Disturbo dissociativo dell'identità: differenze tra le versioni
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Si presume che il primo caso di DID venne diagnosticato dal medico [[Paracelso]] nel [[1546]]<ref>H. M. Farrell, « Dissociative identity disorder: Medicolegal challenges », ''The journal of the American Academy of Psychiatry and the Law'', vol. 39, no 3, 2011, p. 402–406 (PMID 21908758)(DOI:10.1177/1745691612437597)</ref>. Durante il [[XIX secolo]] in alcuni casi l'[[epilessia]] veniva considerata un fattore di rischio per la nascita del DID<ref>Rieber RW, ''The duality of the brain and the multiplicity of minds: can you have it both ways?'', vol. 13, 2002, p. 3–17 (DOI 10.1177/0957154X0201304901, PMID 12094818)</ref>. |
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Versione delle 17:53, 22 nov 2019
Disturbo dissociativo dell'identità | |
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Il disturbo dissociativo dell'identità immaginato da un artista | |
Specialità | psichiatria e psicologia |
Eziologia | trauma psicologico e childhood trauma |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
MeSH | D009105 |
eMedicine | 916186 |
Sinonimi | |
Disturbo di personalità multipla | |
Il disturbo dissociativo dell'identità (DDI o DID, dall'inglese Dissociative Identity Disorder), o secondo la definizione dell'ICD-10 disturbo di personalità multipla, è un disturbo mentale definito nel 1994 da una serie di criteri diagnostici come un particolare tipo di disturbo dissociativo nel DSM.
In entrambi i sistemi della terminologia, la diagnosi richiede almeno due personalità che prendano costantemente il controllo del comportamento dell'individuo con una perdita di memoria, andando oltre la solita dimenticanza; inoltre i sintomi possono essere l'effetto temporaneo dell'abuso di sostanze o di una condizione medica generalizzata[1]. Il DID è meno comune rispetto ad altri disturbi dissociativi, che si verificano in circa l'1% dei casi ed è spesso in comorbilità con altri disturbi.
Il DID tuttavia viene diagnosticato più frequentemente negli Stati Uniti d'America che in altri paesi[2][3].
Storia
Si presume che il primo caso di DID venne diagnosticato dal medico Paracelso nel 1546[4]. Durante il XIX secolo in alcuni casi l'epilessia veniva considerata un fattore di rischio per la nascita del DID[5].
Sintomi
Secondo il DSM, il DID implica "la presenza di due o più identità o stati di personalità separate che a loro volta prendono il controllo del comportamento del soggetto, accompagnato da un'incapacità di evocare i ricordi personali"[6]. In ogni individuo affetto da DID i sintomi variano e il comportamento può essere spesso inadeguato in situazioni particolari[7][8]. I pazienti possono avvertire sintomi che sarebbero simili ad epilessia, ansia, disturbi dell'umore, disturbo post traumatico da stress e disturbi alimentari[7].
I sintomi come l'amnesia dissociativa, la depersonalizzazione e la fuga dissociativa sono correlati alla diagnosi del DID e non vengono mai diagnosticati separatamente. Gli individui possono essere spaventati dai sintomi del DID (pensieri intrusivi o emozioni) e dalle loro conseguenze[9]. La maggior parte dei pazienti affetti da DID aveva subito abusi sessuali o fisici, ma la natura dei rapporti tra il DID e questo genere di traumi rimane controversa[10]. Queste identità dissociative, dette anche alters, cioè "altri", possono avere un impatto sulla conoscenza e la memoria del paziente, che può avere conseguenze drammatiche nella vita di quest'ultimo. I pazienti vittime di abusi non vogliono parlare di questi sintomi perché hanno un legame con il trauma subito, la vergogna e la paura.
Cause
Questo disturbo è teoricamente legato all'interazione con uno stress intenso, traumi antecedenti[11], storia di nutrizione inadeguata durante l'infanzia e un'innata capacità di dissociare i ricordi o esperienze vissute[7]. Un'alta percentuale di pazienti affetti da DID segnalano aver subito abusi durante l'infanzia[7][12], soprattutto quelli che ne sono stati vittime durante la prima e la seconda infanzia[13].
Nella cultura di massa
Il DID è stato spesso tematica centrale di numerose opere letterarie, musicali, cinematografiche e videoludiche.
Letteratura
- Il sosia, di Fëdor Dostoevskij (1846)
- Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, di Robert Louis Stevenson (1886)
- Il visconte dimezzato, di Italo Calvino (1951)
- Il Signore degli Anelli, di J. R. R. Tolkien (1954-1955) – (Gollum)
- Sybil, di Flora Rheta Schreiber (1973)
- Una stanza piena di gente, di Daniel Keyes (1981)
- Memoria totale, di Philip K. Dick (1987)
- Finestra segreta, giardino segreto, di Stephen King (1990)
- Fight Club, di Chuck Palahniuk (1996)
Musica
- Quadrophenia, album dei The Who (1973)
- The Lamb Lies Down on Broadway, album dei Genesis (1974)
- Sweating Bullets, canzone dei Megadeth (1993)
- Six Degrees of Inner Turbulence, canzone dei Dream Theater (2002)
- Multiple Myselves, canzone di Violent J
- Ten-Faced, canzone Vocaloid giapponese
Cinema
- La donna dai tre volti, di Nunnally Johnson (1957)
- La donna delle tenebre, di Hugo Hass (1957)
- Psyco, di Alfred Hitchcock (1960)
- Sybil, di Daniel Petrie (1976)
- Doppia personalità, di Brian De Palma (1992)
- Il colore della notte, di Richard Rush (1994)
- Schegge di paura, di Gregory Hoblit (1996)
- Strade perdute, di David Lynch (1997)
- Psycho (remake) di Gus Van Sant (1998)
- Fight Club, di David Fincher (1999)
- Io, me & Irene dei Peter e Bobby Farrelly (2000)
- Identity, di James Mangold (2003)
- Dédales, di René Manzor (2003)
- Secret Window, di David Koepp (2004)
- Nascosto nel buio, di John Polson (2005)
- Number 23, di Joel Schumacher (2007)
- Sybil, di Joseph Sargent (2007)
- Shelter - Identità paranormali, di Måns Mårlind e Björn Stein (2010)
- The Ward - Il reparto, di John Carpenter (2010)
- Shutter Island, di Martin Scorsese (2010)
- Il cigno nero, di Darren Aronofsky (2010)
- Frankie & Alice, di Geoffrey Sax (2010)
- Split, di M. Night Shyamalan (2016)
- Glass, di M. Night Shyamalan (2019)
Televisione
- Bates Motel, di Richard Rothstein (1987)
- X-Files (episodio 5, quarta stagione) (1997)
- MPD Psycho, di Takashi Miike (2000)
- Criminal Minds, di Jeff Davis (episodio 20, quarta stagione) (2009)
- Lie to Me, di Samuel Baum (episodio 1, seconda stagione) (2009)
- Dr. House - Medical Division, di David Shore (episodio 7, ottava stagione) (2004)
- United States of Tara, di Steven Spielberg (2009-2011)
- Hannibal, di Bryan Fuller (2013)
- Do No Harm (2013)
- Bates Motel (2013-2017)
- Kill Me, Heal Me (2015)
- Hyde, Jekyll, Me (2015)
- Mr. Robot, di Sam Esmail (2015)
- Dov'è Mario?, di Corrado Guzzanti (2016)
- Hawaii Five-0, di Carlos Bernard (episodio 6, ottava stagione) (2017)
- I segreti di Twin Peaks, di David Lynch (2017)
- Iron Fist (2018)
- La verità sul caso Harry Quebert (2019)
Videogiochi
- Clock Tower II: The Struggle Within di Human Entertainment (1998)
- Silent Hill 2, di Konami (2001)
- Remember11 -the age of infinity-, di KID (2004)
- Manhunt 2, di Rockstar Games (2007)
- Heavy Rain, di Sony (2010)
- Amnesia: The Dark Descent, di Frictional Games (2010)
- Borderlands 2, di Gearbox Software (2012)
- Amnesia: A Machine for Pigs, di Frictional Games (2013)
- Cry of Fear, di Team Psykskallar (2013)
- Danganronpa: Trigger Happy Havoc, di Spike Chunsoft (2010)
- Xenogears, di Square Enix (1998)
Fumetti
Cartoni animati
- A tutto reality (Mike)
- Inazuma Eleven (Shawn)
- American Dad (Roger)
- Happy Tree Friends (Flippy)
- Love Live! (Yoshiko)
- Tokyo ghoul (Ken Kaneki)
- Hellsing Ultimate (Yumiko Takagi/Yumie)
Note
- ^ Mental Health: Dissociative Identity Disorder (Multiple Personality Disorder), su Webmd.com
- ^ Paris J, « Review-Essay : Dissociative Symptoms, Dissociative Disorders, and Cultural Psychiatry », Transcult Psychiatry, vol. 33, no 1, 1996, p. 55–68 (DOI 10.1177/136346159603300104)
- ^ Atchison M, McFarlane AC, « A review of dissociation and dissociative disorders », The Australian and New Zealand journal of psychiatry, vol. 28, no 4, 1994, p. 591–9 (PMID 7794202, DOI 10.3109/00048679409080782)
- ^ H. M. Farrell, « Dissociative identity disorder: Medicolegal challenges », The journal of the American Academy of Psychiatry and the Law, vol. 39, no 3, 2011, p. 402–406 (PMID 21908758)(DOI:10.1177/1745691612437597)
- ^ Rieber RW, The duality of the brain and the multiplicity of minds: can you have it both ways?, vol. 13, 2002, p. 3–17 (DOI 10.1177/0957154X0201304901, PMID 12094818)
- ^ Association Américaine de Psychiatrie, Manuel diagnostique et statistique des troubles mentaux, Arlington, VA, USA, American Psychiatric Publishing, Inc., Juin 2000 (ISBN 978-0-89042-024-9, DOI 10.1176/appi.books.9780890423349, p. 526–529
- ^ a b c d Dissociative Identity Disorder, su Merck.com, 2010
- ^ John Wiley & Sons, Adult Psychopathology and Diagnosis, Hersen M; Turner SM; Beidel DC, 2007, p. 473–503 (ISBN 978-0-471-74584-6), « Dissociative Disorders »
- ^ Spiegel, D.; Loewenstein, R. J.; Lewis-Fernández, R.; Sar, V.; Simeon, D.; Vermetten, E.; Cardeña, E.; Dell, P. F., « Dissociative disorders in DSM-5 »
- ^ Maldonado, JR, Spiegel D, The American Psychiatric Publishing textbook of psychiatry, Washington, DC, 5e, 2008, p. 681–710 (ISBN 978-1-58562-257-3), « Dissociative disorders — Dissociative identity disorder (Multiple personality disorder) »
- ^ Pearson, M.L., Childhood trauma, adult trauma, and dissociation, vol. 10, 1997, p. 58–62
- ^ Kluft RP, « Current Issues in Dissociative Identity Disorder », Bridging Eastern and Western Psychiatry, vol. 1, no 1, 2003, p. 71–87
- ^ Association américaine de psychiatrie, Manuel diagnostique et statistique des troubles mentaux (DSM-IV TR (Text Revision)), Arlington, VA, États-Unis, American Psychiatric Publishing, Inc., juin 2000 (ISBN 978-0-89042-024-9, DOI 10.1176/appi.books.9780890423349), p. 943
Bibliografia
- Benjamin J. Sadock et Virginia A. Sadock, Kaplan and Sadock's Synopsis of Psychiatry: Behavioral Sciences/Clinical Psychiatry, Lippincott Williams & Wilkins, 2002, 9ª ed. (ISBN 0-7817-3183-6)
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su disturbo dissociativo dell'identità
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su disturbo dissociativo dell'identità
Collegamenti esterni
- (EN) dissociative identity disorder, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Disturbo di personalità multipla su MSD Italia, su msd-italia.it. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 55653 · LCCN (EN) sh85088368 · GND (DE) 4170719-9 · BNF (FR) cb11955143n (data) · J9U (EN, HE) 987007550961805171 · NDL (EN, JA) 00572744 |
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