Inarea

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Inarea Identity and Design Network
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione1980 come Studio Romano
Fondata daAntonio Romano
Sede principaleRoma
SettoreDesign, grafica
Prodottirealizzazione di brand identity
Dipendenti300 (2014)
Sito webwww.inarea.com

Inarea Identity and Design Network è una rete internazionale di professionisti (progettisti, architetti, e consulenti), specializzata nella realizzazione di marchi identitari per imprese e gruppi, prodotti, servizi e reti commerciali, con sede in Italia a Roma e Milano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Inarea fonda le sue basi nel design. La struttura originaria (Studio Romano dal nome del fondatore Antonio Romano), nasce nel 1980 e opera come studio grafico, ispirandosi al movimento tedesco della Bauhaus[1]. La trasformazione in AReA Strategic Design del 1991 avvicina lo studio alla creazione di progetti di sistema, dove la identità societaria diventa l'ambito principale di specializzazione.

A partire dal 1997, AReA diviene capofila di un network internazionale che opera, oltre che nelle sedi italiane di Roma e Milano, anche in quelle di Parigi, Francoforte e Toronto[2]. Nel 2004 avviene il passaggio definitivo ad International Network of AReA, più semplicemente Inarea, una rete coordinata da ventidue partner con uno staff di oltre cento persone, in otto paesi con dieci uffici. In Italia è presente con due società: Inarea Strategic Design srl, con sede a Roma, e Inarea Identity Architecture srl, con sede a Milano[3].

Realizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

Tra i lavori più significativi si hanno i loghi di Acea, Aci, Borsa Italiana, Capitalia, Edison, Enel, Prelios, Rai, TIM, Trenitalia ed il nuovo disegno cane a sei zampe dell'Eni. Ha inoltre ideato i marchi della Biennale di Venezia, di Confindustria, della Nazionale olimpica italiana e del CONI, Sapienza Università di Roma, dei sindacati Cgil, Cisl e Ces e per il comune di Milano e Roma Capitale. La storia dei lavori dell'azienda sono stati esposti alla Mostra “Trentannidisegno” ospitata al Museo dell'Ara Pacis di Roma nel 2010[4].

L'accusa di plagio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 l'azienda ha realizzato il nuovo logo del Ministero dell'interno ideandone uno assolutamente identico nella forma ad uno già realizzato nel 2008 dal designer britannico Roy Smith. L'azienda, accusata di plagio, si è difesa affermando che dalle ricerche effettuate non era stata trovata evidenza di loghi simili e lo sviluppo dello stesso era stato effettuato in piena autonomia.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AReA - Antonio Romano e Associati
  2. ^ Copia archiviata, su advertiser.it. URL consultato il 7 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2011).
  3. ^ Sito ufficiale: http://www.inarea.com/
  4. ^ Antonio Romano e Inarea l'identità da oggi in mostra, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 23 novembre 2010. URL consultato il 30 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  5. ^ Nuovo logo per il Viminale copiato?, Yahoo! Finanza, 29 luglio 2011. URL consultato il 30 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Italian design, global vision, Milano, Lupetti editore, 1999
  • Trentannidisegno, Bologna, Ottagono, 2010

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]