Terrence Higgins Trust

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La Terrence Higgins Trust è un'organizzazione di beneficenza britannica, attiva nel campo della lotta all'AIDS, tra le maggiori del Regno Unito.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel 1982, la Terrence Higgins Trust è stata la prima associazione britannica a essere creata per rispondere ai problemi creati dall'HIV. Inizialmente chiamata Terry Higgins Trust, cambiò nome in onore di Terrence Higgins, morto di AIDS il 4 giugno 1982 al St Thomas' Hospital di Londra, primo uomo vittima di questa malattia; dopo la sua scomparsa, il suo amico Martyn Butler e il suo compagno Rupert Whitaker si unirono per creare l'associazione, aiutare le famiglie dei malati e per prevenire l'insorgersi dei casi di sieropositività, aiutando inoltre nella raccolta fondi alla ricerca.[2][3]

L'anno successivo si tenne un incontro sull'AIDS, organizzato dalla London Lesbian and Gay Switchboard e la Terry Higgins Trust, durante il quale l'associazione ufficializzò il cambio di nome in Terrence Higgins Trust (THT); promossa al rango di società a responsabilità limitata, acquisì lo stato di organizzazione di beneficenza nel gennaio 1984.[4] Da allora, la THT offre servizi di accompagnamento, aiuto a domicilio, consiglio, educazione sessuale e di sensibilizzazione nell'uso delle droghe.[1]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1999, la Terrence Higgins Trust, con la fusione con numerose associazioni, comprende circa 250 persone retribuite e oltre 800 volontari.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) What we do, su Terrence Higgins Trust. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  2. ^ (EN) How it all began, su Terrence Higgins Trust. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  3. ^ (EN) Our mission, vision and values, su Terrence Higgins Trust. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  4. ^ (EN) 1980s, su Terrence Higgins Trust. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  5. ^ (EN) Our governance, su Terrence Higgins Trust. URL consultato il 21 ottobre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN150535487 · ISNI (EN0000 0001 0115 0690 · LCCN (ENnr91039711 · J9U (ENHE987007330256505171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr91039711