Zingel

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Zingel
Zingel zingel
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseActinopterygii
OrdinePerciformes
FamigliaPercidae
GenereZingel
Cloquet, 1817
Specie

Zingel è un genere di pesci ossei d'acqua dolce della famiglia Percidae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questo genere è endemico delle acque europee: delle quattro specie una (Zingel asper) è endemico del bacino idrografico del fiume Rodano, in Francia e Svizzera, due (Z. streber e Z. zingel) del bacino del Danubio ed una (Z. balcanicus, forse estinta) del fiume Vardar e suoi affluenti, in Macedonia del Nord e Grecia.

Questi pesci sono adattati alle acque molto veloci e turbolente dei torrenti di montagna con fondo roccioso o a ciottoli, in genere con acque profonde poche decine di centimetri.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto agli altri percidi gli Zingel hanno un corpo molto allungato e schiacciato, con testa grande, ventre piatto e bocca piccola in posizione inferiore. Le pinne dorsali sono due, ben distanziate e di lunghezza simile; la prima è composta di raggi spinosi. La pinna anale è ampia e così anche le pinne pettorali e le pinne ventrali. La pinna caudale, posta alla fine di un peduncolo caudale molto allungato, è ampia, biloba, con lobi arrotondati.

Il colore è generalmente beige, grigiastro o bruno con fasce verticali piuttosto larghe di colore scuro.

Le dimensioni sono di solito piccole, al di sotto dei 20 cm, tranne in Zingel zingel che può superare i 50 cm.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Questi pesci sono rari e difficili da studiare e per questo non sono molto noti né agli ittiologi né ai pescatori ed agli abitanti delle regioni dove vivono. Hanno abitudini bentoniche e notturne. Si cibano di invertebrati che reperiscono sotto le pietre ed anche di piccoli pesci. La riproduzione avviene all'inizio della primavera e in tale stagione di formano densi branchi di individui. Le uova sono appiccicose e sono deposte tra i ciottoli. Gli avannotti per breve tempo dopo la schiusa vivono nei pressi della superficie e si nutrono di plancton.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno S., Maugeri S. Pesci d'acqua dolce, atlante d'Europa, Mondadori 1992
  • Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007

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