Stemma di Madrid

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Stemma di Madrid

I componenti principali dello stemma di Madrid (l'orso e l'albero) hanno origine nel Medioevo.[1] I diversi stemmi hanno subito diverse modifiche, perdendo ad esempio elementi spesso visualizzati nei primi disegni come acqua e selce.[2]

Nel 1822 il consiglio comunale adottò un progetto che prevedeva l'aggiunta di un grifone e di una corona civica,[2] che furono rimossi nel 1967.[2]

Lo scudo è d'argento, con un orso nero sostenuto su un corbezzolo dai frutti maturi; contornato da un bordo azzurro con sette stelle argentate. Lo scudo è ornato da una grande corona reale d'oro e pietre preziose, con otto rosette (cinque a vista) alternate a otto perle; questa corona è comunemente usata nell'araldica spagnola per gli stemmi territoriali e municipali.[3]

L'immagine dell'orso e del corbezzolo è anche una componente dello stemma della squadra di calcio dell'Atletico Madrid.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo le cronache, le milizie madrilene portavano uno stendardo che le identificava in diverse battaglie dell'inizio del XIII secolo, raffigurante un orso nero (prieto) su un campo argentato.[2]

All'inizio del XIII secolo, dopo un conflitto tra il Consiglio di Madrid e il clero di Toledo per la distribuzione del territorio di El Real de Manzanares, alle pendici della Sierra de Guadarrama, fu stabilito, nel 1222, che i pascoli fossero sotto il controllo del clero di Toledo, mentre le foreste della zona sotto quello del Consiglio di Madrid. L'orso, che in precedenza era esposto a quattro zampe, iniziò ad essere raffigurato in piedi sulle zampe posteriori appoggiato a un albero nelle rappresentazioni del Consiglio, forse a rappresentare il dominio sulle zone forestali, mentre l'orso rappresentato negli emblemi del clero rimase a quattro zampe su un pascolo.[2]

Diverse sono le ipotesi riguardanti gli inizi dell'identificazione dell'albero con un corbezzolo (Arbutus unedo): da una possibile una confusione tra Arbutus e Arbustus, ossia albero, motivata dall'improbabile abbondanza della specie a Madrid, a un tentativo di migliorare la vistosità della composizione.[2]

Storia dello Stemma di Madrid
Stemma Arma Data Dettagli
c.1212-1222 Nel 1212, il Consiglio di Madrid inizia ad utilizzare uno stendardo sul quale è rappresentato un orso con le sette stelle dell'Orsa Maggiore o dell'Orsa Minore. Questo stendardo fu usato dalle truppe madrilene nella battaglia di Las Navas de Tolosa.[4][5]
1222-1544 L'orso, inizialmente rappresentato pascolante, ora è innalzato sulle zampe posteriori per cibarsi dei frutti dell'albero. Le sette stelle a otto punte vengono raccolte su un bordo azzurro.[5]
1544-c.1600 Nel 1544 Carlo V assegna a Madrid i titoli di "Imperial" e "Coronada", motivo per il quale viene aggiunta una corona sopra l'albero.[5]
c.1600-c.1650 Nel XVII secolo la corona reale spagnola viene spostata sopra lo scudo.
c.1650-1859 Nel 1650 circa le stelle vengono riposizionate in modo da averne 3 sulla parte superiore anziché su quella inferiore. Lo scudo iniziò ad essere un ornamento esterno comune.[5]
1859-1873 / 1874-1931 Nel 1859 vengono aggiunti un grifone dorato e una corona civica, assegnata dalla Cortes (il parlamento) per l'eroismo del popolo di Madrid contro l'occupazione francese del 1808.

Secondo il letterato Mesonero Romanos, il grifone era originariamente un drago o un serpente, che era esposto sulla chiave di volta dell'arco di una delle porte dell'antica cinta muraria di Madrid, "Puerta Cerrada" o "Puerta de la Sierpe".[6] Nel 1582 un incendio distrusse la porta e le mura non furono mai ricostruite; il serpente, che successivamente divenne un drago, fu adoperato come simbolo informale di Madrid fino al XIX secolo, quando fu deciso di incorporare il dragone nello stemma ufficiale, cambiandolo in un grifone.[senza fonte]

Le stelle divennero a cinque punte e la corona spagnola aperta fu sostituita dalla corona chiusa con otto archi. Furono aggiunti ulteriori ornamenti come l'insegna dell'Ordine del Toson d'oro.[5][7]

1873-1874 / 1931-1939 Durante la prima e la seconda Repubblica spagnola, la corona reale è sostituita da una corona di città e sono rimossi il collare dell'Ordine dinastico e l'insegna dell'Ordine del Toson d'oro.[5][7]
1939-1967 Nel periodo franchista, le stelle sono a sei punte e la corona di città è sostituita con la corona aperta usata dal regime di Francisco Franco. Lo scudo e la corona d'alloro caddero in disuso.[7]
1967-1982 Nel 1967 vengono rimossi il grifone e la corona civica.[senza fonte]
1982–Attuale Nel 1982 la corona usata dal regime franchista è stata rimpiazzata dalla corona reale aperta. Il design degli elementi è stato semplificato così come la forma dello stemma.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ayuntamiento de Madrid.
  2. ^ a b c d e f Emilio Guerra Chavarino, Los escudos de Madrid a lo largo de su historia, in Anales del Instituto de Estudios Madrileños, L, 2010, pp. 245-276.
  3. ^ (ES) Stemma di Madrid, su www8.madrid.org (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2011).
  4. ^ (ES) José Antonio Álvarez y Baena, Compendio histórico de las grandezas de la coronada villa de Madrid, corte de la Monarquía de España, a cura di Antonio Sancha, 1786.
  5. ^ a b c d e f María Isabel Gea Ortigas, Historia del oso y el madroño : (los escudos de Madrid). Antiguos cementerios de Madrid. Madrid, 4ª ed., La Librería, 2008, ISBN 978-84-89411-35-7.
  6. ^ Ramón de Mesonero Romanos, El antiguo Madrid, a cura di F. de P. Mellado, 1861, p. 90.
  7. ^ a b c (ES) Ayuntamiento de Madrid (a cura di), Ordenanza Municipal de Policía Urbana y Gobierno de la Villa (PDF), su madrid.es. URL consultato il 23 febbraio 2022.
  8. ^ (ES) TITULO I . SOBRE LA VILLA DE MADRID, SUS TRATAMIENTOS, TÍTULOS, ATRIBUTOS Y SUS USOS, su sede.madrid.es. URL consultato il 23 febbraio 2022.

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