Mausoleo Tacchi
| Mausoleo Tacchi | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Trentino-Alto Adige |
| Località | Rovereto |
| Coordinate | 45°52′46.46″N 11°02′28.43″E / 45.879571°N 11.04123°E |
| Religione | cattolica di rito romano |
Il mausoleo Tacchi (o de Tacchi) è un monumento funebre eretto a Rovereto dalla famiglia Tacchi nel 1862 sul colle di castel Dante che domina la città da sud, sulla strada che porta al Sacrario militare di Castel Dante.[1] Il monumento è opera di Giuseppe Segusini e considerato uno dei più importanti esempi di architettura ottocentesca in Trentino.[2]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La famiglia Tacchi (o de Tacchi) sin dal XV secolo è presente a Rovereto e alcuni suoi esponenti sono stati ricchi imprenditori. Giovanni Battista Tacchi, ad esempio, è stato industriale della seta e banchiere. Hanno avuto un ruolo determinante nella costruzione di edifici storici come il teatro comunale Riccardo Zandonai o nel recupero di edifici religiosi come il santuario della Madonna del Monte, che si trova a pochi metri dal mausoleo. Nel 1862 Giovanni Battista De Tacchi fece costruire questo monumento per la sua famiglia.[1]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il mausoleo è un tempietto neoclassico su base poligonale di pietra bianca. Rimane chiuso da una grande cancellata. Nei sotterranei sono conservate le tombe della famiglia Tacchi di Rovereto.
All'interno si trovano vari monumenti funerari tra cui il monumento a Gaetano Tacchi del 1830, precedentemente collocato nel santuario a fianco. Il monumento è opera di Pompeo Marchesi e una fra le più importanti testimonianze di scultura ottocentesca presenti in regione. Nel mausoleo si trovano inoltre opere funerarie di Luigi Borro e di Augusto Benvenuti.[3][4]
Situazione[modifica | modifica wikitesto]
Il tempietto è una cappella di famiglia, privata, quindi non è di libero accesso.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Gorfer: Trentino orientale, pp.136-138.
- ^ Cattoi 2003, p.38.
- ^ Cattoi 2003, pp.108-109.
- ^ Rasmo 1982, p.368.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Domizio Cattoi, Pietro Estense Selvatico: un architetto padovano in Trentino tra romanticismo e storicismo: nuovi studi sulla cultura artistica dell'Ottocento, Trento, Museo diocesano tridentino, 2003, OCLC 876574755, SBN IT\ICCU\VEA\0175253.
- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino orientale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, SBN IT\ICCU\TSA\1415530.
- Aldo Bertoluzza, Danilo Curti, Giuliano Tecilla, Guida cognomi del Trentino, Trento, Società iniziative editoriali, 1999, OCLC 801046712. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2018).
- Nicolò Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento, Nicolò Rasmo, 1982, OCLC 12581942.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Santuario della Madonna del Monte, su visitrovereto.it, Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina. URL consultato il 25 ottobre 2018.
- ROVERETO - MADONNA DEL MONTE - MAUSOLEO TACCHI, su cultura.trentino.it, Museo storico italiano della guerra. URL consultato il 25 ottobre 2018.
- Rovereto - Mausoleo Tacchi (1), su catinabib.it, Biblioteca comunale di Trento. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- Rovereto - Mausoleo Tacchi (2), su catinabib.it, Biblioteca comunale di Trento. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- Rovereto - Mausoleo Tacchi (3), su catinabib.it, Biblioteca comunale di Trento. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- Rovereto - Santuario della Madonna del Monte (con Mausoleo Tacchi) (4), su catinabib.it, Biblioteca comunale di Trento. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- Rovereto - Santuario della Madonna del Monte (con Mausoleo Tacchi) (5), su catinabib.it, Biblioteca comunale di Trento. URL consultato il 26 ottobre 2018.
