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Mario Austoni (Brescia, 25 ottobre 1912 – 25 luglio 2007) è stato un medico e accademico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Si laureò in Medicina e Chirurgia a Padova l'8 novembre 1936 a pieni voti e lode.
Dopo la laurea trascorse un anno e mezzo come medico interno nell’Istituto di Farmacologia dell'Università di Padova, allora diretto dal prof. Egidio Meneghetti.
Si trasferì poi a Roma, nel 1937, come assistente volontario, nella Clinica Medica diretta dal prof. Cesare Frugoni.
Nello stesso anno vinse una borsa di studio ministeriale che gli permise un primo soggiorno a Berkley in California(1938-1939), dove frequentò l’Istituto di Biochimica e la Clinica Medica in San Francisco (1939).
Tornato a Roma nel 1939 vi rimase due anni come assistente del prof. Cesare Frugoni e fu membro della Società per il progresso delle Scienze (1939).
Nel 1941, in seguito a vicende familiari e belliche, tornò all’Università di Padova dove era allora Patologo Medico il prof. Giulio Andrea Pari.
Ricoperse l’ufficio di assistente (durante il richiamo alle armi) e quindi di Aiuto fino al 1949 anno in cui il prof. Pari morì improvvisamente.
Il prof. Austoni si trovò allora a dirigere, per alcuni mesi, come direttore provvisorio, l’Istituto di Patologia Medica, rimasto senza Direttore.
All’inizio dell’anno accademico 1949-1950, venne nominato Patologo Medico a Padova, il prof. Gino Patrassi il quale volle mantenere al suo fianco, come Aiuto, il prof. Austoni.
Nel 1953 il prof. Austoni vinse un’altra borsa di studio americana e si recò per la seconda volta a Berkley dove frequentò, questa volta, l’Istituto di Fisica Medica. Lì apprese i principi delle applicazioni mediche dei radioisotopi, tecnologia che egli al suo ritorno a Padova applicò alla diagnostica ed alla terapia di alcune patologie, dando avvio a quelle attività cliniche che, negli anni seguenti, culmineranno nella costituzione all’Università di Padova, di un Centro di Medicina Nucleare che, a sua volta, si trasformerà più tardi in una Cattedra omonima.
Si interessò inoltre di Malattie Infettive, disciplina che insegnò negli anni dal 1951 al 1954 e che lo portò alla stesura di una monografia sulle Leptospirosi. Altro campo cui il prof. Austoni diede particolare impulso è quello dell’Immunologia Clinica soprattutto nel campo delle malattie autoimmuni.
Nel 1954, il prof. Austoni assunse la titolarità come incarico, dell’insegnamento ufficiale della Semeiotica Medica, insegnamento allora complementare e lo mantenne fino al 1959 quando pervenne alla cattedra di Semeiotica Medica come Professore straordinario e, come Professore ordinario, nel 1962. In quest’anno venne ufficialmente costituito l’Istituto di Semeiotica Medica, che il prof. Austoni diresse fino al suo collocamento a riposo, nel 1982.
Professore Fuori ruolo (1982). Professore emerito di semeiotica medica dell'Università di Padova (1987).
Socio Ordinario della Società Italiana di Medicina Interna e della American Medical Association.
Socio corrispondente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.
Medaglia ai benemeriti della scienza e della cultura.
Targa d'onore della Società Italiana di Medicina Interna (1998).
Targa d'argento "Augusto Colle" dell'ordine dei medici di Padova (1998).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Mario Austoni, Le Leptospirosi, Padova, Edizioni Tipografia del Seminario, 1953.
Mario Austoni, Semeiotica Medica, Padova, Edizioni Cedam, 1956 e IIa Edizione dello stesso 1975.
Mario Austoni, Giovanni Federspil, Principi di Metodologia Clinica, Padova, Edizioni Cedam, 1975, ISBN 978-88-1344-094-7.
Mario Austoni, Riflessioni Metodologiche, Padova, Edizioni Piccin, 1998.
