Masoprocol

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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Masoprocol
Nome IUPAC
4-[(2R,3S)-4-(3,4-dihydroxyphenyl)-2,3-dimethylbutyl]benzene-1,2-diol
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC18H22O4
Massa molecolare (u)302.365 g/mol
Numero CAS500-38-9
Numero EINECS248-606-6
Codice ATCL01XX10
PubChem1398 CID 1398
DrugBankDB00179
SMILES
CC(CC1=CC(=C(C=C1)O)O)C(C)CC2=CC(=C(C=C2)O)O
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
Topica
Indicazioni di sicurezza

Masoprocol o acido mesonordiidroguaiaretico è un composto isolato dalla Larrea divaricata (una specie botanica appartenente alla famiglia delle Zygophyllaceae), caratterizzato da proprietà antibatteriche ed antineoplastiche.[1][2] Viene utilizzato come farmaco per la sua attività antineoplastica ed antiproliferativa nei confronti dei cheratinociti. Si tratta di una sostanza con natura idrofobica e pertanto scarsamente solubile in acqua ma ben solubile in dimetilsulfossido.

Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

L'esatto meccanismo d'azione di masoprocol rimane sconosciuto. Il composto è un potente inibitore della 5-lipossigenasi ed è dotato, come evidenziato su colture tissutali, di attività antiproliferativa nei confronti dei cheratinociti.[3] Tuttavia l'esatta relazione fra questi suoi effetti e l'efficacia nella cheratosi attinica è ignota.

Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]

A seguito della applicazione su cute la quota di farmaco assorbita è inferiore al 2%. In uno studio eseguito sui topi l'emivita terminale della sostanza si aggirava intorno ai 135 minuti.[4]

Usi clinici[modifica | modifica wikitesto]

Masoprocol è impiegato nel trattamento della cheratosi solare, nota anche come cheratosi attinica, in particolare della testa e del collo,[5] e nel trattamento dell'epitelioma basocellulare.[6][7]

Dosi terapeutiche[modifica | modifica wikitesto]

Nel trattamento della cheratosi attinica, il masoprocol deve essere applicato, sotto forma di crema al 10%, due volte nella giornata, per un periodo di trattamento di 2-4 settimane. La crema deve essere applicata in modo uniforme, eseguendo un lieve massaggio dell'area cutanea interessata, che deve essere preventivamente ben pulita ed asciutta. Al termine di un ciclo di terapia, nella maggior parte dei pazienti è possibile osservare una riduzione delle lesioni, ma quasi mai una completa risoluzione della patologia.

Effetti collaterali e indesiderati[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del trattamento l'applicazione topica ripetuta può causare fenomeni di sensibilizzazione e la comparsa di eritema, rash cutaneo, prurito, desquamazione, sensazione di bruciore, secchezza cutanea, edema, dolore locale e sanguinamento.[8] I fenomeni di tipo irritativo possono verificarsi in un paziente su due e la loro comparsa generalmente non implica una sospensione della terapia.

Controindicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il farmaco è controindicato nei soggetti con ipersensibilità nota al principio attivo, oppure ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione farmacologica.

Avvertenze[modifica | modifica wikitesto]

Il composto non deve essere applicato vicino a occhi, naso e bocca. Le aree cutanee non interessate dalla cheratosi che vengono accidentalmente a contatto con il farmaco devono essere lavate immediatamente con acqua. La crema contenente masoprocol può macchiare vestiti e tessuti in genere. Durante il trattamento con il farmaco si deve avere l'avvertenza di non usare cosmetici o altre preparazioni dermatologiche e si deve evitare il bendaggio occlusivo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ O. Gisvold, A preliminary survey of the occurrence of nordihydroguaiaretic acid in Larrea divaricata., in J Am Pharm Assoc Am Pharm Assoc, vol. 37, n. 5, Mag 1948, pp. 194-6, PMID 18865163.
  2. ^ J. Luo, T. Chuang; J. Cheung; J. Quan; J. Tsai; C. Sullivan; RF. Hector; MJ. Reed; K. Meszaros; SR. King; TJ. Carlson, Masoprocol (nordihydroguaiaretic acid): a new antihyperglycemic agent isolated from the creosote bush (Larrea tridentata)., in Eur J Pharmacol, vol. 346, n. 1, Apr 1998, pp. 77-9, PMID 9617755.
  3. ^ MS. Gowri, RK. Azhar; FB. Kraemer; GM. Reaven; S. Azhar, Masoprocol decreases rat lipolytic activity by decreasing the phosphorylation of HSL., in Am J Physiol Endocrinol Metab, vol. 279, n. 3, Set 2000, pp. E593-600, PMID 10950827.
  4. ^ JD. Lambert, RO. Meyers; BN. Timmermann; RT. Dorr, Pharmacokinetic analysis by high-performance liquid chromatography of intravenous nordihydroguaiaretic acid in the mouse., in J Chromatogr B Biomed Sci Appl, vol. 754, n. 1, Apr 2001, pp. 85-90, PMID 11318430.
  5. ^ EA. Olsen, ML. Abernethy; C. Kulp-Shorten; JP. Callen; SD. Glazer; A. Huntley; M. McCray; AB. Monroe; E. Tschen; JE. Wolf, A double-blind, vehicle-controlled study evaluating masoprocol cream in the treatment of actinic keratoses on the head and neck., in J Am Acad Dermatol, vol. 24, 5 Pt 1, Mag 1991, pp. 738-43, PMID 1869646.
  6. ^ JW. Barnaby, AR. Styles; CJ. Cockerell, Actinic keratoses. Differential diagnosis and treatment., in Drugs Aging, vol. 11, n. 3, Set 1997, pp. 186-205, PMID 9303279.
  7. ^ Masoprocol for multiple actinic keratoses., in Med Lett Drugs Ther, vol. 35, n. 907, Ott 1993, p. 97, PMID 8412980.
  8. ^ E. Epstein, Warning! Masoprocol is a potent sensitizer., in J Am Acad Dermatol, vol. 31, 2 Pt 1, Ago 1994, pp. 295-7, PMID 8040425.