Alain Escoffier

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Alain Escoffier (Parigi, 25 ottobre 1949Suresnes, 11 febbraio 1977[1]) è stato un attivista francese, militante di destra.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenente al Parti des forces nouvelles, partito politico di estrema destra francese, era impiegato di banca e marito di una rifugiata della Germania dell'Est.

Con l'annuncio ufficiale dell'arrivo in Francia del presidente sovietico Leonid Il'ič Brežnev in primavera, nella prima metà del 1977 vi fu una recrudescenza dell'attivismo anti-comunista e anti-sovietico[2]. Il 10 febbraio 1977, trentesimo anniversario dei Trattati di Parigi, a 27 anni si diede fuoco sugli Champs-Élysées davanti alla sede dell'Aeroflot, la linea aerea sovietica, al grido di "Communistes assassins" («Comunisti assassini»)[3].

Il suo gesto, che voleva attirare l'attenzione sulle atrocità del comunismo e sulla divisione dell'Europa in due blocchi, intendeva richiamare quello del giovane studente cecoslovacco Jan Palach e degli altri che seguirono il suo esempio durante la Primavera di Praga, morendo suicidi.

Media[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo di musica non conforme italiano Compagnia dell'Anello gli ha dedicato una canzone intitolata appunto Alain Escoffier (o, in un'altra versione, Champs Élysées).[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Escoffier Alain Jean-Pierre, su deces.matchid.io. URL consultato il 25 ottobre 2021.
  2. ^ Copia archiviata, su voxnr.com. URL consultato il 16 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2016).
  3. ^ “Comunisti assassini!”: e 40 anni fa Alain Escoffier diventò torcia umana, su secoloditalia.it. URL consultato il 25 ottobre 2021.
  4. ^ √ Testo | Testi canzoni | Alain Escoffier - Compagnia dell'anello su Rockol
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