Trattato di Sahagún

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Trattato di Sahagún
Tipotrattato bilaterale
Firma4 giugno 1170
LuogoSahagún, Spagna
CondizioniDivisione della zona di espansione tra Regno di Castiglia e Regno di Aragona
PartiAlfonso II d'Aragona e Alfonso VIII di Castiglia
Firmatari Alfonso II d'Aragona
Alfonso VIII di Castiglia
Linguelatino
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Il trattato di Sahagún[1][2][3] fu sottoscritto a Sahagún il 4 giugno 1170[2][4][5] fra Alfonso VIII di Castiglia e Alfonso II d'Aragona.

Secondo i termini dell'accordo, Alfonso VIII di Castiglia garantiva al monarca aragonese il pagamento di 40 000 maravedì entro cinque anni da parte di Ibn Mardanish[2][6] e l'accettazione di quest'ultimo del arbitrato di quattro conti[6] per le questioni pendenti,[2] mentre Alfonso II d'Aragona si impegnava in cambio a mantenere la pace con il "re lupo" — così era soprannominato Ibn Mardanish — per cinque anni.[2][6]

A questo trattato seguì il trattato di Cazorla del 1179, stipulato tra gli stessi sovrani.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Martínez Díez, op. cit., p. 186.
  2. ^ a b c d e González González, op. cit., p. 792
  3. ^ García Fitz, op. cit., p. 120
  4. ^ González Cavero, op. cit., p. 109
  5. ^ (ES) José Manuel Latorre Ciria, Historia de Albarracin, 1.2. La erección del señorío de Albarracín como señorío independiente y el problema de su origen.
  6. ^ a b c Martínez Díez, op. cit., pp. 186-187.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]