Pteropus yapensis

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Volpe volante di Yap
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineChiroptera
SottordineMegachiroptera
FamigliaPteropodidae
GenerePteropus
SpecieP. yapensis
Nomenclatura binomiale
Pteropus yapensis
Andersen, 1912
Sinonimi

P.mariannus ulthiensis

Areale

La volpe volante di Yap (Pteropus yapensis Andersen, 1912) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico delle Isole Yap e dell'Atollo di Ulithi.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di medie dimensioni, con lunghezza dell'avambraccio di circa 130 mm, la lunghezza del piede di circa 47 mm e la lunghezza delle orecchie di circa 25 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta. Il dorso è nerastro, moderatamente cosparso di peli bianco-argentati lucidi, mentre le parti ventrali e i fianchi sono nero-brunastre, più scure al centro, con dei riflessi brunastri sui lati e densamente cosparse di peli bianco-grigiastri. Le spalle, i lati del collo e la nuca sono giallo-brunastri dorati. La parte anteriore del collo è rossiccia, mentre la fronte e la zona tra gli occhi sono marrone scuro, passando gradualmente attraverso i lati della testa e la gola al nero-brunastro delle parti inferiori. Le orecchie sono piccole e con la punta arrotondata. La tibia è ricoperta di peli. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia durante il giorno sugli alberi dove forma colonie numerose. Si sposta al tramonto per nutrirsi.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Sull'Atollo di Ulithi è stato visto nutrirsi di frutti dell'albero del pane, della Palma da Cocco, di Ficus prolixa, di varie specie di Banane, e poi Eugenia javanica, Pandanus tectorius, Neisosperma oppositifolia, Calophyllum inophyllum e Guettarda speciosa.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Giovani individui sono stati osservati tra febbraio ed aprile e tra agosto ed ottobre.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di questa specie è ristretto alle Isole Yap e all'atollo di Ulithi.[1]

Vive nelle ultime foreste secondarie presenti sull'arcipelago, nelle mangrovie e nelle foreste agricole.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

In accordo alla suddivisione del genere Pteropus effettuata da Andersen, P. yapensis è stato inserito nello P. mariannus species Group, insieme a P. mariannus stesso, P. loochoensis, P. pelewensis, P. tonganus e P. ualanus. Tale appartenenza si basa sulle caratteristiche di avere un ripiano basale nei premolari, cranio tipicamente pteropino e le spalle di un colore più brillante rispetto al resto del corpo.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, nonostante sia in aumento dal 1990 in seguito ad un programma di protezione, e un evento catastrofico come un Tifone potrebbe decimarne la popolazione, classifica P. yapensis come specie vulnerabile (VU).[1]
La CITES ha inserito questa specie nell'appendice I.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Wiles, G., Helgen, K. & Allison, A. 2008, Pteropus yapensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pteropus yapensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Flannery, 1995, p. 303.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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