L'impiegata di papà

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L'impiegata di papà
film perduto
Elsa De Giorgi e Renato Cialente in una foto di scena
Titolo originaleL'impiegata di papà
Paese di produzioneItalia
Anno1934
Durata68 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia
RegiaAlessandro Blasetti
SoggettoAlessandro Blasetti (dal film tedesco Ritorno alla felicità di Carl Boese)
SceneggiaturaAlessandro Blasetti
Casa di produzioneSAPF
Distribuzione in italianoAnonima Pittaluga
FotografiaCarlo Montuori
MontaggioIgnazio Ferronetti, Alessandro Blasetti
MusicheRobert Stolz, Cesare Andrea Bixio
ScenografiaGastone Medin
Interpreti e personaggi

L'impiegata di papà è un film del 1934, diretto da Alessandro Blasetti, remake del film tedesco Ritorno alla felicità (Heimkehr ins Glück) (1933) di Carl Boese.

È il secondo dei due remake di successi stranieri diretti da Blasetti, l'altro è Il caso Haller (1933). Di entrambi non è stata conservata alcuna copia.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Carla fa la bella vita con i soldi del padre. Ottiene un posto di lavoro nell'azienda ma in cambio dovrà vivere del solo stipendio come tutte le colleghe. Tra i colleghi c'è anche Renato, un giovane di cui si innamora. Il ragazzo però, notata una certa familiarità, la crede amante del titolare e si presenta presso la villa di famiglia dove tutti gli equivoci vengono chiariti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gianfranco Gori, Alessandro Blasetti. Firenze, La nuova Italia, 1984. p. 35

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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