Villaggio Santa Maria Goretti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Villaggio Santa Maria Goretti
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Sicilia Sicilia
Provincia  Catania
CittàCatania
CircoscrizioneSan Giorgio Librino - San Giuseppe La Rena Zia Lisa Villaggio Sant'Agata
Altri quartieriFontanarossa, Librino, Pantano d'Arci, Pigno, San Giorgio, Zia Lisa
Codice postale95121
Patronosanta Maria Goretti
Giorno festivo6 luglio
Catania
Municipi

Villaggio Santa Maria Goretti (Villaggiu Santa Maria Goretti o Santa Maria Goretti in dialetto catanese) è un quartiere della città di Catania facente parte della VI Circoscrizione (San Giorgio Librino - San Giuseppe La Rena Zia Lisa Villaggio Sant'Agata).

Origine del toponimo[modifica | modifica wikitesto]

L'intitolazione del quartiere a Santa Maria Goretti fu scelta dal cardinale Guido Luigi Bentivoglio, arcivescovo di Catania, due anni dopo la canonizzazione della giovane martire marchigiana da parte della Chiesa cattolica avvenuta nel 1950.[1]

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Il Villaggio Santa Maria Goretti è situato all'estrema parte meridionale dell'abitato di Catania. Confina a nord con Zia Lisa, sud e ad ovest con Fontanarossa, ad est con San Giuseppe La Rena.

Strada più importante è la Via Santa Maria Goretti che conduce all'Aeroporto di Catania-Fontanarossa dalla parte est. È attraversato dal torrente Forcile.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'abitato sorse come Villaggio ESCAL, dal nome dell'Ente Siciliano per le Case ai Lavoratori, ente della Regione Sicilia, che a seguito dell'alluvione che nel 1951 colpì Catania e diverse aree vicine provvide alla costruzione di alloggi in un'area situata a sud della Zia Lisa per gli sfollati.[1] Il villaggio, rinominato Santa Maria Goretti, prese forma nel 1952, con l'inaugurazione dei primi alloggi prefabbricati.[1]

La popolazione del nuovo quartiere crebbe rapidamente, passando dai 3.187 abitanti del 1951 ai 15.748 del 1971, e il 85% di essi era costituito da catanesi, e il rimanente 15% da cittadini provenienti da altri comuni della provincia, in gran parte operai.[1]

Nel 2011, il quartiere catanese è stato colpito da un violento nubifragio che ha comportato l'esondazione del torrente Forcile, causando allagamenti e gravi danni agli edifici.[2]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Nel quartiere è presente la Chiesa di Santa Maria Goretti, sorta contestualmente al medesimo.

Importante è la presenza dello Stadio Santa Maria Goretti, campo sportivo di rugby che ospita le partite interne dell'Amatori Catania Rugby.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Al Villaggio Santa Maria Goretti è presente qualche piccola attività commerciale.

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La zona è regolarmente servita dai mezzi pubblici dell'AMT, e vi transitano gli autobus delle linee ALIBUS, 524, 524S, 538.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d F. Mannino, Disastri, trasformazioni urbane e nuovi affari: l’alluvione del 1951 e la nascita del quartiere Santa Maria Goretti a Catania, su siculorum.unict.it. URL consultato il 28-09-2018.
  2. ^ P. Caridi, Nubifragio di stanotte a Catania, è esondato il torrente Forcile, in MeteoWeb.eu, 15 ottobre 2011. URL consultato il 28-09-2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. D'Amico, Catania: i quartieri nella metropoli, Catania, Le Nove Muse, 2001, pp. 175-180, ISBN 8887820139.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sicilia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sicilia