Tumore a cellule chiare

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Tumore a cellule chiare
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-O8005/0

I tumori a cellule chiare costituiscono un gruppo eterogeneo di neoplasie, in maggioranza epiteliali; la grande maggioranza di tali neoplasie sono tumori epiteliali maligni (carcinomi e adenocarcinomi).

Di per sé non costituiscono un'entità nosologica; lo diventano quando viene specificato anche l'organo di insorgenza e l'istotipo: spesso si tratta di mere varianti di un istotipo di base (ad esempio nell'adenocarcinoma a cellule renali, tipo a cellule chiare). Molte entità nosologiche a cellule chiare sono poco frequenti o rare.

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

Vedi epidemiologia delle singole entità nosologiche suddivise per organo di origine.

I più comuni tumori a cellule chiare sono gli adenocarcinomi a cellule renali, tipo a cellule chiare (a suo tempo chiamati ipernefromi), che costituiscono la maggioranza dei tumori maligni del rene.

Molti altri organi sono sede di tumori a cellule chiare, che di regola costituiscono una esigua minoranza delle neoplasie.

Caratteristiche istopatologiche[modifica | modifica wikitesto]

Sono accomunati dalla scarsa tingibilità del citoplasma alla colorazione di routine (ematossilina eosina) per accumulo di sostanze scarsamente colorabili o rimosse dal procedimento di inclusione del tessuto.

Il citoplasma è ricco di colesterolo, trigliceridi e glicogeno.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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