Scytodidae

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Scytodidae
Scytodes fusca, femmina
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Superfamiglia Scytodoidea
Famiglia Scytodidae
Blackwall, 1864
Generi
vedi testo

Scytodidae Blackwall, 1864 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dal greco σκυτὼδης, skytòdes cioè simile al cuoio, per la colorazione del corpo di questo colore, ed il suffisso -idae, che designa l'appartenenza ad una famiglia.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Sono detti anche ragni sputatori, in quanto colpiscono le loro prede sputando un fluido che al contatto diventa una massa velenosa e appiccicaticcia. Ciascuno dei due fori dei cheliceri può emettere questa sostanza, anche contemporaneamente. La grandezza varia dai tre ai sei millimetri, zampe incluse.

Hanno sei occhi sistemati su tre paia e sono aplogini, cioè le femmine sono mancanti di organi genitali evidenti, al pari dei Sicariidae e dei Diguetidae. Ne differiscono nell'avere un carapace sagomato a cupola e chiazzato con ghirigori che a noi occidentali sembrano ricordare caratteri arabi o cinesi.

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Sono ragnetti di abitudini notturne e vanno verso la preda con un ondeggiante zig-zag, percorrendo sul terreno una sorta di Z all'avvicinarsi ad essa.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Sono pressoché cosmopoliti, ad eccezione delle regioni settentrionali del Canada e della Russia.

Scytodidae, distribuzione

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente, a luglio 2017, si compone di cinque generi e 245 specie:[1]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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