Propaganda Live

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Propaganda Live
PaeseItalia
Anno2017 – in produzione
Generetalk show, satirico, politico, varietà
Edizioni7
Puntate250 (al 10 maggio 2024, speciali inclusi)
Durata210 min
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreDiego Bianchi
IdeatoreMakkox
RegiaIgor Skofic
AutoriDiego Bianchi, Makkox, Alessandro Sentinelli
MusicheRoberto Angelini, Giovanni Di Cosimo, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti, Daniele Rossi, Daniele Tittarelli, Kyung Mi Lee, Valentina Del Re, Ramon Josè Caraballo Armas
ScenografiaSusanna Aldinio
CostumiLucrezia Farinella
FotografiaEmmanuele Mattiocco
LuciNicolas Stefanini
Produttore esecutivoEleonora Oliviero (Fandango)
Pietro Fassari (LA7)
Casa di produzioneFandango
Rete televisivaLA7

Propaganda Live è un programma televisivo italiano di genere talk show, in onda su LA7 dal 2017 e condotto da Diego "Zoro" Bianchi.

Programma[modifica | modifica wikitesto]

Il programma ha lo stesso format che fu di Gazebo, rispetto al quale presenta alcune novità, in particolare la durata di circa 3 ore di diretta (dal Teatro 2 degli Studios International di via Tiburtina), la presenza di ospiti in studio che sono intervistati sul palco dal conduttore, e il contributo di giornalisti ospiti fissi ad ogni puntata, oltre ad una rinnovata scenografia dello studio che ricorda una nave di legno.

Per il resto, il programma ha mantenuto la stessa linea di Gazebo, proponendo reportage sui principali fatti sociali e politici, realizzati dallo stesso Zoro, con commento in studio, nel quale era presente Marco "Makkox" Dambrosio, ideatore del programma. Hanno completato il cast la band formata dal chitarrista e cantautore Roberto Angelini, dal trombettista Giovanni Di Cosimo, dal batterista Fabio Rondanini, dal bassista Gabriele Lazzarotti, dal tastierista Daniele "Coffee" Rossi e dal sassofonista Daniele Tittarelli.[1]

Il programma vede come ospiti fissi la giornalista de La Stampa Francesca Schianchi e il giornalista del TG LA7 Paolo Celata. Nelle prime cinque stagioni anche il giornalista ed ex direttore de L'Espresso Marco Damilano compariva come ospite fisso. Inoltre nel programma è presente frequentemente dalla prima stagione anche Constanze Reuscher, corrispondente in Italia del giornale tedesco Die Welt. Dalla quindicesima puntata è diventato ospite fisso anche Memo Remigi[2], che, ospite del Festival di Sanremo l'8 febbraio 2018, pronunciò su richiesta di Diego Bianchi la parola propaganda sul palco per salutare la trasmissione.[3]

Il 5 febbraio 2019, in occasione del Festival di Sanremo 2019, il batterista Fabio Rondanini indossò una t-shirt con il logo di Propaganda Live durante l'esibizione di Daniele Silvestri; si ripeté l'8 febbraio con i Calibro 35 che accompagnano l'esibizione di Ghemon e Diodato nella serata dei duetti.[4] Per le prime due stagioni è stato ospite fisso anche il tassista romano Mirko "Missouri 4" Matteucci, il quale ha spesso condotto dei sondaggi spiritosi insieme a Leonardo Parata.

Il 31 dicembre 2020 è andata in onda una puntata speciale di 4 ore in occasione del veglione di capodanno. Per l'occasione il format ordinario è stato arricchito con molti ospiti e l'estrazione di una tombola con premi.[5]

La lettera del Presidente Mattarella[modifica | modifica wikitesto]

In occasione dell'ultima puntata della prima stagione, rispondendo negativamente a una richiesta di intervista del conduttore, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha avuto modo di esprimere apprezzamenti al programma in una lettera:

«Gentile Diego Bianchi,
[…] Colgo questa occasione per esprimerle il mio apprezzamento per la trasmissione, anche per come ha seguito, con sguardo scanzonato ma mai banale, la complicata fase delle consultazioni per la formazione del governo. Quando mi è stato possibile vederla, purtroppo non di frequente, mi sono davvero divertito. Invio a lei e a tutti i suoi collaboratori gli auguri di buon lavoro.»

In ultimo il Presidente, ricollegandosi con umorismo al tormentone con il quale Diego Bianchi, in molte puntate, notava come la porta della sala stampa del Quirinale fosse da anni rotta, aggiunge "farò riparare la porta della sala stampa"[6]. All'inizio della prima puntata della seconda stagione, andata in onda il 14 settembre 2018, il conduttore mostra una clip in cui incontra il Presidente che, dopo i ringraziamenti di rito, conferma l'avvenuta riparazione della porta.[7]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Conduzione Messa in onda Puntate Rete
Inizio Fine
Diego Bianchi 29 settembre 2017 15 giugno 2018 36 LA7
14 settembre 2018 14 giugno 2019 37
13 settembre 2019 12 giugno 2020 38
11 settembre 2020 4 giugno 2021 37
10 settembre 2021 17 giugno 2022 36
9 settembre 2022 16 giugno 2023 36
15 settembre 2023 in corso 30[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zoro a Blogo: "Non facile lasciare la Rai, Gazebo era schiacciato nel palinsesto, striscia quotidiana non mi convinceva", su tvblog.it, 28 settembre 2017. URL consultato il 19 gennaio 2018.
  2. ^ Propaganda Live: anticipazioni 19 gennaio 2018, su ascoltitv.it, 19 gennaio 2018. URL consultato il 10 marzo 2018.
  3. ^ Memo Remigi: "Questo Sanremo è una PROPAGANDA eccezionale", su corriere.it, 9 febbraio 2018. URL consultato il 10 marzo 2018.
  4. ^ http://www.tvblog.it/post/1632114/sanremo-2019-propaganda-live-fabio-rondanini, Sanremo 2019, sul palco "arriva" anche Propaganda Live
  5. ^ Propaganda Live - Puntata del 31/12/2020, in LA7, 31 dicembre 2020. URL consultato il 15 settembre 2018.
  6. ^ a b A 'Propaganda live' la lettera di Mattarella: "Quando mi è stato possibile vederla mi sono davvero divertito", in la Repubblica, 15 giugno 2018. URL consultato il 16 giugno 2018.
  7. ^ Propaganda Live - Puntata del 14/09/2018, in LA7, 14 settembre 2018. URL consultato il 15 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2018).
  8. ^ Al 10 maggio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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