Palazzo Machiavelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo Machiavelli
Palazzo Machiavelli
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàFirenze
Coordinate43°46′05.71″N 11°14′56.06″E / 43.768253°N 11.248906°E43.768253; 11.248906
Informazioni generali
CondizioniIn uso

Palazzo Machiavelli è una dimora storica italiana vincolata ai sensi della Legge 1 giugno 1939, n. 1089 (Tutela delle cose d’interesse artistico o storico), situata tra la via Santo Spirito e la basilica di Santo Spirito, con un lato lungo la via de' Coverelli, a Firenze.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli sporti

La famiglia Machiavelli, che risiedeva nell'attuale via Guicciardini, possedeva fin dalla prima metà del XV secolo alcuni fabbricati all'inizio di via Santo Spirito. Nel 1340, in seguito a un incendio che distrusse le case dei Machiavelli fu iniziata, all'angolo del "Fondaccio" (ora via Santo Spirito) e la via de' Coverelli, già Chiasso perduto, l'edificazione di un grande palazzo, l'unico che la famiglia abbia mai avuto a Firenze. Qui visse per un certo periodo anche Niccolò Machiavelli, che morì in un palazzo in via Guicciardini distrutto durante la seconda guerra mondiale.

La costruzione doveva essere terminata nel 1427 quando, al catasto fiorentino erano censiti vari edifici dei Machiavelli, precisamente di Gherardo di Boninsegna. Da allora, per tre secoli, fino alla morte di Francesco Maria Machiavelli, la proprietà rimase della famiglia e successivamente pervenne, insieme ad altri beni, ai Rangoni che assunsero il cognome Machiavelli.

Verso la metà del XIX secolo il palazzo fu acquistato dal conte Antonio Falardeu che vi effettuò importanti restauri terminati nel 1863, come testimonia una lapide apposta nell'androne del palazzo con accesso dal civico numero 7. Nel secolo successivo, dopo vari passaggi di proprietà, l'edificio fu trasformato in condominio.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo è costituito da quattro piani e un mezzanino fuori terra. Su via Santo Spirito è la severa facciata principale sulla quale si aprono due grandi portali ad arco a tutto sesto di pietra bugnata. La facciata è caratterizzata da marcapiani e da una cornice di gronda in pietra e da tre stemmi seicenteschi in terracotta.

Il fronte secondario su via de' Coverelli è in parte aggettante su mensoloni di pietra serena e nella porzione terminale al primo piano è caratterizzato da una loggetta con balaustra in pietra. La parte dell'edificio che confina con l'abside della basilica di Santo Spirito è, con tutta probabilità, di origine settecentesca, così come il quarto piano dell'edificio. Su via de' Coverelli si trova l'accesso a una corte con porticato e loggiato a due piani.

All'interno sono conservati molti elementi architettonici originari come soffitti a cassettoni, volte a botte, affreschi sulle pareti e sui soffitti.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bargellini, P., Guarneri, E., Le strade di Firenze, Firenze 1977.
  • Cesati, F., La grande guida delle strade di Firenze, Roma 2003.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]