Implantologia computer assistita

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

L'implantologia computer assistita (in inglese computer-assisted implantology) è un metodo che consente di pianificare e inserire gli impianti endoossei in modo semplice, prevedibile e con minor invasività per il paziente.[1]

Grazie all'elaborazione dell'immagine ottenuta tramite tomografia computerizzata (spesso con tecnologia CBCT) delle ossa mascellari è possibile progettare virtualmente il tipo, il numero e la sede degli impianti dentali considerando l'anatomia e le strutture nervose e vascolari da proteggere. Con questo metodo l'intervento può avvenire senza l'uso del bisturi (tecnica Flap less), con maggior rispetto per i tessuti e riducendo i tempi.[1]

Tale metodo permette di sfruttare al meglio la disponibilià ossea, anche in caso di spessori ridotti, evitando altri interventi maxillofacciali più impegnativi come il rialzo del seno mascellari o innesti ossei.

Tale metodica non può essere eseguita nei pazienti con una quantità di osso e di gengiva insufficiente e che quindi necessitano di manovre di rigenerazione dei tessuti duri o dei tessuti molli contestuali all'inserimento degli impianti. Ma grazie al sistema SafeSurgery kit brevettato dal Dott. Roberto Villa di Clinica Odontoiatrica Villa nel 2013, (pubblicato a livello internazionale) è possibile eseguire interventi di implantologia computer-guidata in situazioni di grave atrofia ossea.[2]

Con l'impiego di una guida personalizzata (dima chirurgica) la metodica consente, se vi sono le condizioni, di applicare il giorno stesso dell'intervento la protesi con i denti fissi.

Tuttavia la procedura appare intrinsecamente complessa e richiede notevole formazione da parte degli operatori. Inoltre l'elevato costo rappresenta un limite alla sua diffusione.[1][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c A. Azari, S. Nikzad, Computer-assisted implantology: historical background and potential outcomes-a review., in Int J Med Robot, vol. 4, n. 2, Jun 2008, pp. 95-104, DOI:10.1002/rcs.188, PMID 18348182.
  2. ^ Villa R., A technique for the presurgical simulation of the position of computer-assisted, template-based, planned implants: a clinical report, in J Prosthet Dent., 2014 Nov;112(5), n. 1030-4, DOI:10.1016/j.prosdent.2014.05.021.
  3. ^ HJ. Nickenig, S. Eitner; D. Rothamel; M. Wichmann; JE. Zöller, Possibilities and limitations of implant placement by virtual planning data and surgical guide templates., in Int J Comput Dent, vol. 15, n. 1, 2012, pp. 9-21, PMID 22930944.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina