Serena Brancale

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Serena Brancale
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereJazz
Funk
Neo soul
Pop
Periodo di attività musicale2011 – in attività
Strumentovoce, pianoforte
EtichettaWarner Music Italia, Isola degli Artisti
Album pubblicati3
Studio3

Serena Brancale (Bari, 4 maggio 1989) è una cantautrice e polistrumentista italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di musicista e calciatore, dopo lo studio del violino si diploma in grafica pubblicitaria all'Accademia delle Belle Arti[1] e in canto jazz al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.[2]

In veste di attrice recita a 14 anni nel film Mio cognato di Alessandro Piva (2003).[2] Nel 2011 fonda il Serena Branquartet mentre partecipa nelle nuove proposte del Festival di Sanremo 2015 con il brano Galleggiare.[2][3][4]

Ha collaborato con Il Volo (2016), Mario Biondi (2017), Willie Peyote (2019), Enzo Gragnaniello (2020), Ghemon (2022) e Clementino (2023).[3][5]

Tra le numerose apparizioni in televisione: Bar Stella, Radio 2 Social Club, Skianto (Rai 2), Propaganda Live (LA7).

Insegna song-writing, arrangiamento e canto pop al Saint Louis College of Music di Roma.[3]

Discografia[6][modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 – Il gusto delle cose
  • 2013 – La mia anima
  • 2015 – Galleggiare
  • 2022 – Pessime intenzioni (feat. Ghemon)
  • 2023 – Voglio di più (feat. Clementino)
  • 2024 – Ù baccalà (feat. Dropkick_m)
  • 2024 – La zia (feat. Dropkick_m)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Linda Balice, Serena Brancale chiacchiera con noi, su Puglia Eccellente, 31 marzo 2015. URL consultato il 21 marzo 2024.
  2. ^ a b c Rockol com s.r.l, √ Serena Brancale, su Rockol. URL consultato il 21 marzo 2024.
  3. ^ a b c Serena Brancale, su Scuola di musica a Roma. URL consultato il 21 marzo 2024.
  4. ^ Eddy Anselmi, Il festival di Sanremo: 70 anni di storie, canzoni, cantanti e serate, De Agostini, 14 gennaio 2020, ISBN 978-88-511-7854-3. URL consultato il 21 marzo 2024.
  5. ^ Danilo Bazzucchi, Serena Brancale, su Jazz Around, 5 gennaio 2022. URL consultato il 21 marzo 2024.
  6. ^ Serena Brancale, su All Music Italia, 8 febbraio 2015. URL consultato il 21 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]