Utente:UmbraSolis/Sandbox
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- Giada Lepri, Borgo, su Teknoring, 16 dicembre 2010. URL consultato il 15 maggio 2024.
Documentazione o in lavorazione[modifica | modifica wikitesto]
- persone: Amico Canobio, Antonio Rusconi, Ernesto Colli, Francesco Pezza, Francesco e Carmen Magni, Mario Costadone
- luoghi: Garbagna (toponimo, Chiesa di San Michele, pergamene), Bella Venezia, Ex Ospedale di Vercelli, Ospedale di Vercelli, Castello di Garbagna, Castello di Invorio
Miniere di documenti[modifica | modifica wikitesto]
Novara[modifica | modifica wikitesto]
- paratico calzolai[1]
- Lo studio della grammatica a Novara tra l'VIII e il XV secolo[2]
- 1900: Luigi Schiaparelli, Il Rotolo dell'Archivio Capitolare di Novara, in Archivio Storico Lombardo (Serie III), n. 25, Milano, Libreria F.lli Bocca, marzo 1900. URL consultato il 24 agosto 2023.
- storia antica[3]
- Curiosità novaresi (storia)[4]
- mandamenti e comuni, monumenti (con immagini), cenni storici (1891)[5]
- Origine, antichità, denominazione e memorie della città di Novara di Marco Ferrari (1877)[6]
- Storia del Teatro Coccia (1695-1986)[7]
- Guida di Novara (1858)[8]
- Novara sul dizionario di Goffredo Casalis[9]
- tesi di laurea La sicurezza antincendio degli edifici dell'800 novarese di Alessandro Antonelli[10]
- storia di Novara a cavallo tra XVIII e XIX secolo, desolazione prima del 1800, rinascita col Dipartimento dell'Agogna, descrizione di alcuni monumenti[11]
- ponte di Boffalora, Novara, Oleggio[12]
- Divisione/provincia/mandamento di Novara (1854)[13]
- Museo novarese di Lazaro Agostino Cotta, accresciuto di nuove biografie d'illustri novaresi e di altre notizie[14]
- Movimento signorile e affermazione ecclesiastica Pombia e Novara fra X e XI secolo[15]
- La riforma delle diocesi subalpine dall'annessione alla Francia alla Restaurazione (1802-1817)[16]
- Degli statuti novaresi - Commentario di Giacomo Giovanetti[17]
- 1988: articolo su Amleto Rizzi[18]
- Gli inventari librari delle cattedrali e dei monasteri del Piemonte[19]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Renzo Fiammetti, «Alla cura e al governo dei calzolai...» Carità, assistenza, ruolo politico e sociale dei calzolai novaresi e del loro ospedale di San Giuliano (secoli XIII-XX), Lampi di Stampa, 2004, ISBN 978-8848-803-38-0. URL consultato il 28 gennaio 2024. Ospitato su Google Libri.
- ^ Simona Gavinelli, Lo studio della grammatica a Novara tra l'VIII e il XV secolo, in Aevum, n. 2, Vita e Pensiero - Pubblicazioni dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, maggio-agosto 1991, pp. 259-278. URL consultato il 28 gennaio 2024.
- ^ Giuseppina Spagnolo Garzoli, Angela Deodato, Elena Quiri e Stefania Ratto, Genesi dei centri urbani di Vercellae e Novaria, Forme e tempi dell'urbanizzazione nella Cisalpina (II secolo a.C. - I secolo d.C.), Torino, 4-6 maggio 2006, Luisa Brecciaroli Taborelli (a cura di), Firenze, All'Insegna del Giglio, 2007, pp. 105-122, 978-8878-144-82-8. URL consultato il 15 giugno 2023.
- ^ Curiosità novaresi, su CentoTorri. URL consultato il 7 giugno 2023.
- ^ Gustavo Strafforello, Alta Italia - Capo quarto - Provincia di Novara - Circondario di Novara - Novara, in Provincia di Novara, La patria - Geografia dell'Italia, vol. 5, Torino, Unione tipografico-editrice, 1891, pp. 10-27. URL consultato il 4 dicembre 2021. Ospitato su Google Libri.
- ^ Marco Ferrari, Origine, antichità, denominazione e memorie della città di Novara, Novara, Francesco Merati, 1877. URL consultato il 31 dicembre 2022. Ospitato su Google Libri.
- ^ (EN) Karyl Charna Lynn e Martin Stiglio, Novara - Teatro Coccia, in Italian Opera Houses and Festivals, Lanham, Maryland - Toronto - Oxford, Scarecrow Press, Inc., 2005, pp. 55-60, ISBN 978-1-4617-0678-6. URL consultato il 7 dicembre 2021. Ospitato su Google Libri.
- ^ Giuseppe Lenta, Novara e sua Diocesi, suoi sobborghi e comuni aggregate - Guida per l'anno 1858 (PDF), Novara, Tipografia Merati, 1857. URL consultato il 10 dicembre 2021. Ospitato su Illinois University Library.
- ^ Goffredo Casalis, Novara, in Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna, vol. 12, Torino, G. Maspero librajo e Cassone e Marzorati tipografi, 1843, pp. 85-571. URL consultato il 10 dicembre 2021. Ospitato su Google Libri.
- ^ Gabriele Bignoli e Carmen Falliti, La sicurezza antincendio degli edifici dell'800 novarese di Alessandro Antonelli - Rifunzionalizzazione di Casa Bossi a Novara, relatore Paolo Pietro Setti, Politecnico di Milano, anno accademico 2017/2018. URL consultato il 21 maggio 2022. Ospitato su DocPlayer.
- ^ G. B. C., Bullettino Statistico Italiano, in Annali universali di viaggi, geografia, storia, economia pubblica e statistica, vol. 24, Milano, Editori degli annali universali delle Scienze dell'Industria - Tipografia Lampato, aprile-maggio-giugno 1830, pp. 101-110. Ospitato su Google Libri.
- ^ D. B. (a cura di), Ponte di Boffalora - Novara - Oleggio, in L'Italia descritta e dipinta con le sue isole di Sicilia, Sardegna, Elba, Malta, Eolie, di Calipso, ecc., Volume 5 - Stati del Re di Sardegna, 2ª ed., Torino, Giuseppe Pomba e C., 1838, pp. 196-204. URL consultato il 21 maggio 2022. Ospitato su Google Libri.
- ^ Guglielmo Stefani, Dizionario corografico-universale dell'Italia, Volume 2 - Parte 1 - Stati sardi di terraferma, Milano, Stabilimento Civelli Giuseppe e Comp., 1854, pp. 643-659. URL consultato il 21 maggio 2022. Ospitato su Google Libri.
- ^ Lazaro Agostino Cotta, Museo novarese, Novara, Francesco Merati tipografo-editore, 1872. URL consultato il 21 maggio 2022. Ospitato su Google Libri.
- ^ Giuseppe Sergi, Movimento signorile e affermazione ecclesiastica nel contesto distrettuale di Pombia e Novara fra X e XI secolo (PDF), in Studi medievali, Spoleto, Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo, 1975 - XVI, pp. 153-206. URL consultato il 21 maggio 2022. Ospitato su MGH-Bibliothek - OPAC.
- ^ Gianpaolo Fassino, I confini religiosi del Piemonte napoleonico - La riforma delle diocesi subalpine dall'annessione alla Francia alla Restaurazione (1802-1817) (PDF), relatori Gian Paolo Gri e Flavio Rurale, Università degli Studi di Udine, anno accademico 2012-2013. URL consultato il 21 maggio 2022. Ospitato su Università degli Studi di Udine.
- ^ Giacomo Giovanetti, Degli statuti novaresi - Commentario dell'avvocato Giacomo Giovanetti, Torino, Tipografia Chirio e Mina, 1830. URL consultato il 21 maggio 2022. Ospitato su Google Libri.
- ^ Romolo Barisonzo, Uomini di ieri e di oggi - Amleto Rizzi - Il bibliotecario, in La Stampa, n. 276, Torino, Editrice La Stampa, 11 dicembre 1988, p. 58. URL consultato il 7 giugno 2023.
- ^ https://www.persee.fr/doc/dirht_0073-8212_2001_act_64_1_1101.
Novarese[modifica | modifica wikitesto]
- https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:La_basilica_di_san_giulio_orta.djvu
- 26 giugno 1132: bolla di papa Innocenzo II, che conferma i beni della diocesi novarese al suo vescovo Litifredo[1][2]
- il nome Arbogna deriverebbe dal latino alba[3]
- La "strata francisca novariensis" del Medioevo - Le origini di una strada di commerci e di pellegrinaggi dal Sempione a Pavia: https://santiagonovara.files.wordpress.com/2020/10/beccaria-convegno-mesma-27_10.pdf
- lavori alla strada della Lomellina[4]
- Torri, castelli e case forti del Piemonte dal 1000 al secolo XVI[5][6]
- Arbogna:
- oro del Ticino[7]
- Provincia di Novara: topografia, confini, valli e monti, fiumi, laghi, suolo e prodotti, miniere, cave, strade ferrate, tramvie, bilancio provinciale, bilancio dei comuni, imposte[8]
- agricoltura:
- I beni comuni nella Bassa - Secoli XV e XVI[12]
- 1843, Divisione di Novara: geografia fisica ed antropica[13], con i seguenti argomenti:
- estensione, confini, province, popolazione, valli, monti, rocce, clima e suoi effetti sulle piante e sui vini
- stato dell'agricoltura, risaie, viti, gelsi e bachi da seta, legumi e cereali, erbaggi tuberi radici, canapa e lino, piante oleose, frutta
- specie di alberi e boschi, prati, campi, pascoli
- allevamento, pesca, caccia
- borghi nuovi[14]
- Oltre la storia: 150 di provincia (Sergio Monferrini)[15]
- biografie del Finazzi[16]
- giugno 1989 (libro 120 anni di Corriere di Novara): don Angelo Stoppa propone di istituire il Parco della Battaglia
- storia perforazioni e geologia del Novarese (anni '20 e '30)[17]
- 1886: Notizie di Cavaglietto e de' paesi circonvicini[18]
- 1991: abstract della tesi di Maurizio Massa Le "Consignationes beneficiorum" e la distribuzione della proprietà ecclesiastica nella diocesi di Novara a metà del XIV secolo[19]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Eleonora Casarotti, Il contributo dell'archeologia dell'architettura allo studio della chieda di S. Remigio a Pallanza (PDF), in Quaderni di archeologia del Piemonte, n. 3, Torino, 2019, p. 134, ISSN 2533-2597 . URL consultato il 19 agosto 2023.
- ^ Giuseppe Cappelletti, Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, vol. 14, Venezia, Giuseppe Antonelli, 1858, pp. 478-483. URL consultato il 19 agosto 2023. Ospitato su Google Libri.
- ^ Giuseppe Balosso, Geografia storia stratigrafica etno-linguistica in area novarese, in Mirella Montanari (a cura di), L'età medievale (secoli VI-XV), Una terra tra due fiumi, la provincia di Novara nella storia, 2ª ed., Novara, Provincia di Novara, 2003 [2002], pp. 392-393.
- ^ provincia.novara.it, https://www.provincia.novara.it/RassegnaStampa/fileRassegna/49117.pdf .
- ^ https://idoc.pub/documents/torri-castelli-e-case-forti-del-piemonte-dal-1000-al-secolo-xvi-i-il-novarese-nigrapdf-1430rp3q0v4j.
- ^ https://digit.biblio.polito.it/1135/.
- ^ Giuseppe Pipino, L'oro del Ticino e la sua storia, in Oro, miniere, storia. Miscellanea di giacimentologia e storia mineraria italiana, vol. 1, Ovada, Museo Storico Oro Italiano, 2003, pp. 381-426, ISBN 978-88-903296-0-9. URL consultato il 7 giugno 2022. Ospitato su Google Libri.
- ^ Gustavo Strafforello, Alta Italia - Capo quarto - Provincia di Novara, in Provincia di Novara, La patria - Geografia dell'Italia, vol. 5, Torino, Unione tipografico-editrice, 1891, pp. 1-9. URL consultato il 4 dicembre 2021. Ospitato su Google Libri.
- ^ Angelo Luigi Stoppa, È tempo di fare la storia dell'agricoltura novarese (PDF), in Novara - notiziario economico, 1979. URL consultato il 24 maggio 2022.
- ^ Pieraldo Bullio, Problemi e geografia della risicoltura in Piemonte nei secoli XVII e XVIII (PDF), in Annali della Fondazione Luigi Einaudi, vol. 3, Torino, 1969, pp. 37-93. URL consultato il 7 gennaio 2022. Ospitato su Byterfly.
- ^ Ministero d'agricoltura, industria e commercio, Elenco dei nomi de' vitigni coltivati nella provincia di Novara, in Bullettino Ampelografico, vol. 14, Roma, Tipografia Eredi Botta, 1881, pp. 117-123. URL consultato il 6 gennaio 2022. Ospitato su Google Libri.
- ^ Enrico Roveda, I beni comuni nella bassa fra Ticino e Sesia (secoli XV e XVI), in Uomini, terre e acque: studi sull'agricoltura della "Bassa lombarda" tra XV e XVII secolo, Milano, Franco Angeli, 2012, p. 190. URL consultato il 5 gennaio 2022. Ospitato su Google Libri.
- ^ G. Luigi De Bartolomeis (a cura di), Capo quarto - Divisione di Novara, in Notizie topografiche e statistiche sugli stati Sardi, Torino, Tipografia Chirio e Mina, 1843, pp. 659-691. URL consultato il 5 gennaio 2022. Ospitato su Google Libri.
- ^ Mirella Montanari, I borghi nuovi come fulcri dell'espansione commerciale urbana: il caso di Novara (secc. XII-XIII) (PDF), Le villenuove nell'Italia comunale. Progetti di governo territoriale nel riordino dell'insediamento rurale - 1° Convegno Nazionale di Studi - Montechiaro d'Asti - 20-21 ottobre 2000, Montechiaro d'Asti, Dario Musso Editore, 2003, pp. 119-133.
- ^ Sergio Monferrini (a cura di), Oltre la storia - 150 anni di Provincia - Un percorso indelebile al servizio del territorio (PDF), Provincia di Novara, 2014. URL consultato il 30 maggio 2022. Ospitato su Academia.
- ^ Giovanni Battista Finazzi, Notizie biografiche raccolte dall'avv. Giovanni Battista Finazzi ad illustrazione della Bibliografia novarese pubblicata nell'anno 1886, Novara, Tipografia Novarese diretta da Rizzotti e Merati, 1890. URL consultato il 26 dicembre 2022. Ospitato su Google Libri.
- ^ Federico Sacco, Geoidrologia dei pozzi profondi della Valle Padana (PDF), vol. 3, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1933, pp. 148-177. URL consultato il 26 giugno 2023. Ospitato su Archivio Studi Adriatici.
- ^ Luigi Maggiotti, Notizie di Cavaglietto e de' paesi circonvicini, Novara, Tip. Rizzotti e Merati, 1886. URL consultato il 9 settembre 2023. Ospitato su Gallica - BnF.
- ^ ssno.it, pp. 31-36, http://www.ssno.it/BSPNo/Thesis_1991.pdf .
Piemonte[modifica | modifica wikitesto]
- il bosco nella toponomastica del Piemonte[1]
- Studi sulla storia del Piemonte avanti il Mille: cercare in google con "Studi sulla storia del Piemonte avanti il Mille" gutenberg
- Il Piemonte nella guerra e nella Resistenza: la società civile (1942-1945)[2]
- Comunità, città e signoria vescovile: fra Piemonte e Lombardia nei secoli XII-XIII[3]
- Il Piemonte in epoca romana[4]
- 1892: industria per provincia[5]
- affresco del Cagnola nel Biellese: L'affresco proveniente da Sostegno raffigura invece l'Annunciata e l'Angelo annunziante. «Un accurato confronto di quest'Annunciazione con i numerosi affreschi della fine del 400 disseminati nelle chiese e nelle case di Sostegno — scriveva nel 1962 Pietro Torrione[6] — permette di stabilire il suo autore. Se si osservano attentamente il gigantesco S. Cristoforo di Tommaso Cagnola, dipinto su una parete esterna della sconsacrata chiesa di S. Quirico e le altre opere certe del Cagnola, si troveranno gli stessi elementi stilistici dell'Annunciazione, la stessa tecnica, gli stessi motivi dei broccati, lo stesso modo di disegnare aspro e metallico che palesa nel Cagnola una scarsa conoscenza del rinnovamento pittorico; i panneggi, l'ornamentazione lo rivelano ancora orientato verso vecchie forme del gotico fiorito». Tommaso Cagnola, a cui ancor oggi si può riferire questo affresco, è insieme a Francesco e alla bottega dei Merli, attivo in molte località del Novarese (Garbagna, Bolzano Novarese, Novara S. Maria alla Costa) tra il 1480 e il 1509[7]. Il suo stile arcaico appena aggiornato sulle novità spanzottiane ha grande ascendente anche su numerose botteghe di artisti attivi in numerose località del contado Biellese, tra cui quella dei De Bosis.[8]
- 1928: articolo di A. Viglio sull'abdicazione di Carlo Alberto[9]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Elena Papa, Federazione italiana delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali, Il bosco nella toponomastica del Piemonte (PDF), 11a Conferenza Nazionale ASITA - Centro Congressi Lingotto - Torino - 6-9 novembre 2007. URL consultato il 28 agosto 2022.
- ^ Claudio Dellavalle (a cura di), Il Piemonte nella guerra e nella Resistenza: la società civile (1942-1945) (PDF), Comitato della regione Piemonte per l'affermazione dei valori della resistenza e dei principi della costituzione repubblicana. URL consultato il 14 gennaio 2022. Ospitato su Consiglio Regionale del Piemonte.
- ^ Mirella Montanari, R. Bordone, P. Guglielmotti, S. Lombardini, A. Torre, Comunità, città e signoria vescovile: fra Piemonte e Lombardia nei secoli XII-XIII (PDF), Lo spazio politico locale in età medievale, moderna e contemporanea (26-27 novembre 2004), Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2007, pp. 69-77. URL consultato il 15 gennaio 2022.
- ^ Sergio Roda, Il Piemonte in epoca romana, in Il Piemonte delle Autonomie, n. 2, Consiglio regionale del Piemonte, 2014, pp. 37-39, ISSN 2385-085X . URL consultato il 2 aprile 2022.
- ^ Ministero di agricoltura, industria e commercio, Statistica industriale - Piemonte (PDF), Roma, Tip. Nazionale G. Bertero, 1892. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ Cfr. P. TORRIONE, Un dono prezioso al Museo civico, in «Biella», 1962-63, I, s. p.
- ^ Per Tommaso Cagnola cfr. A. M. BRIZIO, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino, 1942, p. 189.
- ^ Gianni Sciolla, Atlante dei musei piemontesi - Il museo civico di Biella (PDF), in Cronache economiche, n. 3, Torino, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, 1981, p. 5. URL consultato il 10 giugno 2023.
- ^ Alessandro Viglio, L'abdicazione del Re Carlo Alberto, in La lettura - Rivista mensile del Corriere della Sera, n. 3, Milano, marzo 1928, pp. 197-202. URL consultato il 24 agosto 2023.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
- possibile legenda del catasto teresiano[1][2][3]
- Levi:
- La romanizzazione della Cisalpina: il caso di una città minore, Ticinum-Pavia[4]
- https://books.google.it/books?id=HT1VAAAAcAAJ
- https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/15858/1/13-deMarinis_203-226.pdf
- https://www.google.it/books/edition/Guidonis_Ferrarii_operum/rJJgAAAAcAAJ
- https://www.storiapatriagenova.it/Docs/Biblioteca_Digitale/SB/396b22c37e8bbc6c44c30828fc127900/74c906b864b33b5e81bdd66f23dbbcaa.pdf
- alleati dei romani: https://vivoinlomellina.wordpress.com/2015/12/26/annibale-e-scipione-al-ticino-5/amp/
- Vertamocori[5][6]
- Libui[7]
- Liguri[8]
- Longobardi[9][10]
- The integration of the Lomellina into the Roman empire[11]
- Storia della città e diocesi di Novara[12]
- La traccia del passato[13]
- Il futuro turistico e culturale di un territorio nasce anche dal suo passato[14]
- Nobiltà e popolo a Bogogno dal Medioevo all'Ottocento[15]
- Culto alberi nei toponimi[16]
- Storia di Novara[17]
- Novara[18]
- note legali sito provincia[19]
- Piano forestale territoriale[20]
- La signoria rurale nell'Italia del tardo medioevo. 1. Gli spazi economici[21]
- Corredi funerari delle tombe "tardoromane" in Italia settentrionale[22]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ comune.saltrio.va.it, https://www.comune.saltrio.va.it/upload/saltrio/gestionedocumentale/SAL%20PGT%20DP%2010%20NAF_784_2115.pdf .
- ^ politesi.polimi.it, https://www.politesi.polimi.it/bitstream/10589/106242/1/2015_04_Aarts_Rozza_Tana_01.pdf .
- ^ comune.sesto-calende.va.it, http://www.comune.sesto-calende.va.it/wp-content/uploads/PDF/trasparenza/terr/pgt/dp/dp345/DP%2013.3.4%20Insediamenti%20di%20terrazzo.pdf .
- ^ Mara Aschei, La romanizzazione della Cisalpina: il caso di una città minore, Ticinum-Pavia, su MediaClassica, Loescher Editore. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ artevarese.com, https://www.artevarese.com/alla-scoperta-dei-vertamocori/ .
- ^ academia.edu, https://www.academia.edu/314759/La_necropoli_lateniana_dei_Celti_Vertamocori_a_Dormelletto .
- ^ izi.travel, https://izi.travel/en/4f84-1-il-villaggio-dei-libui/it .
- ^ sanremomediterranea.blogspot.com, https://sanremomediterranea.blogspot.com/2013/08/antichi-liguri-lalleanza-e-la-fusione.html?m=1 .
- ^ italialangobardorum.it, http://www.italialangobardorum.it/eng/sito/areascientifica/cultura_longobarda.asp .
- ^ saame.it, http://saame.it/wp-content/uploads/2013/06/Migrazione-etnogenesi-integrazione-nel-mondo-romano.-Il-caso-dei-Longobardi.pdf .
- ^ s3-eu-west-1.amazonaws.com, https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/pstorage-leicester-213265548798/18409229/2018schefflersuphd.pdf?X-Amz-Algorithm=AWS4-HMAC-SHA256&X-Amz-Credential=AKIAILQQVTTAWSUNAFFA/20220423/eu-west-1/s3/aws4_request&X-Amz-Date=20220423T120023Z&X-Amz-Expires=10&X-Amz-SignedHeaders=host&X-Amz-Signature=da37250a929cf2e553767622c684da1a4d45f5edb3900138696a20141f695444 .
- ^ opacplus.bsb-muenchen.de, https://opacplus.bsb-muenchen.de/Vta2/bsb10026277/bsb:BV020327943?lang=de&view=default&c=default&allDigIds=false&queries=%7C .
- ^ veveri.it, http://www.veveri.it/antico.htm .
- ^ castellidinovara.it, http://www.castellidinovara.it/il-futuro-turistico-e-culturale-di-un-territorio-nasce-anche-dal-suo-passato/ .
- ^ comune.bogogno.no.it, https://www.comune.bogogno.no.it/it-it/download/13-nobilta-e-popolo-a-bogogno-dal-medioevo-all-ottocento-alberto-temporelli-27153-9-9-004e941f8150d2e35b27739e4847d160 .
- ^ books.google.it, https://books.google.it/books?id=Dlkw3idzhrUC&pg=PA396&lpg=PA396 .
- ^ Carlo Morbio, https://books.google.it/books?id=-3t09HZ5Za4C&pg=PA74&lpg=PA74. Ospitato su Google Libri.
- ^ antenati.san.beniculturali.it, http://www.antenati.san.beniculturali.it/inventari/Dizionari_storico_geografici/009_Regno_Sardegna/012_Casalis_1843.pdf .
- ^ provincia.novara.it, https://www.provincia.novara.it/AltreInformazioni/notelegali.php .
- ^ sistemapiemonte.it, http://www.sistemapiemonte.it/montagna/sifor/dwd/relazioni/AF62_rel_p1.pdf .
- ^ https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/article/download/12999/12237/.
- ^ Guido Gastaldo, Corredi funerari delle tombe "tardoromane" in Italia settentrionale (PDF), su Università degli Studi di Siena - Biblioteca archeologica online. URL consultato il 24 maggio 2022.