San Marino Telecom

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San Marino Telecom
StatoBandiera di San Marino San Marino
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione2005 a Dogana
Chiusura2016
Sede principaleDogana
Persone chiave
SettoreTelecomunicazioni
ProdottiTelefonia fissa, telefonia mobile, Internet, telefonia IP, server farm
Dipendenti40 (2010)
Sito webwww.smt.sm/

San Marino Telecom SpA, nota anche come SMT, è stata la seconda più grande azienda di telecomunicazioni che operava nella Repubblica di San Marino con delibera del 29 maggio 2006[1]. SMT ha iniziato la propria fase di startup nel gennaio del 2006 ed è stata resa operativa a maggio del 2007, costruendo la seconda rete mobile e la prima rete Wireless per i servizi di telefonia fissa e Internet presenti a San Marino. Ha due sedi, quella operativa e direzionale presso il Data Center sito in Strada del Lavoro 37 a Gualdicciolo (frazione di Acquaviva) e il proprio punto vendita, Prima Point, in piazza Tini, 21, a Dogana. SMT è stata fondata dopo la liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni voluto con un ampio consenso dal Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino nel 2004 che ha varato il nuovo Piano Strategico per le Telecomunicazioni del Paese. Il presidente e azionista di maggioranza di SMT è Simon Murray, imprenditore molto esperto del settore delle telecomunicazioni, già CEO del gruppo Hutchison Whampoa e fondatore dell'operatore telefonico Orange, già membro del CdA di Vodafone ed ex presidente di Deutsche Bank Asia, mentre l'imprenditore sammarinese Andrea Della Balda ne è l'AD nonché azionista di minoranza, con esperienza di oltre 20 anni nel settore delle telecomunicazioni che dell'ICT. San Marino Telecom commercializza i propri servizi di telefonia fissa, telefonia mobile, Internet, telefonia IP con il marchio Prima. Termina le sue attività nel 2016.

Telefonia mobile[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Prima (gestore).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Delibera n. 78 del 29.06.2006 del Congresso di Stato, su delibere.interni.segreteria.sm (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2009).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]