Podenco valenciano

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Podenco valenciano a pelo raso

Il podenco valenziano o xarnego valenziano o charnego o Gos coniller valencià o xarnegos cavileños', è una razza di cane di caccia originaria della Comunità Valenziana, in Spagna.[1]

È una razza, dal 2017,[2][3] riconosciuta ufficialmente dalla Real Sociedad Canina de España (RSCE) ma non dalla FCI.[4]

La parola xarnego è un termine peggiorativo o descrittivo usato principalmente negli anni '50 -'70 in lingua catalana, esso si riferisce ai catalani con eredità recente da altre parti di lingua spagnola della Spagna. La parola è usata esclusivamente nel contesto della migrazione interna.[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il xarnego è, probabilmente il più antico dei podenco della penisola iberica.[1] Sono stati trovati resti rupestri di epoca neolitica nel sud-est spagnolo, areale storico della razza. Fenici e greci prima e romani dopo hanno lasciato molti reperti simili al tipo del cane xarnego attuale. Questa razza è la più antica dei cani da caccia peninsulari, probabilmente ha partecipato alla formazione di altre razze simili lungo tutto il mediterraneo.[3]

Pur essendo la più antica, è stata l'ultima razza di podenco riconosciuta.[4]

Genetica[modifica | modifica wikitesto]

Aplotipi del mtDNA appartengono a quattro gruppi filogenetici etichettati da A a D

Una ricerca dell'Universidad de Zaragoza, mostra, grazie all'analisi dei marcatori genetici molecolari, che la classificazione esistente supporta l'inclusione di "Podenco Valenciano" come nuova razza inclusa nel gruppo cinque della FCI (sezione 7) . Essendo questa razza geneticamente ben differenziata, al di là delle somiglianze fenotipiche, rispetto gli altri podenco studiati.[6]

Da una ricerca italiana del 2023 le razze cirneco dell'Etna, podenco valenciano, podenco andaluso, podenco portoghese e il cane di strada egiziano baladi hanno un legame genetico molto spiccato.[7]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Xarnego dal manto nero raso

È una razza che ha i tre tipi di pelo, liscio (liso), ruvido/duro (duro) e lungo/"setoso" (sedeño); è l'unico levriero mediterraneo che ha una varietà di mantello a pelo lungo[8] insieme al Barrocal Algarvio portoghese.

Sono ammessi tutti i colori documentati tipici quali cannella, fulvo, nero e marrone cioccolato, monocolori o preferibilmente mescolati con regioni bianche sul viso, collo, estremità delle zampe e ventre. Possiede una buona vista e udito e un olfatto potente che lo rendono un cane di caccia molto versatile. Ha una resistenza estrema nel resistere al calore ed è in grado di cacciare in un ambiente arido.[4] Inoltre, ha la caratteristica peculiare e naturale a non contrarre leishmania, una malattia molto comune nell'area del Mediterraneo.[2]

L'altezza nei maschi va da 55 a 61 cm con un peso approssimativo di ± 20 kg; mentre nelle femmine l'altezza va da 50 a 57 cm con un peso approssimativo di ± 18 kg. Durante la stagione di caccia il cane può perdere anche 4 kg.[4]

La sua principale caratteristica è la caccia del coniglio selvatico in tutti i tipi di terreni. Razza con uno spiccato atteggiamento alla caccia è adattato alla varietà di ecosistemi del bacino del Mediterraneo e particolarmente del Levante spagnolo e valle dell'Ebro.[1][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (ES) Club de Caza. Cazando juntos desde 2002, su Caza sostenible. URL consultato il 4 agosto 2023.
  2. ^ a b (ES) Sandra Sanoguera Álvarez, El xarnego valenciano, símbolo de la caza en la Comunitat, su Superdeporte, 5 ottobre 2021. URL consultato il 5 agosto 2023.
  3. ^ a b (ES) El «xarnego valencià» obtiene el reconocimiento de raza autóctona, su Diario ABC, 29 giugno 2013. URL consultato il 5 agosto 2023.
  4. ^ a b c d e (ES) Real Sociedad Canina de España, su -. URL consultato il 5 agosto 2023.
  5. ^ Marian Hens, Catalans grapple with migrant influx, su BBC NEWS, 3 gennaio 2007. URL consultato il 5 agosto 2023.
  6. ^ Carlos San José, María José Cárcel, María Teresa Tejedor e Luis Vicente Monteagudo, Microsatellite DNA markers applied to the classification of the Podenco Valenciano canine breed, in Italian Journal of Animal Science, vol. 17, n. 1, Informa UK Limited, 12 luglio 2017, pp. 49–52, DOI:10.1080/1828051x.2017.1350119, ISSN 1828-051X (WC · ACNP).
  7. ^ Francesco Perini, Irene Cardinali, Simone Ceccobelli, Anthony Gruppetta, Carlos San José, Mario Cosenza, Nicolò Musso, Amparo Martìnez, Asmaa M. Abushady, Luis V. Monteagudo, Luigi Liotta, Hovirag Lancioni, George Attard e Emiliano Lasagna, Phylogeographic and population genetic structure of hound-like native dogs of the Mediterranean Basin, in Research in Veterinary Science, vol. 155, Elsevier BV, 2023, pp. 103–114, DOI:10.1016/j.rvsc.2023.01.010, ISSN 0034-5288 (WC · ACNP).
  8. ^ The Podenco Valenciano, su The Academic Hound, 6 ottobre 2021. URL consultato il 5 agosto 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]