Vivere non è un gioco da ragazzi
Vivere non è un gioco da ragazzi | |
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Paese | Italia |
Anno | 2023 |
Formato | serie TV |
Genere | commedia drammatica, dramma adolescenziale |
Stagioni | 1 |
Episodi | 6 |
Durata | 50 min (episodio) |
Lingua originale | italiano |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Regia | Rolando Ravello |
Soggetto | Fabio Bonifacci |
Sceneggiatura | Fabio Bonifacci |
Interpreti e personaggi | |
| |
Fotografia | Fabrizio Lucci, Fabio Battista |
Montaggio | Ian Degrassi |
Musiche | Maurizio Filardo |
Scenografia | Chiara Balducci |
Costumi | Salvatore Aresu |
Produttore | Roberto Sessa |
Produttore esecutivo | Chiara Grassi |
Casa di produzione | Rai Fiction, Picomedia |
Prima visione | |
Data | 15 maggio 2023 |
Rete televisiva | Rai 1 |
Vivere non è un gioco da ragazzi è una serie televisiva italiana, trasmessa in prima serata su Rai 1 in tre puntate dal 15 al 29 maggio 2023, dopo essere stata pubblicata in anteprima su RaiPlay. È diretta da Rolando Ravello, è prodotta da Rai Fiction e Picomedia e si basa sul romanzo Il giro della verità di Fabio Bonifacci.[1]
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Lele ha 18 anni, è un bravo ragazzo di umili origini, frequenta il liceo con i figli dell'élite bolognese ed è innamorato di Serena, bellissima, intelligente e perfetta reginetta della scuola. Una sera in discoteca, per fare colpo su di lei, prende una pasticca. Si ritrova risucchiato nel mondo delle discoteche e della droga, ma rimane presto senza soldi e, per continuare a frequentare Serena, si ritrova a comprare le pasticche nel suo quartiere e a rivenderle in discoteca. Una sera vende una pasticca al suo amico Mirco che viene trovato morto il giorno dopo. Per Lele, corroso dai sensi di colpa, inizia un calvario che stravolge il rapporto con Pigi, suo migliore amico, con Serena e con i genitori. Anche il resto del gruppo, legato da un patto di omertà volto a custodire il segreto, vive una profonda crisi che porta ciascun membro a fare i conti con la verità e con i propri fantasmi interiori. Dopo molte vicissitudini, dolori e scoperte, il ragazzo decide di liberarsi dal peso delle menzogne e del senso di colpa. Perciò confessa tutto prima al padre, poi al poliziotto Saguatti. La sua confessione scatenerà una sorta di “epidemia di verità".
Episodi[modifica | modifica wikitesto]
Stagione | Episodi | Prima TV |
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Prima stagione | 6 | 2023 |
Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]
Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]
- Marco, interpretato da Stefano Fresi.
- Anna, interpretata da Nicole Grimaudo.
- Lele, interpretato da Riccardo De Rinaldis Santorelli.
- Serena, interpretata da Matilde Benedusi.
- Pigi, interpretato da Pietro De Nova.
- Patti, interpretata da Alessia Cosmo.
- Spinoza, interpretato da Luca Geminiani.
- Mirco, interpretato da Tommaso Donadoni.
- Ruggine, interpretato da Simone Baldasseroni.
- Claudio, interpretato da Fausto Maria Sciarappa.
- Magnani, interpretato da Stefano Pesce.
- Spazzola interpretato da Samuele Sbrighi.
- Madre di Mirco, interpretato da Fabrizia Sacchi.
- Sonia, interpretata da Lucia Mascino.
- Saguatti, interpretato da Claudio Bisio.
Personaggi secondari[modifica | modifica wikitesto]
- Linda, interpretata da Ginevra Culini.
- Caminito, interpretato da Francesco Mastrorilli.
- Paternò, interpretato da Antonio Perna.
- Pizzi, interpretato da Francesco Morelli.
- Prof. Palmieri, interpretata da Anna Redi.
- Prof. Zinelli, interpretato da Roberto Abbati.
- Bomber verde, interpretato da Federico Rosati.
- Madre di Pigi, interpretata da Carlotta Miti.
- Padre di Pigi, interpretato da Jerry Mastrodomenico.
- Commissario capo Marta, interpretata da Elisabetta Cavallotti.
- Clara, interpretata da Nicole Ottani.
- Madre di Patti, interpretata da Francesca Castaldi.
- Laura, interpretata da Loretta Rossi Stuart.
- Madre di Spinoza, interpreta da Agnese Nano.
- Padre di Spinoza, interpretato da Enrico Salimbeni.
- Psicologa, interpretata da Alice Arcuri.
- Taxista, interpretata da Leonardo Bianconi.
- Gianni, interpretato da Lorenzo Ansaloni.
- PM Rossetti, interpretata da Lea Cirianni.
- Giudice per i minori, interpretato da Filippo Plancher.
- Terri, interpretato da Arianna Primavera.
- Donna laboratorio, interpretata da Valentina Pastore.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
La serie è una co-produzione Rai Fiction e Picomedia con il sostegno di Emilia Romagna Film Commission. La sigla è 18 anni di Ariete.
Riprese[modifica | modifica wikitesto]
La serie è stata girata nella città di Bologna.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ “Vivere non è un gioco da ragazzi”: trama, cast e personaggi, su sorrisi.com, 15 maggio 2023. URL consultato il 15 maggio 2023.
- ^ Vivere non è un gioco da ragazzi: cast, puntate e trama della fiction di Rai1, su fanpage.it, 15 maggio 2023. URL consultato il 15 maggio 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Vivere non è un gioco da ragazzi (PDF), in News Rai, anno LXV n. 22, Rai Press & Media Office, 12 maggio 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su raiplay.it.
- (EN) Vivere non è un gioco da ragazzi, su IMDb, IMDb.com.