Polizia locale di Milano

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Corpo di Polizia Locale di Milano
Agente motociclista.
Descrizione generale
Attivo4 ottobre 1860-in servizio
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
ServizioPolizia municipale
TipoCorpo di polizia locale ad ordinamento civile militarmente organizzato
Compitipolizia ambientale
polizia giudiziaria
polizia stradale
polizia amministrativa
protezione civile
pubblica sicurezza
Comando GeneralePiazza Cesare Beccaria, 19
Dimensione3.000 (circa 2022)
SoprannomeGhisa
ColoriBianco e Verde(stendardo e mezzi) Blu e Bianco e Nero(uniforme)
Sito internethttp://www.comune.milano.it
Parte di
Comune di Milano
Comandanti
Comandante della Polizia Locale – Direttore della Direzione Sicurezza UrbanaMarco Ciacci
sito ufficiale
Voci di forze di polizia presenti su Wikipedia

Il Corpo di polizia locale di Milano (dal 1860 al 1920 Pubblica sorveglianza urbana; dal 1920 al 1959 Corpo metropolitano di pubblica sicurezza; dal 1959 al 1979 Corpo di vigilanza urbana; dal 1979 al 2003 Corpo di polizia municipale di Milano), è il servizio di polizia municipale del comune di Milano.[1] Gli agenti sono soprannominati ghisa probabilmente per via dell'uniforme scura, o per il simbolo in metallo sul loro cappello.[senza fonte]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Si potrebbe far risalire la nascita della Polizia Locale nel 27 a.C. quando Ottaviano Caio istituisce, prima a Roma poi in altre Province dell’Impero, tra cui Milano (Mediolanum), un vero e proprio servizio di sicurezza armato con il compito di mantenere l’ordine nelle città. Formalmente il Corpo di Polizia Locale nascerà molto tempo dopo, nel giorno 4 ottobre 1860. Da Sorveglianza Urbana a Vigili Urbani passando per Polizia Municipale fino a Polizia Locale; sono cambiati i nomi e aumentate le mansioni, ma da sempre i ghisa, come vengono chiamati nel dialetto meneghino, sono punto di riferimento per i milanesi.

Vigilessa di Milano nel 1983

Dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1939 scoppia la seconda guerra mondiale, si articolano maggiormente le funzioni ed aumentano le mansioni e le ore di copertura del servizio. I vigili urbani di Milano sono impiegati per la protezione antiaerea, servizio pesante e pericoloso. I servizi più importanti, in fase di allarme aereo, sono la fermata del traffico e lo sgombero degli incroci, lo sfollamento dei passanti nei rifugi e la segnalazione sussidiaria dell’allarme a mezzo sidecar, muniti di sirena azionata manualmente.

Nel 1951 il Corpo è già talmente efficiente ed avanzato da potersi permettere di intervenire con perizia e competenza nei soccorsi alle popolazioni colpite dalle inondazioni del Polesine.

Nel 1959 il Consiglio Comunale vota la riforma della vigilanza urbana: il Comando Centrale viene sistemato all’interno del vecchio palazzo del tribunale in via Beccaria al n° 19, il Corpo è composto da millecinquecentonovantasei agenti e ventidue ufficiali, un comandante, un vice comandante, tre dirigenti di settore, quindici dirigenti di zona, dieci ispettori, 30 capi drappello. Da allora il Corpo mantiene inalterata gran parte delle sue caratteristiche, anche se vi sono alcuni cambiamenti come l’accesso, alla fine degli anni ’70, delle donne, la modifica del nome da vigili urbani a polizia municipale e da quest’ultimo all’attuale, polizia locale.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Comando centrale[modifica | modifica wikitesto]

Il comando centrale organizza, coordina, controlla e supporta le attività del corpo ottemperando alle direttive del comandante e dell'assessore alla sicurezza.

Gestisce un'aliquota di personale inquadrata nell'UCI (Unità centrale informativa).

È situato in piazza Cesare Beccaria, all'interno del palazzo del Capitano di Giustizia.

Comandi decentrati[modifica | modifica wikitesto]

L'organizzazione territoriale è strutturata in 9 zone. Gli uffici di zona espletano l'attività polizia stradale, polizia amministrativa, polizia urbana, polizia edilizia, ambientale e giudiziaria all'interno delle 9 circoscrizioni comunali di riferimento che sono così individuate:

  • Zona 1 - " Centro storico";
  • Zona 2 - "Porta Venezia";
  • Zona 3 - "Città Studi";
  • Zona 4 - "Vittoria- Forlanini";
  • Zona 5 - "Ticinese";
  • Zona 6 - "Barona";
  • Zona 7 - "Baggio";
  • Zona 8 - "Gallaratese";
  • Zona 9 - "Dergano-Bovisa".

Unità specialistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tre agenti della Polizia municipale in servizio di pubblica sicurezza in piazza del Duomo.

Sono presenti un reparto e diverse unità che operano sull'intero territorio cittadino (reparto radiomobile, unità specialistiche).

Il reparto radiomobile si occupa principalmente di pronto intervento su richiesta della centrale operativa e di controllo del territorio. Svolge principalmente compiti di pubblica sicurezza e polizia stradale (rilievi in occasione di sinistri, prevenzione e repressione di comportamenti illeciti in materia di Codice della strada) ma anche supporto ai vari gruppi e nuclei specialistici.

Le unità specialistiche dipendono dal SIO (Servizio informativo operativo) e svolgono principalmente le mansioni affidate ad ogni singolo nucleo:

  • nucleo tutela trasporto pubblico
  • unità problemi del territorio
  • unità contrasto reati predatori
  • unità annonaria commerciale
  • unità antiabusivismo/nucleo operativo
  • unità contrasto stupefacenti
  • squadra interventi speciali
  • unità analisi scientifiche.
  • nucleo tutela donne e minori

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Polizia Locale sul territorio, su comune.milano.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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