Amedeo Degli Esposti

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Amedeo Degli Esposti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 69 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1949
Carriera
Squadre di club1
1937Bandiera non conosciuta Piove3 (4+)
1937-1940Padova60 (26)
1940-1942Milano25 (6)
1942-1943Venezia9 (4)
1943-1946Treviso28 (7)
1946-1947Cremonese16 (3)
1947-1948Prato29 (11)[1]
1948-1949Padova6 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Amedeo Degli Esposti (Bologna, 19 dicembre 19162007) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Arrivato a Padova nel 1937 come militare, comincia la sua carriera da calciatore per caso, grazie a un signore proveniente da Piove di Sacco che cercava dei calciatori per la squadra del Piove. Debutta a San Martino di Lupari segnando tutti e quattro i gol che sancirono la vittoria della squadra.

Dopo aver assistito ad una partita del Padova decise di fare un provino con i biancoscudati. Nella partita di prova è schierato come centravanti nella squadra riserve, segnando due gol; nel secondo tempo passa invece con i titolari segnando altri due gol. Ottiene così un contratto con il Padova venendo schierato la domenica successiva nella partita contro il Brescia finita 0-0.

Dopo tre stagioni in Veneto viene ceduto al Milan assieme a Gino Cappello per 180.000 lire.

Nell'agosto 1940 si infortuna ad un ginocchio, e l'incidente condizionerà le sue prestazioni per tutto il periodo milanista. Viene quindi ceduto al Venezia, ritrovando il suo ex-compagno di squadra al Padova Walter Petron. Nelle stagioni 1943-46 gioca col Treviso. La stagione 1946-47 la gioca a Cremona.[2]

Dopo il conflitto torna a giocare al Prato in Serie B, mentre la stagione successiva torna al Padova, dove nel 1949 chiude la carriera.

È stato convocato anche per una partita della Nazionale da Vittorio Pozzo a Firenze; durante un allenamento si infortunò ad una gamba.

Negli anni '50 visse a lungo in Venezuela, aprendo una libreria a Caracas. Poi fece ritorno in Italia rimanendo a vivere a Legnaro (PD).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio, ediz. 1947-1948
  2. ^ U. S. Cremonese, oltre cento anni di storia. Di Everet e Fontanelli, GEO Edizioni, 2005, pagine 164-168.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del calcio 2004, ed. Panini, pagg. 459-461.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]