Spasmo ipnico

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Uno spasmo ipnico è una contrazione involontaria (mioclono)[1] che può accadere quando una persona sta per iniziare ad addormentarsi, causando spesso un risveglio improvviso e momentaneo.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

Le esatte cause che determinano questo fenomeno non sono ancora totalmente chiarite: una maggiore incidenza di queste contrazioni involontarie è stata associata a vari fattori, come stress, elevato consumo di sostanze stimolanti ed eccitanti (come la caffeina) ed esercizio fisico prima del sonno[2].

È stato inoltre suggerito che lo spasmo ipnico possa essere un riflesso arcaico, utile quando le prime scimmie antropomorfe vivevano ancora sugli alberi: secondo questa teoria, il cervello interpreterebbe erroneamente il rilassamento muscolare in corrispondenza del sonno come una "caduta dall'albero", stimolando l'organismo a reagire per non finire a terra[3].

Diagnosi[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'elettroencefalografia gli spasmi ipnici possono apparire come degli artefatti isolati ed asimmetrici durante la fase 1 del sonno[2], all’opposto delle mioclonie epilettiche che presentano un pattern completamente differente[4].

Prognosi[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta generalmente di manifestazioni benigne, che non richiedono particolari trattamenti al di fuori della riduzione dell'introito di stimolanti[5]. Il numero di episodi tende a diradarsi con il passare del tempo: il picco sembra presentarsi durante l'infanzia nella fascia 8-12 anni, dove gli spasmi possono essere da 4 a 7 per ora, mentre nella fascia dai 65 agli 80 anni gli episodi orari calano a 1-2[6] .

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hypnic jerk, su medilexicon.com, MediLexicon. URL consultato il 30 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
  2. ^ a b Harshal Sathe, Sagar Karia e Avinash Desousa, Hypnic jerks possibly induced by escitalopram, in Journal of Neurosciences in Rural Practice, vol. 6, n. 3, 2015, pp. 423–424, DOI:10.4103/0976-3147.158797. URL consultato il 28 settembre 2018.
  3. ^ IAN OSWALD, SUDDEN BODILY JERKS ON FALLING ASLEEP, in Brain, vol. 82, n. 1, 1959, pp. 92–103, DOI:10.1093/brain/82.1.92. URL consultato il 28 settembre 2018.
  4. ^ Fisch, Bruce J. Red. Olejniczak, Piotr W. Epilepsy syndromes., Epilepsy and intensive care monitoring : principles and practice, Demos Medical, cop. 2010, ISBN 9781933864136, OCLC 891230040. URL consultato il 28 settembre 2018.
  5. ^ J.D. Parkes, THE PARASOMNIAS, in The Lancet, vol. 328, n. 8514, 1986-11, pp. 1021–1025, DOI:10.1016/s0140-6736(86)92624-3. URL consultato il 28 settembre 2018.
  6. ^ (EN) J. J. M. Askenasy, Sleep disturbances in Parkinsonism, in Journal of Neural Transmission, vol. 110, n. 2, 1º febbraio 2003, pp. 125–150, DOI:10.1007/s007020300001. URL consultato il 4 ottobre 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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