Utente:Giusi06/Sandbox

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Risultati biochimici

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Il metabolismo di calcio, fosfato, ormoni e vitamina D.

Le sue caratteristiche biochimiche sono simili a quelle del rachitismo. Il fattore principale è un'anomala carenza di vitamina D nel siero di sangue.[senza fonte]Tra i più importanti risultati biochimici tipici figurano:[1]

  • Carenza di calcio nel siero e a livello urinario
  • Carenza di fosfato nel siero, salvo in caso di osteodistrofia renale
  • Elevati livelli di fosfatasi alcalina nel siero (a causa di un incremento nell'attività compensativa degli osteoblasti)
  • Elevato numero di ormoni paratiroidei (a causa di una carenza di calcio)

Inoltre, una scintigrafia ossea mediante tecnezio è in grado di mostrare un aumento dell'attività (anche a causa di un incremento degli osteoblasti).


Confronto tra patologie ossee
Patologia Calcio Fosfato Fosfatasi alcalina Ormoni paratiroidei Osservazioni
Osteopenia invariato invariato normale invariato riduzione della massa ossea
Osteopetrosi invariato invariato elevato invariato alta densità ossea anche nota come ossa di marmo
Osteomalacia e rachitismo diminuito diminuito elevato elevato ossa tenere
Osteite fibroso-cistica elevato diminuito elevato elevato Tumore bruno
Malattia ossea di Paget invariato invariato variabile (a seconda dello stadio della malattia) invariato anomalia nell'architettura ossea

Caratteristiche radiografiche

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L'imaging mostra:

  • Pseudofratture, anche dette strie di Looser.
  • Protrusio acetabuli, un disturbo dell'articolazione dell'anca

La prevenzione dell'osteomalacia risiede nell'assumere un adeguato apporto di vitamina D e calcio. È spesso necessaria l'integrazione vitaminica di tipo D3 a causa della scarsità di fonti di vitamina D nella dieta moderna.[senza fonte]

L'osteomalacia nutrizionale risponde bene alla somministrazione per via orale di 2.000-10.000 UI di vitamina D3 al giorno. Tipicamente, la vitamina D3 (colecalciferolo) viene assorbita più facilmente rispetto alla vitamina D2 (ergocalciferolo). In caso di malassorbimento, l'osteomalacia può richiedere un trattamento per iniezione o per somministrazione orale giornaliera[2] di quantità significative di vitamina D3.

Osteomalacia deriva dal greco: osteo- che significa "osso" e malacia che significa "rammollimento". In passato, questa patologia era anche conosciuta come malacosteon ed il suo equivalente latino mollities ossium. L'osteomalacia è associata all'aumento del tempo di maturazione dell'osteoide.[senza fonte]

  1. ^ Vitamin D Deficiency, in New England Journal of Medicine, vol. 357, n. 3, 19 July 2007, pp. 266–281, DOI:10.1056/NEJMra070553.
  2. ^ 6 Osteomalacia, in Baillière's Clinical Endocrinology and Metabolism, vol. 2, n. 1, 1988, pp. 125–55, DOI:10.1016/S0950-351X(88)80011-9.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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