Ethel Greenglass

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Foto segnaletica di Ethel Greenglass

Ethel Greenglass, coniugata Rosenberg (New York, 28 settembre 1915Penitenziario di Sing Sing, 19 giugno 1953), è stata un'attivista comunista statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aspirante attrice e cantante, dovette però accontentarsi di un impiego da segretaria in una società di spedizioni. Interessata alle lotte sindacali, aderì sin da giovane alla Lega dei giovani comunisti. Il 5 aprile 1951, a seguito delle testimoninze presentate nel caso Rosenberg,[1] venne condannata a morte insieme al marito Julius Rosenberg[2] per spionaggio a favore dell'Unione Sovietica. Nonostante i molti appelli internazionali per ottenere la grazia, la sentenza di morte venne eseguita, insieme a quella del marito, il 19 giugno 1953 nel penitenziario di Sing Sing, presso New York, tramite sedia elettrica.[3]

Quando nel 1995 il governo americano ha reso pubblico il contenuto dei documenti decodificati dal progetto Venona, il loro ruolo come spie a favore dell'Unione Sovietica non è più stato messo in dubbio.[4]

Omaggi[modifica | modifica wikitesto]

Il cantante Bob Dylan, nel 1983, compose per Ethel Greenglass e il marito Julius Rosenberg la canzone Julius and Ethel[5], che però non fu inclusa nell'album in uscita quell'anno né pubblicata ufficialmente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Transcripts of Grand Jury Testimony, su catalog.archives.gov. URL consultato il 20 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2022).
  2. ^ (EN) L'edizione del 6 aprile 1951 del New York Times che riporta nell'articolo di spalla, la condanna a morte dei coniugi Rosenberg, su nytimes.com. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  3. ^ I Rosenberg e la bomba atomica, su ilpost.it, 19 giugno 2013. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  4. ^ (EN) Personal Description of new agent recruited by Rosenberg, su nsa.gov. URL consultato il 20 giugno 2023.
  5. ^ Il testo e la traduzione della canzone di Bob Dylan, su maggiesfarm.it. URL consultato il 16 gennaio 2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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