Pararhabdodon isonensis

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Pararhabdodon
Ricostruzione ipotetica di Pararhabdodon
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
SuperordineDinosauria
OrdineOrnithischia
SottordineOrnithopoda
InfraordineIguanodontia
FamigliaHadrosauridae
TribùTsintaosaurini
GenerePararhabdodon
SpecieP. isonensis

Il pararabdodonte (Pararhabdodon isonensis) è un dinosauro erbivoro appartenente agli adrosauridi, o dinosauri a becco d'anatra. Visse nel Cretaceo superiore (Maastrichtiano, circa 70 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Spagna.

Questo dinosauro è noto per una varietà di resti incompleti tra cui vertebre, ossa delle zampe, parte della pelvi e una mascella. I resti, benché non sufficienti a ricostruire adeguatamente l'animale, fanno supporre che un esemplare adulto di Pararhabdodon potesse raggiungere i 6 metri di lunghezza. Il corpo doveva probabilmente assomigliare a quello di altri adrosauri, e le vertebre dorsali possedevano estremità allungate tali da far pensare a una bassa "vela" o a un dorso alto, ma la mancanza di un cranio completo non permette una ricostruzione più chiara. Probabilmente Pararhabdodon era un erbivoro semibipede dalla corporatura relativamente snella, con potenti arti posteriori e, forse una cresta ossea sul cranio.

Classificazione

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I resti di questo dinosauro sono stati scoperti per la prima volta nel 1987 in una cava nel nord della Spagna, presso Isona. La prima descrizione, avvenuta nel 1993, vide questo animale come un iguanodonte primitivo: da qui il nome Pararhabdodon ("a fianco di Rhabdodon", un altro iguanodonte primitivo del Cretaceo superiore europeo). Successivamente, con la scoperta di nuovi resti e una ridescrizione, si poté appurare che Pararhabdodon era un rappresentante dei dinosauri a becco d'anatra.

Mascelle di Pararhabdodon isonensis

Altri resti provenienti dalla Francia meridionale (regione dell'Aude) potrebbero appartenere a questo animale. Alcuni studiosi (Head, 2001) considerano Pararhabdodon un adrosauro estremamente primitivo, ma la maggior parte dei paleontologi ritiene che questo animale fosse un rappresentante dei lambeosaurini, adrosauri specializzati dotati di creste ossee sul capo. Altri resti inizialmente attribuiti a Pararhabdodon sono stati ridescritti come appartenenti a un altro lambeosauro, Koutalisaurus, ma è probabile che i due generi fossero in realtà lo stesso animale. Uno studio più recente (Prieto-Marquez e Wagner, 2010) considera Pararhabdodon un possibile stretto parente dell'adrosauro cinese Tsintaosaurus.

  • Casanovas-Cladellas, M.L., Santafé-Llopis, J.V., and Isidoro-Llorens, A. (1993). [Pararhabdodon isonense n. gen. n. sp. (Dinosauria). Morphology, radio-tomographic study, and biomechanic considerations]. Paleontologia i Evolució 26-27:121-131. [Spanish]
  • Casanovas, M.L, Pereda-Suberbiola, X., Santafé, J.V., and Weishampel, D.B. (1999). First lambeosaurine hadrosaurid from Europe: palaeobiogeographical implications. Geological Magazine 136(2):205-211.
  • Prieto-Marquez, A., Gaete, R., Rivas, G., Galobart, Á., and Boada, M. (2006). Hadrosauroid dinosaurs from the Late Cretaceous of Spain: Pararhabdodon isonensis revisited and Koutalisaurus kohlerorum, gen. et sp. nov. Journal of Vertebrate Paleontology 26(4): 929-943.
  • Prieto-Márquez, A.; and Wagner, J.R. (2009). "Pararhabdodon isonensis and Tsintaosaurus spinorhinus: a new clade of lambeosaurine hadrosaurids from Eurasia". Cretaceous Research online preprint: 1238. doi:10.1016/j.cretres.2009.06.005.
  • Jesús F. Serrano; Albert G. Sellés; Bernat Vila; Àngel Galobart; Albert Prieto-Márquez (2020). "The osteohistology of new remains of Pararhabdodon isonensis sheds light into the life history and paleoecology of this enigmatic European lambeosaurine dinosaur". Cretaceous Research. 118: Article 104677. doi:10.1016/j.cretres.2020.104677. ISSN 0195-6671. S2CID 225110719.

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