Tempio funerario di Palmira

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Tempio funeriario
Il tempio funerario di Palmira nel 2005.
CiviltàPalmirena
UtilizzoTempio
EpocaIII secolo d.C.
Localizzazione
StatoBandiera della Siria Siria
GovernatoratoHoms
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 34°33′19.43″N 38°15′47.33″E / 34.555397°N 38.263146°E34.555397; 38.263146

Il tempio funerario[1] di Palmira (noto anche come tempio sepolcrale[2] e indicato con il numero 86 per distinguerlo dalle altre tombe del sito palmireno)[3] è un tempio del III secolo d.C. che svolgeva la funzione di sepolcro.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il tempio funerario è collocato all'estremità nordoccidentale del Grande colonnato di Palmira, l'asse che taglia la città in direzione approssimativamente est-ovest.[2] La sua costruzione risale al tardo II[4] o al III secolo d.C.,[2] e comunque al periodo di prosperità della città prima del suo temporaneo affrancamento, sotto Zenobia, dal dominio romano; al momento in cui venne eretto il tempio si trovava probabilmente al di fuori del perimetro delle mura, che proprio durante il regno di Zenobia furono spostate più a nord-ovest.[2]

L'edificio è caratterizzato da un portico a sei colonne, conservatesi nella loro posizione originaria, sormontate dai resti di un timpano.[3] Al suo interno, una scalinata conduceva a una cripta.[4]

Il tempio ha subito lavori di restauro negli anni 1970: il muro posteriore e quello laterale sinistro (guardando verso la facciata) della struttura sono stati ricostruiti, tuttavia «senza grande vantaggio per la comprensione del monumento».[3]

Il tempio funerario nel 2005.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tempio funerario, su Pal.M.A.I.S. – Palmira Missione Archeologica Italo-Siriana. URL consultato il 24 settembre 2015.
  2. ^ a b c d Palmira, in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 settembre 2015.
  3. ^ a b c (EN) E. Cussini (a cura di), A Journey to Palmyra: Collected Essays to Remember Delbert R. Hillers, Brill, 2005, p. 55, ISBN 9004124187. URL consultato il 24 settembre 2015.
  4. ^ a b (EN) D. Darke, Syria, Bradt, 2006, p. 238, ISBN 9781841621623.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Palmira, in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 settembre 2015.
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