Marranghino

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Il Marranghino è un personaggio immaginario del folclore lucano. Il suo mito condivide tratti comuni con quello del Monachicchio, ed è diffuso particolarmente nella provincia di Matera.

Nel dialetto di taluni paesi il termine marranghino si riferisce a un particolare tipo di ragno dalle zampe e corpo sottili.

Origine del Mito[modifica | modifica wikitesto]

Probabilmente anche il Marranghino nasce dalle tradizioni religiose pagane legate ai Lari e ai Penati.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Secondo le leggende tradizionali, il Marranghino si presenta con un aspetto goffo: particolarmente basso di statura, con i mustacchi, un grosso pancione e una grande testa.

Il suo aspetto bonario lo rende talmente simpatico che anche quando si diverte a fare dei piccoli rumori in casa o a muovere il letto ai dormienti, la sua presenza non infastisce nessuno.

Il Marranghino non viene descritto come un essere cattivo, ma piuttosto come uno spiritello burlone che si diverte a scherzare, ridere e giocare con le persone, senza causare danni.

Nelle leggende e nelle fiabe tradizionali, si diverte in modo particolare a nascondere gli attrezzi contadini durante il lavoro agricolo.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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