Roland Berger Strategy Consultants

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Roland Berger Strategy Consultants
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StatoBandiera della Germania Germania
Forma societariaGmbH
Fondazione1967 a Monaco di Baviera
Fondata daRoland Berger
Sede principaleMonaco di Baviera
SettoreConsulenza
Prodotticonsulenza strategica
Fatturato1.200 milioni di dollari (2011)
Dipendenti2.400
Sito webwww.rolandberger.com/ e rolandberger.com

Roland Berger GmbH (dal 2001 al 2015 Roland Berger Strategy Consultants)[1] è una società tedesca di consulenza strategica e aziendale con sede a Monaco di Baviera.[2][3] Con 2.400 dipendenti e 52 uffici in 35 paesi, è presente in tutti i principali mercati industrializzati ed emergenti.[4] In qualità di leader di mercato in Germania, Roland Berger è l'unica società di consulenza europea con una presenza internazionale ed è uno dei principali rappresentanti del suo settore.[5]

L'azienda è stata fondata da Roland Berger nel 1967 e si è espansa a livello mondiale negli anni '70 e '80.[6] Detenuta in maggioranza dalla Deutsche Bank dal 1987 al 1998, Roland Berger si è trasformata in una partnership negli anni '90 in seguito all'acquisizione (un management buyout) da parte del management.[7][8] Oggi la società di consulenza è una partnership indipendente di proprietà esclusiva di circa 230 partner.[9][10]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Roland Berger è una società di consulenza strategica con una specializzazione in particolare nel settore automobilistico, dei trasporti, delle telecomunicazioni e, negli ultimi anni, nel settore finanziario ed energetico.

La società venne fondata nel 1967 a Monaco di Baviera (dove ha la sua sede principale) da Roland Berger che ha espanso gli uffici negli anni ; negli anni ha consolidato la propria presenza sul mercato internazionale fino a raggiungere 50 uffici operativi in 36 diversi paesi, circa 2.400 dipendenti ed un fatturato 2011 di oltre 1.200 milioni di dollari.

In Italia Roland Berger opera con circa 100 consulenti e dipendenti. Il primo ufficio aperto dalla società fuori dalla Germania è stato proprio quello di Milano, inaugurato nel 1969[11].

I principali mercati internazionali su cui opera l'azienda sono quelli dell'Unione europea, dell'Europa orientale e dell'Asia, in particolare la Cina. Pur presente con propri uffici anche negli USA, vi opera in misura limitata, stante la presenza sul mercato statunitense delle importanti aziende multinazionali americane del settore della consulenza, quali McKinsey, Boston Consulting Group, Flashlight e Bain & Company.

L'approccio imprenditoriale seguito dai consulenti di Roland Berger per la risoluzione dei problemi strategici posti dei clienti è ciò che maggiormente contraddistingue questa società di consulenza dalle altre[12].

La società è posseduta direttamente da una parte dei collaboratori (i cosiddetti partner), che sono circa 220 in tutto il mondo.

Roland Berger, dopo avere fondato e diretto l'azienda per molti anni, ha da qualche tempo lasciato il vertice operativo e ricopre la carica di presidente del Consiglio di sorveglianza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Bert Fröndhoff, Neuer Markenauftritt: Roland Bergers Plan "B", in Handelsblatt. URL consultato il 5 novembre 2020.
  2. ^ (EN) Posizione di Roland Berger secondo i ranking di Vault.com, su vault.com. URL consultato il 18 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
  3. ^ (EN) 25 most prestigious management consulting firms in EU, su Consultancy.uk. URL consultato il 18 febbraio 2016.
  4. ^ (EN) International Offices, su Roland Berger. URL consultato il 5 novembre 2020.
  5. ^ (DE) Bert Fröndhoff, Berater feiern ein Rekordjahr, in Handelsblatt, 7 gennaio 2019.
  6. ^ (DE) Ich gehe auf die Menschen zu, in Bilanz, 24 settembre 2003.
  7. ^ (DE) Deutsche Bank steigt bei Top-Berater aus, in Handelsblatt, 23 luglio 1998.
  8. ^ (DE) Thomas Luber, Auf eigenen Füßen, in Capital, 1998.
  9. ^ (DE) Axel Höpner, Katrin Terpitz, Roland Berger will unabhängig bleiben, in Handelsblatt, 22 luglio 2010.
  10. ^ (DE) Roland Berger sagt "Nein" [Roland Berger disse "No"], in Medianet, 10 gennaio 2014.
  11. ^ Sito di Roland Berger Italia, Storia dell'azienda in Italia, su rolandberger.it. URL consultato il 18 febbraio 2016.
  12. ^ Roland Berger, La nostra formula per il successo | Azienda | Roland Berger, su rolandberger.it. URL consultato il 18 febbraio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN304161466 · ISNI (EN0000 0001 2293 358X · LCCN (ENn2006058297 · BNF (FRcb16233414g (data) · J9U (ENHE987007454384905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2006058297