2017)[1]

In precedenza:

CoalizioneCon Monti per l'Italia
CircoscrizioneCampania 2
Sito istituzionale

Sindaco di Montefalcione
In carica
Inizio mandato5 ottobre 2021
PredecessoreMaria Antonietta Belli

Dati generali
Partito politicoAvellino Vera (dal 2019)
Forza Italia (dal 2022)
In precedenza:
IF (2011-2013)
SC (2013-2017)
IEI (2018)
Ind. (2018-2019)
Titolo di studioDiploma di Istituto Tecnico per Geometri
ProfessioneImprenditore

Angelo Antonio D'Agostino (Montefalcione, 10 giugno 1961) è un politico, imprenditore e dirigente sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sposato, padre di cinque figli, Angelo Antonio D'Agostino è nato a Montefalcione, in provincia di Avellino. Ha intrapreso l'attività imprenditoriale nel 1983. Nel 2010 è presidente dell'Associazione nazionale costruttori edili (ANCE) di Avellino; nel 2011 assume anche la carica di vicepresidente regionale dell'associazione di categoria.

Dal 29 febbraio 2020 è presidente dell'Unione Sportiva Avellino 1912.

A seguito delle consultazioni elettorali del 3 e 4 ottobre 2021, viene eletto Sindaco del comune di Montefalcione (AV).

Dal 9 settembre 2022 è responsabile del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio del 2011 è stato eletto consigliere comunale di Montefalcione in una lista civica. Vicino alle posizioni di Italia Futura, è un convinto sostenitore delle posizioni di Luca Cordero di Montezemolo.

Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XX Campania 2 per Scelta Civica per l'Italia.

11 luglio 2015 - Direzione nazionale di Scelta Civica. Intervento del Segretario nazionale, Enrico Zanetti, dopo l'avvenuta elezione di Angelo Antonio D'Agostino a vice presidente nazionale.

L'11 luglio del 2015 la direzione nazionale del partito ha eletto D'Agostino Vicepresidente Vicario di Scelta Civica. L'elezione, proposta dal Segretario Enrico Zanetti, è avvenuta per acclamazione.[2]

Il 14 luglio 2016 il segretario e vice ministro Enrico Zanetti, insieme a Mariano Rabino, Giulio Cesare Sottanelli e D'Agostino, lascia il gruppo Scelta civica alla Camera portandosi dietro simbolo e insieme ai 10 deputati di ALA di Denis Verdini e un deputato di Fare! fonda il polo liberale "Scelta Civica verso Cittadini per l'Italia".[3]

Alle elezioni del 3 e del 4 ottobre 2021 viene eletto sindaco di Montefalcione, suo paese di nascita. In vista delle elezioni provinciali del 12 dicembre, si candida alla carica di presidente della provincia di Avellino ma risulta sconfitto contro il candidato del centrosinistra Rizieri Buonopane; a seguito di un suo ricorso, il successivo 11 giugno si ripetono le operazioni di voto per le fasce B e D ma viene confermato il risultato del primo voto.[4]

Il 9 settembre 2022, il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, su proposta del coordinatore nazionale (Antonio Tajani) e del responsabile nazionale dei Dipartimenti (Alessandro Cattaneo), lo nomina responsabile del Dipartimento Innovazione e Sviluppo del movimento azzurro.

Nel maggio del 2024, in occasione delle elezioni europee, viene candidato nella lista di Forza Italia per la circoscrizione meridionale.[5][6]

Attività imprenditoriale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983 D'Agostino fonda la D'Agostino Costruzioni Generali[7] che negli anni ha progressivamente diversificato le sue attività includendo il settore energetico, la distribuzione e commercializzazione di gas metano ed energia elettrica e le rinnovabili. Dalla sistemazione e organizzazione delle molteplici attività, nel 2011 nasce il Gruppo D'Agostino[8] che comprende un'emittente televisiva e un'azienda vinicola.[9]

Controversie giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2016 è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Roma - insieme all'attrice Raffaella Bergé all'imprenditore Mario Calcagni e ad altre persone - nell'ambito di un'inchiesta su presunte false attestazioni e certificazioni rilasciate dalla società Axsoa di cui Calcagni era amministratore; D'Agostino è accusato di essersi servito della Axsoa per comprare secondo i giudici «il ramo d’azienda fittizio della Fp nel 2009 per far apparire sussistenti i requisiti economici e tecnici previsti dalla legge.[10][11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ XVII Legislatura - XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - D'AGOSTINO Angelo Antonio, su camera.it. URL consultato il 28 marzo 2022.
  2. ^ Scelta civica: D'Agostino eletto vicepresidente vicario, su it.notizie.yahoo.com. URL consultato il 30 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2015).
  3. ^ Sc, Zanetti esce e nasce 'Sc-Cittadini per Italia'
  4. ^ Avellino, voto bis alla Provincia: rivince Buonopane, ko D'Agostino, su Ottopagine.it, 11 giugno 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.
  5. ^ Tutti i candidati italiani alle elezioni europee del 2024, su eunews.it, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
  6. ^ Le liste con i candidati dei principali partiti italiani per le elezioni europee, su Il Post, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
  7. ^ D’Agostino Costruzioni – Angelo Antonio D'Agostino Costruzioni Generali, su dagostinocostruzioni.it. URL consultato il 4 aprile 2022.
  8. ^ www.dagostinogroup.it | D'Agostino Group, su dagostinogroup.it. URL consultato il 4 aprile 2022.
  9. ^ Administrator, Angelo Antonio D'Agostino, su angeloantoniodagostino.it. URL consultato il 30 luglio 2015.
  10. ^ False attestazioni Axsoa, D'Agostino rinviato a giudizio
  11. ^ Falsi certificati per partecipare agli appalti, l’onorevole D’Agostino rinviato a giudizio - Orticalab

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]