Pteropus intermedius

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Volpe volante di Andersen
Immagine di Pteropus intermedius mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineChiroptera
SottordineMegachiroptera
FamigliaPteropodidae
GenerePteropus
SpecieP. intermedius
Nomenclatura binomiale
Pteropus intermedius
Andersen, 1908

La volpe volante di Andersen (Pteropus intermedius Andersen, 1908) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, diffuso in Thailandia centrale e nella Birmania sud-orientale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di grandi dimensioni, con lunghezza dell'avambraccio di circa 179,5 mm e la lunghezza del piede di circa 54,5 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta e soffice. Il colore generale del corpo è bruno-nerastro cosparso di peli bianco-grigiastri sul dorso e con dei riflessi marroni scuri sui fianchi e nel basso ventre. Le spalle sono giallo-brunastre. Nei maschi è presente un ciuffo di peli untuosi e rigidi intorno a delle ghiandole situate su ogni lato del collo. Il muso è lungo, affusolato e marrone scuro. Gli occhi sono grandi. Le orecchie sono lunghe e appuntite. La tibia è priva di peli. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori, relativamente più sviluppata al centro. È considerata da alcuni autori una forma intermedia tra P. giganteus e P. vampyrus.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È stato osservato rifugiarsi su grandi alberi in aree urbane. Vola per molte miglia per cibarsi di frutta coltivata o selvatica.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di frutta.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa in Thailandia centrale e nella Birmania sud-orientale.[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

In accordo alla suddivisione del genere Pteropus effettuata da Andersen[3], P. intermedius è stato inserito nello P. vampyrus species Group, insieme a P. vampyrus, P. lylei stesso e P. giganteus. Tale appartenenza si basa sulle caratteristiche di non avere un ripiano basale nei premolari e di avere orecchie lunghe ed appuntite.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato che non ci sono informazioni recenti sullo stato della sua popolazione e delle minacce a cui è esposto, classifica P. intermedius come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Bates, P. & Bumrungsri, S. 2008, Pteropus intermedius, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pteropus intermedius, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ a b Andersen, 1912.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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