Aleksandr Feklisov

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Francobollo russo del 2020 con l'immagine di Feklisov

Aleksandr Feklisov (Mosca, 9 marzo 1914Mosca, 26 ottobre 2007) è stato un agente segreto sovietico.

Come ufficiale dell'NKVD si occupò tra gli altri dei casi di Julius Rosenberg e Klaus Fuchs.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una famiglia di ferrovieri, nel 1939 si laureò all'Istituto delle Comunicazioni di Mosca e poco dopo fu inviato in una scuola di formazione della Direzione Principale della Sicurezza dello Stato, dove si specializzò nella politica statunitense.[1]

Dal 1941 al 1946 Feklisov lavorò presso l' ufficio del consolato sovietico a New York, prima come operatore radio e poi come ufficiale sul campo. Il suo supervisore era l'ufficiale senior dell'NKVD Anatoli Yatskov (alias Yakovlev). Parte dei compiti di Feklisov includevano il reclutamento di potenziali agenti di spionaggio tra coloro che simpatizzavano con il Partito Comunista degli Stati Uniti.[1][2]

Tra le reclute selezionate da Feklisov vi fu Julius Rosenberg. Nel periodo dal 1943 al 1946, Feklisov fece almeno 50 incontri con Rosenberg il quale gli fornì importanti informazioni top secret in materia di elettronica contribuendo a organizzare un apparato di spionaggio industriale a favore di Mosca tuttavia "non capendo nulla sulla bomba atomica". Feklisov dichiarò che la moglie di Rosenberg, Ethel, in qualità di "in prova", non ebbe mai modo di incontrare direttamente il suo agente sovietico affermando anche che "non aveva nulla a che fare con tutto questo" ed era "completamente innocente". Feklisov una volta scrisse che Julius Rosenberg era l'unico agente che considerava un amico intimo. Lui, in risposta, disse a Feklisov che i loro incontri erano "tra i momenti più felici della mia vita".[3] Feklisov fu anche l'ufficiale di riferimento di Joel Barr e Alfred Sarant, altri due membri del gruppo di spie sovietiche incaricate di studiare i segreti nucleari statunitensi. Nell'aprile 1950 Feklisov tornò in Unione Sovietica.[1]

Nel 1960 Feklisov fu trasferito nuovamente negli Stati Uniti diventando il capo stazione del KGB a Washington, carica che mantenne fino 1964. In questo periodo il suo nome di copertura fu Aleksandr Fomin. Nelle sue funzioni, Feklisov (Fomin) propose un compromesso che fu poi alla base della soluzione della crisi dei missili di Cuba: rimuovere i missili posizionati dall'Unione Sovietica sull'isola di Cuba in cambio della promessa che gli Stati Uniti non avrebbero invaso l'isola-nazione.

Feklisov morì il 26 ottobre 2007 a Mosca all'età di 93 anni.[4][5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Феклисов Александр Семенович. svr.gov.ru
  2. ^ Aleksandr Feklisov. famous-trials.com
  3. ^ Alessandra Stanley, K.G.B. Agent Plays Down Atomic Role Of Rosenbergs, Times Online, 16 marzo 1997. URL consultato il 24 giugno 2008.
    «A retired K.G.B. colonel has for the first time disclosed his role as the human conduit between Moscow and Julius and Ethel Rosenberg, the two Americans who were executed for espionage in 1953 in one of the most notorious spy scandals of the cold war.»
  4. ^ Alexander Feklisov. KGB agent who had a hand in some of the Soviet Union's most striking intelligence coups of the postwar period., in The New York Times, London, 1º novembre 2007. URL consultato il 24 giugno 2008.
  5. ^ Martin Weil, Alexander Feklisov, 93; Key Soviet Spy in U.S., in The Washington Post, 3 novembre 2007. URL consultato il 24 giugno 2008.
  6. ^ Douglas Martin, Aleksandr Feklisov, Spy Tied to Rosenbergs, Dies at 93, in The New York Times, 1º novembre 2007. URL consultato il 24 giugno 2008.
    «Col. Aleksandr Feklisov, a Soviet spy whose long career included directing the intelligence-gathering of Julius Rosenberg, who was convicted of espionage and executed in 1953, and acting as an intermediary between the White House and the Kremlin during the 1962 Cuban missile crisis, has died. He was 93.»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Feklisov, Alexander, The Man Behind the Rosenbergs: Memoirs of the KGB Spymaster Who Also Controlled Klaus Fuchs and Helped Resolve the Cuban Missile Crisis, New York: Enigma Books, 2001. ISBN 1-929631-08-1
  • (EN) Trahair, Richard C.S. and Robert Miller, Encyclopedia of Cold War Espionage, Spies, and Secret Operations, New York: Enigma Books, 2009. ISBN 978-1-929631-75-9

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