Wikipedia:Bar/2013 07 15

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15 luglio


Lega Santa


Stavo risolvendo delle incongruenze su data e mi sono imbattuto in questo problema Lega Santa (1683) su data tutti i link portano la data 1684 quindi ho spostato la pagina e iniziato a spostare i link sul redirect ma a questo punto mi è venuto il dubbio quale è l'anno giusto? Rippitippi (msg) 05:02, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

a legger la voce direi che l'attacco dei turchi è del 1683, mentre la formazione dell'alleanza del 1684--Hal8999 (msg) 09:53, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Confermo. La Lega Santa fu istituita a Linz il 5 marzo 1684 [1]. --Nungalpiriggal (msg) 10:33, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Probabilmente il more ab incarnatione fa sì che in alcuni testi sia riportata erroneamente la data del 1683, sebbene per noi il 5 marzo sia già anno nuovo. --Sailko 14:35, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Solo il VisualEditor nelle discussioni


Forgive me for writing in English, but I think the whole Wikipedia community needs to know what's going on.

Jorm is a representative of the Wikimedia Foundation, who are in charge of all of us. He's responsible (I believe) for developing "Flow", the new talk page system. And he's saying some things that no member of the WMF should be saying.

""You should strive to achieve Zen acceptance that the only editor for Flow will be the VisualEditor. If, by the time Flow is released, the VisualEditor supports a native code editor, it will likely be there. But nothing is promised - nor can it be." - Jorn (WMF)"

He went on to add "It is entirely possible that the data for each post will not be saved as wikitext because there are considerable performance issues that arise when doing so. If this is the case, things like templates will simply be unable to be supported." and further added "I would dearly love to kill off Wikitext."

I apologise if the links are a bit weird - they use LiquidThreads there, and linking to individual threads is buggy.

Is Jorm acting in a rogue manner? Perhaps. But until the WMF denies it, we need to presume this is true. Adam Cuerden (msg) 02:23, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]


Scusate se scrivo in inglese, ma credo che tutta la comunità di Wikipedia debba sapere cosa sta succedendo.

Jorm è un rappresentante di Wikimedia Foundation, la quale ci rappresenta tutti. È responsabile (credo) per lo sviluppo di "Flow", il nuovo sistema per le pagine di discussione. E sta dicendo delle cose che nessun membro di WMF dovrebbe mai dire.

""Dovreste sforzarvi di raggiungere l'"accettazione Zen" che l'unico editor utilizzabile per Flow sarà il VisualEditor. Se, per quando Flow sarà lanciato, il VisualEditor supporterà un editor di codice nativo, esso sarà probabilmente incluso. Ma non è promesso niente - ne può esserlo." - Jorn (WMF)"

Poi prosegue dicendo "È del tutto possibile che i dati di ogni post non saranno salvati come wikitesto perché ci sono grossi problemi di performance che sorgono nel farlo. In tal caso, cose come i template semplicemente non saranno supportate." e aggiunge ancora "Sarei davvero felice di far fuori il wikitesto."

Mi scuso se i link non funzionano benissimo - usano LiquidThreads lì, e linkare a singoli post è difficile.

Che Jorm stia parlando per conto proprio? Forse. Ma finché WMF non nega queste affermazioni, dobbiamo presumere che sia vero. Adam Cuerden (msg) 02:23, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Tradotto e cambusato da Discussione:Pagina principale#WMF intends for Only VisualEditor to be usable on Talk pages; representative states he would "dearly love to kill off Wikitext". --Syrio posso aiutare? 09:41, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Non so perchè ma non mi stupisce il fatto che qualcuno stia avanzando l'idea di ammazzare la sintassi wiki in favore ad un editore WYSIWYG (a mio parere pessimo, per non cadere in volgarità). Concordo con chi ha detto che una delle cose che mi ha fatto innamorare di Wikipedia e quindi di MediaWiki era proprio la sintassi, semplice da imparare e potente allo stesso tempo, che ti permetteva di fare tutto con poco. Se queste sono le scelte di WMF... --★ → Airon 90 10:20, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Contrario, che la mia opinione conti o meno. Anche se l'importante è che il vecchio editor resti nell'ns0, già il fatto che venga tolto dalle pagine di discussione mi sembra scoraggiante. Attendiamo con fiducia, ma penso che questo sia solo il preludio di altre scelte discutibili. Non sono particolarmente contrario al VE, però non vedo il motivo per cui si dovrebbe togliere un sistema che va ottimamente, cioè quello attuale; la cosa migliore è lasciare le due alternative. --Epìdosis 10:31, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
P.S. Copiando da qui: Peraltro al momento non c'è alcun piano di rimuovere il vecchio editor. Ma davvero ...
Certo che non c'è, e il motivo è che non può esserci: VisualEditor al momento non funziona (primo esempio che mi viene in mente) con Internet Explorer. Secondo te che facciamo, impediamo a chi usa IE di editare Wikipedia per sempre? Grazie. --Elitre 11:59, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Jorm non si riferisce all'editare le voci di wikipedia in generale, ma restringe il discorso alle pagine di discussione e su queste dice esplicitamente che funzionerà solo VE e che è anche possibile che le discussioni non saranno salvate in formato wikitext per ragioni di performance. Così io al momento sono preoccupato finchè posso scegliere se usare VE o editare il testo grezzo è un conto, essere forzato a usare VE un altro.--Moroboshi scrivimi 12:30, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Mi chiedo quale parte di "sono ancora solo speculazioni" non sia sufficiente a mettere la parola fine a tutto ciò. Poi per carità, se uno vuole sposare gli allarmismi del primo che passa ha tutto il diritto di farlo. --Elitre 12:55, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Ritengo che al momento basti la mia solita utenza a far notare che generalmente, su it.wiki, non si apre un thread al Bar per chiedere commenti e/o interventi in merito a un singolo commento (o meglio, un'ipotesi, una previsione) di una singola persona su un singolo argomento su un'altra wiki. Ognuno poi tragga le conclusioni che vuole, tenendo magari conto che chi lo ha postato ha chiaramente un'agenda personale - come potete vedere dai suoi contributi, e a nessun utente di it.wiki sarebbe permesso di fare tranquillamente altrettanto. Detto questo, Flow e VE sono due cose separate. Il primo è un prototipo, il secondo è ai primi stadi di sviluppo, per cui dovrebbe andare da sé che possano non piacere, non funzionare, non interagire e quant'altro... E' ovvio: ed è deprimente che ci sia bisogno di doverlo ribadire. In linea generale se volete tenervi informati su cosa succede fuori di qui e per partecipare attivamente alla vita wikimediana, ci sono tantissimi posti di gran lunga più utili del Bar. Qualunque osservazione, se fatta solo qui, è lettera morta, fidatevi :) In questo momento invece, se posso dare un consiglio su un'attività più utile, reindirizzerei a Wikipedia:VisualEditor/Cosa_cambia. --Elitre 11:59, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Personalmente da sempre ho trovato il modo in cui si editano le discussioni troppo complesso per i nuovi arrivati, per cui non mi dispiacerebbe questa novità, sebbene in alcuni casi usare la sintassi wiki potrebbe essere più semplice. Però non capisco perché se ne parla adesso che Wikieditor è lontano dall'essere stabile. --Daniele Pugliesi (msg) 17:34, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
IMHO il visual editor è come le rotelline che si mettono alle bici, sembra un aiuto ma serve soltanto a ritardare i tempi di apprendimento.--151.67.196.93 (msg) 17:47, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Beh, qui le cose sono due, o il tuo giudizio non deriva dall'averlo effettivamente provato, oppure qui sopra sei un sock :) --Elitre (WMF) (msg) 20:22, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Sock ? Magari semplicemente ho letto come funziona, oppure semplicemente non ho voglia di loggarmi ?--151.67.196.93 (msg) 20:42, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
E' quello che ho detto: o ne parli senza averlo provato, oppure non stai usando la tua utenza solita, tutto qui. --Elitre (WMF) (msg) 20:57, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Reato capitale, vedo.--151.67.196.93 (msg) 20:58, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
No, e perché?!? Era solo una nota leggera che mi andava di fare, non vedo perché armarci sopra una polemica. Alla prossima. --Elitre (WMF) (msg) 21:25, 15 lug 2013 (CEST) [rispondi]

Ma che è sto specie di messaggio politico? Le strategie di Wikimedia sull'uso dell'editor sono abbastanza chiare (o meglio, sono in evoluzione, quindi non chiarissime, ma è chiaro che siano in evoluzione). Da qua ad armarci un post allarmistico riprendendo le affermazioni di membro... Boh. Sul visual editor devo dire che sto gradualmente cambiando idea (mi sento un vecchio: ho bisogno di tempo :D), personalmente continuo a utilizzare praticamente sempre il wikicode diretto, ma l'interfaccia è cresciuta molto e a volte è stata utile pure a me, credo perciò che potrebbe aiutare moltissimo i niubbi. --Lucas 13:04, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]

E' solo un utente che esprime ad alta voce le sue preoccupazioni, le quali, chiaramente, non sono mica solo sue. Il punto è che lo sta facendo su una quantità di pagine inimmaginabile, diciamo che qui da noi dopo le prime 5 lo si sarebbe bloccato per campagna, si vede che su en. sono molto tolleranti! --Elitre (WMF) (msg) 14:10, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Anche io trovo, senza dubbio, più facile editare con il codice MediaWiki che con il VisualEditor, ma la cosa è facile da spiegare dato che, nel mio piccolo, ho più di cinque anni di esperienza alla spalle! VE migliora lentamente, ma ogni giorno noto qualche progresso. Temo che la causa principale che porta alcuni utenti esperti a detestarlo sia attribuibile alla sua attuale lentezza. L'utente non tollera di dover aspettare passivamente per poter editare quando può operare molto più velocemente ed efficacemente (e con esperienza consolidata) con la Wikisintassi. Per poter apprezzare l'utilità del VE è necessario allora fare riferimento esclusivamente ai "niubbi" che non siano mai entrati in contatto di Wikipedia se non come utilizzatori ma non come editori. Personalmente ho fatto una semplice prova: ho mostrato il Wiki-codice sorgente di alcune pagine ad un amico con formazione umanistica ma che usa ogni giorno il computer (videoscrittura per lavoro, social-networks, posta elettronica, e via facendo...). Il risultato è stato... censura! Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 15:30, 17 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Questo è un interessante commento di Adam che non so se verrà a postare anche su questi lidi (in sostanza, dietro-front su tutta la linea e tante scuse). --Elitre (WMF) (msg) 17:52, 9 ago 2013 (CEST)[rispondi]
Magari di persona è timido! ;-) Se ho capito bene, in sintesi ha visionato i video che spiegano in dettaglio il funzionamento del VisualEditor e questi lo avrebbero "illuminato" al tal punto da fargli cambiare idea al 99% (è il restante 1% che mi preoccupa... ;-() e pertanto ora chiede che vengano resi pubblici al più presto. Corretto? Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 20:17, 9 ago 2013 (CEST)[rispondi]
Lui è a Wikimania, ha seguito incontri e presentazioni, e adesso si sente, dice, stupido (se ti interessa, guarda i suoi contributi). Trovo molto interessante questo repentino cambio di vedute proprio sugli aspetti tecnici di VE. Mi pare che il suo messaggio sia che capendone bene i meccanismi di funzionamento ecco che si spiegano tante cose, e bisogna riconoscergli che come aveva "spammato" il suo disappunto all'inizio, adesso stia facendo lo stesso con dei messaggi di ripensamento e scuse. --Elitre (WMF) (msg) 22:43, 9 ago 2013 (CEST)[rispondi]
Lo conosco bene "di vista" su Commons dove si occupa in particolare di restauro di vecchie immagini con eccellenti risultati (pensa, ho appena votato favorevole all'inserimento in vetrina di una immagine di elevato valore storico della NASA da lui restaurata!). Penso abbia incominciato a ricredersi comprendendo il non facile e duro lavoro che si cela dietro il VE e che si tratta di una sfida per il futuro di Wikipedia che richiede tempo e sacrificio. Potrebbe essere utile aggiungere a Wikipedia:VisualEditor una pagina di spiegazione (tecnica ma non troppo) sul funzionamento del VisualEditor ad esempio sul modello della sezione della voce (posta prima in cancellazione e poi per essere unita ad altra voce, per la verità...) VisualEditor:Technical su en.Wiki. In realtà è da tempo che vorrei scrivere qualcosa di simile da aggiungere a Wikipedia:VisualEditor ma sono frenato dal fatto di non essere un esperto della materia. Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 23:47, 9 ago 2013 (CEST)[rispondi]
Io dico che è stato torturato a Wikimania! :P--Sandro_bt (scrivimi) 06:06, 10 ago 2013 (CEST)[rispondi]
Giuro che è la prima cosa che ho pensato! Sarà stato sottoposto alla corda e/o messo alla gogna fino a quando non ha abiurato ;-? Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 09:43, 10 ago 2013 (CEST)[rispondi]
Torture varie a parte dovrebbe aver assistito a questa presentazione: File:Wikimania 2013 - VisualEditor - The present and future of editing our wikis - Full build.pdf. Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 10:04, 10 ago 2013 (CEST)[rispondi]

Nuova pagina di aiuto "voci vandalizzate"?


Mi capita relativamente spesso di ricevere segnalazioni di pagine vandalizzate. Nella migliore delle wikipedie possibili la risposta sarebbe "correggi tu la pagina, e/o segnala il vandalo qui". Ma probabilmente è più fattibile avere una pagina d'aiuto "voci vandalizzate" (o qualunque altro nome, visto che potrebbe anche essere usata per le segnalazioni di errore) dove le istruzioni sono "scrivi tra due parentesi quadre il nome della voce, e termina con quattro tildi". Che ne pensate? -- .mau. ✉ 09:54, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

L'idea ci sta. Mi sa che forse, a questo punto, sarebbe meglio un sistema ancora più "for dummies". Tipo un link in ogni voce che dice "segnala vandalismo", e grazie al quale il lettore può descrivere il problema. Ci saranno ovviamente dei falsi positivi, ma credo che in generale la cosa sarebbe utile Jalo 10:38, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Concordo con l'idea di Jalo, anche se temo in una valanga di segnalazioni delle più disparate. --Manfre87 (msg) 11:05, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Tanto le segnalazioni fasulle non rovinano le voci. Se quelle buone annegano in mezzo alle altre possiamo sempre rinunciare al meccanismo :) Jalo 11:11, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
mettere insomma il link per la segnalazione nel footer della voce, prima di "Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il [DATA]?" -- .mau. ✉ 12:00, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
In fondo, in cima, o nella colonna di sinistra. Bisognerebbe capire dove l'utente medio si aspetta di trovarlo Jalo 13:11, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Su wikizionario tempo fa avevamo il feedback, era un menù nella sidebar. Non so se è la posizione in cui un utente si aspetti di trovarlo, ma lo trovavano e pure spesso. Magari se non è troppo complicato, invece che un link semplice potrebbero esserci 2-3 link che descrivono i 2-3 problemi più comuni.--Wim b 14:32, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Direi che la pagina di aiuto possa bastare, se mettessimo un link a tutte le voci temo che avremmo troppe segnalazioni false. --Martin Mystère (contattami) 14:45, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
se così sarà semplicemente si disattiva la funzionalità. Allo stato invece non vedo controindicazioni --ignis scrivimi qui 16:41, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Anche a me piace l'idea, e sposo la linea di Wim b di articolare un po' di più il sistema. --Jкк КGB 16:53, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
L'idea di fondo mi piace, però temo che in questa maniera avremmo un "quasi-doppione" delle pagine di discussione delle voci. Per tale motivo, propongo di mettere il link in questione per la segnalazione del vandalismo, ma al momento di salvare la segnalazione potremmo fare in modo di salvarla nella pagina di discussione della voce, inserendo in automatico il titolo (ad esempio "Segnalazione vandalismo") e una categoria (del tipo "Categoria:Segnalazioni vandalismi", in modo tale che la segnalazione rimane nella pagina di discussione della relativa voce, ma allo stesso tempo è possibile consultare la categoria delle segnalazioni per avere un quadro generale. Spetterà poi agli utenti che revisioneranno la voce di eliminare l'inclusione alla categoria dalla pagina di discussione. --Daniele Pugliesi (msg) 17:21, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Mi piace questa idea, magari ci mettiamo anche una etichetta. --Martin Mystère (contattami) 17:56, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

La cosa piú semplice sarebbe copiare l'approccio di pl.wiki (sarebbe tutto pronto) e vedere come va. Loro hanno un collegamento "Segnala un problema" come quarto pulsante della barra laterale, che apre una finestra di istruzioni e alla fine pubblica in pl:Wikipedia:Zgłoś błąd w artykule. A quanto mi dicono, le segnalazioni spazzatura sono pochissime, e di tutto si tiene facilmente traccia semplicemente modificando la pagina delle segnalazioni e con qualche semplice template sullo stato. Si fa sempre in tempo a spostare le questioni piú complesse nelle pagine di discussione, ma oggettivamente una pagina singola è piú facile da tenere sotto controllo, almeno all'inizio per vedere che cosa arriva. --Nemo 11:45, 17 lug 2013 (CEST)[rispondi]

OK, se le cose stanno così allora facciamo come pl.wiki. --Martin Mystère (contattami) 12:03, 17 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Report incontro Wikimedia Italia - BNCF


Cari Wikipediani,
sabato 29 giugno 2013, si è svolto a Firenze un incontro tra Wikimedia Italia (WMI) ed alcuni funzionari della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF) per discutere di alcuni progetti comuni. Pensavamo fosse utile per tutti pubblicare anche qui il report della giornata, dato che si parla di alcune questioni inerenti a Wikipedia.

Durante l'incontro sono stati discussi diversi progetti:

  • Wikipedia - Thesauro del Nuovo Soggettario (NS)
  • altre fonti dati BNCF per Wikidata
  • classificazione Dewey dei libri su Wikidata/Wikipedia
  • lettera di intenti WMI - BNCF
  • corso su Wikipedia in BNCF
  • scansioni di libri nel Pubblico Dominio per Wikisource
  • Wiki Loves Monuments

Progetto Wikipedia - Thesauro del Nuovo Soggettario

È stato fatto il punto della situazione del progetto Wikipedia - Thesauro del Nuovo Soggettario. Su Wikipedia, dopo una discussone con la comunità sono stati inseriti tramite bot i “backlink” tra le schede dei termini del Thesauro e le pagine di Wikipedia. Ora in Wikipedia il template {{Thesaurus BNCF}} è presente in 7555 voci (si veda il conteggio), mentre i termini del Thesaurus sono in totale 47800.

Sono stati condivisi con noi due documenti contenenti:

  • le statistiche sui collegamenti Thesaurus - Wikipedia
  • la descrizione della procedura per la creazione automatica dei link.

L’idea è, da parte della BNCF di espandere la “copertura” del Thesaurus (in termini di numero di link Thesaurus -> Wikipedia) dall'altro quello di usare Wikidata e Wikipedia come “feedback” sulla correttezza di questi link.

Classificazione Dewey su Wikidata

La proprietà “Classificazione decimale Dewey” era stata proposta su Wikidata ma è stata al momento sospesa per questioni di copyright (la classificazione è proprietaria). Il personale della BNCF ci ha indicato che inserire la classificazione su un item è possibile, ma non è possibile è riprodurre la struttura gerarchica/classificatoria dello strumento. Quindi la discussione è stata riaperta.

Attendiamo comunque dal personale BNCF che ci diano notizie più aggiornate e specifiche sull’effettiva usabilità della classificazione.

Lettera di intenti WMI - BNCF

Dopo aver rivisti i risultati e le nuove prospettive del progetto precedente si è proposto di formalizzare questa attività sottoscrivendo una lettera di intenti "aperta" tra WMI e la BNCF. La lettera sarà aperta nel senso che non riguarderà solo il progetto "Thesauro", ma anche altre possibili collaborazioni. Giovanni Bergamin invierà una bozza di lettera.

Scansioni in Pubblico Dominio per Wikisource

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) ha siglato un accordo con Google per la digitalizzazione delle opere contenute nelle Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e Firenze.

Pare che l’accordo non preveda alcuna restrizione sule scansioni delle opere in Pubblico Dominio, ma solo un generico diritto di database e quindi le opere potrebbero essere scaricate da Google Books e utilizzate su Wikisource. Cercheremo di investigare la percorribilità di questa strada.

Wiki Loves Monuments

La BNCF si trova a Firenze in piazza dei Cavalleggeri, all'interno di un edificio monumentale (si veda la voce sulla BNCF), cercheremo di capire chi può concedere l'autorizzazione affinché l'edificio possa essere inserito nella lista dei monumenti fotografabili per Wiki Loves Monuments 2013.

Saluti, CristianCantoro e Aubrey --14:53, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]


Accordi con Google

Ho notato che ormai se un testo in PD scannerizzato da Google e' piuttosto richiesto, spesso compare tra quelli visibili e/o completamente scaricabile, e viceversa compaiono ristampe "anagrafiche' a pagamento da editori varie pdf a pagamento. Ho la vaga impressione che "qualcuno" faccia il furbo dopo l'accordo.--Bramfab Discorriamo 18:57, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

(non ho capito bene a cosa ti riferisci, Bramfab) -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 19:10, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
La mia esperienza è che Google tolga dai testi di google Books totalmente scaricabili quelli per cui possa esserci concorrenza. Per cui non è così strano un meccanismo: Linko un testo di PD, la gente lo visita, qualcuno decide di ristamparlo (magari on-demand), Google lo toglie per non fare concorrenza. Google è una società privata e ha tutto il diritto di farlo, così come chiunque (compreso Wikisource) ha diritto di pubblicare un libro di pubblico dominio. --Cruccone (msg) 21:30, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Vorrei capire il contenuto e sopratutto lo spirito con cui biblioteche gli hanno concesso di digitalizzare i libri.
Per esempio credo che la BNCF desideri che i suoi libri siano disponibili in PD senza costi una volta digitizzati e messi in rete, o quantomeno tali rimangano i file generati dall'accordo.
Oppure organizzarsi per prelevarli subito quando messi in rete e portarli subito in wikisource o web.archive.
--Bramfab Discorriamo 22:23, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]
servirebbe il testo dell'accordo perché le dichiarazioni programmatiche impegnano il privato (BigG) - a quel che leggo qui - solo per la scansione; sicuramente c'è anche un impegno al servizio di mantenere online i testi, ma bisognerebbe appunto leggere il testo dell'accordo. Stanti però le premesse programmatiche del MIBAC, e considerato che sarebbe quantomeno il minimo dell'educazione, dopo la scansione, rendere all'Ente almeno una copia digitalizzata (e spero bene che si restituisca il libro "di carta"...), ci si può certo disporre a richiedere all'Ente una copia in digitale, e noi possiamo sì impegnarci ad una garanzia di visibilità nei ragionevoli termini delle nostre impostazioni finanziarie.
Nella pratica, non so se in concreto si sia poi fatto qualcosina di più di questo, o se qualcosa ci sia qui, certo che se l'accordo è per la Divina Commedia, che tutto può essere meno che difficile da procacciarsi, non siamo andati molto avanti. Ma è una strada che credo sia da percorrere, quella dell'accordo con gli enti, ci credo da tempo (SGI) e i tempi oggi sono maturi. Noi non possiamo impegnarci per le scansioni, per le quali serve sempre un soggetto terzo che al tempo si pensava potesse trovarsi ricorrendo alle università.
Quanto agli interessi che ruotano intorno alle anastatiche, devo confessare che io - quelle su carta - le ho sempre comprate con piacere, anche perché spesso le fanno piccolissime aziendine locali che con molta buona volontà e pochi mezzi perpetuano la disponibilità di testi che altrimenti non si troverebbero nemmeno in un grande bric-à-brac. In quel senso, e soprattutto perché poi si ri-diffondono opere di letterature minori e locali, con gran rilievo della poesia popolare (tutta roba non ency :-), non ho mai guardato col cipiglio a queste operazioni, quindi auguri, possano crescere e far ogni giorno di meglio. Del resto, dato che uso le nostre licenze con consapevolezza, non me la prendo nemmeno con chi fa operazioni di questo tipo. In fondo lavoriamo anche per questo :-) -- g · ℵ (msg) 00:11, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]

(rientro) Ricordiamoci comunque che google libri ridistribuisce i testi in PD con una licenza che non permette l'uso commerciale ("Non fare un uso commerciale di questi file Abbiamo concepito Google Ricerca Libri per l’uso da parte dei singoli utenti privati e ti chiediamo di utilizzare questi file per uso personale e non a fini commerciali."). Poi noi possiamo discutere se questo limite e' legale e/o moralmente corretto per opere ormai testuali in PD (fossero opere grafiche solo il fatto di riprodurle sul territorio italiano dovrebbe tutelare per 20 anni la riproduzione, per cui per es eventuali illustrazioni presenti potrebbero non essere usabili in Italia), ma non mi stupirei se google avesse comunque esplicitato nell'accordo con le biblioteche che i testi non saranno comunque utilizzabili commercialmente.--Yoggysot (msg) 09:01, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Mi sembra di ricordare che Commons non riconosce qualcosa che in legalese anglofono viene detto "sudore della fronte" o simile per l'utilizzo di materiale ormai in PD da qualunque fonte provenga (non ho tempo per ricercare i dettagli e la denominazione esatta).
Anche a me piacciano le anastatiche, e non ho niente in contrario verso chi le stampa e le vende, tuttavia se posso avere il file alla lunga evito di uscite di casa per far posto alla carta (ormai siamo a questi livelli) , e se il file e' stato prodotto da materiale messo a disposizione dietro uno spirito di diffusione del sapere ormai libero a seguito di una richiesta che apparentemente segue questa filosofia, mi girano i cosiddetti nel vedere che poi qualcuno ne approfitta facendolo il file ed usando piccole preview giusto per ingolosire i potenziali acquirenti. --Bramfab Discorriamo 11:53, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]
@CristianCantoro: c' e' un piccolo dettaglio tecnico, se possiamo dare suggerimenti alla BNCF: quasi sempre i libri digitizzati da Google hanno scannerizzato alla cavolo le tavole, in essi contenuti, se le loro dimensioni sono maggiori delle pagine del libro, ovvero quelle tavole piegate in due, in quattro, a fisamornica, ecc. Si tratta spesso di mappe, tavole e disegni tecnici il cui valore documentario spesso e' superiore al testo, ma che non vengono aperte durante l'operazione, per cui la loro scannerizzazione non serve a niente. Se fosse possibile farlo notare ...--Bramfab Discorriamo 12:00, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Se non ho capito male una copia delle scansioni sarà fornita alle due biblioteche,quindi immagino che potranno farne quello che vogliono, anche caricarle tutte su Wikisource o WIkibook: "Google fornirà inoltre alle due biblioteche le copie digitali di ciascun libro parte del progetto, così che possano a loro volta renderli disponibili anche su piattaforme diverse da Google Books, quali, ad esempio, quella del progetto Europeana" --ValterVB (msg) 13:11, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Al momento, noi non abbiamo ancora visto il testo dell'accordo con Google, e sono d'accordo con tutti che sarebbe molto importante vederlo. Proveremo a chiederglielo. Entrando nel merito, e avendoci sbattuto la testa più di una volta, posso dirvi la mia opinione (IANAL, eh), che riassumo in due punti:

  • la status legale delle scansioni di libri in pubblico dominio non è chiara.
  • il copyright è proporzionale ai soldi che puoi permetterti nel pagare un avvocato.

Come ricordava Bramfab, lo "sweat of the brow" non è riconosciuto in moltissimi stati (fra cui l'Italia). Questo vuol dire che una foto può avere (in Italia) quattro livelli di copyright (qui si parla di 3).

In pratica, una scansione di una pagine non dovrebbe generare un nuovo copyright, per quanto professionale sia. E "quello che è in PD rimane in PD", e questa è anche la posizione della Foundation. Assieme a lei, anche Commons accetta libri di Google Books (le Wikisource sono piene) e Internet Archive, per quanto non ufficialmente, ha un bot che carica automaticamente da GB a IA (infatti, dopo un po', su GB le cose "spariscono").

Il fatto è che questa posizione piace a tutti noi corsari dell'open, mentre le biblioteche, da sempre, appongono il loro bel "Tutti i diritti riservati", ovunque (anche nella biblioteca digitale dove lavoro io). Non so cosa direbbe un giudice se qualcuno prendesse quelle immagini e le vendesse (nessuno, che io sappia, è andato in tribunale, anche se ci sono fastidiosi casi limite: se io biblioteca pago te fotografo per farmi delle scansioni, e tu ti rivendi i TIF non compressi per la stampa, ne hai il diritto o no?).

Quelli della BNCF, alle nostre domande sono rimasti sulla prima opzione: la roba è in pubblico dominio e tutto. Google si riserva l'unica diritto possibile, che è quel "diritto di database", riconosciuto anche a livello europeo, per aver organizzato il tutto. Se noi riuscissimo ad avere i file direttamente dalla BNCF, come spero, non dovremmo avere problemi di sorta. --Aubrey McFato 15:20, 17 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Migliorare il box del lavoro sporco in portale:comunità (esterna)

Questa è una discussione esterna (Che significa?)
Sintesi: BREVE DESCRIZIONE (facoltativa).
La discussione prosegue in «Discussioni_aiuto:Lavoro_sporco#nella_presentazione_del_lavoro_sporco_in_portale:comunita.27_manca_.22unire.22». Segnalazione di AlessioMela.

Ancora Immagini PD-Italia cancellate da Commons - possibili rimedi  (esterna)

Questa è una discussione esterna (Che significa?)
Sintesi: Di fronte all'ennesima immagine PD-Italia cancellata da Commons, discussione e possibili soluzioni.
La discussione prosegue in «Discussioni_progetto:Guerra#Non_trasferite_pi.C3.B9_immagini_storiche_su_Commons». Segnalazione di Pigr8.