Gull Dong

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Gull Dong
Nome originaleBully Gull Terr, South Asian Gull Dong, Indian Gull Dong, Pakistani Gull Dong, South Asian Bulldog, Indian Bulldog, Pakistani Bulldog
OrigineBandiera dell'India India Bandiera del Pakistan Pakistan
Altezza al garresemaschio: 46–56 cm;
femmina: 46–56 cm;
Peso idealemaschio: 25–39 kg;
femmina: 25–39 kg;
Razze canine

Il Gull Dong è una razza canina dell'India e del Pakistan che viene spesso utilizzata nei combattimenti tra cani, nella caccia e nella guardia.[1] Questa razza è conosciuta con diversi nomi, tra cui Gull Dong dell'Asia meridionale, Dong gabbiano indiano, Dong gabbiano pakistano, Bully Gull Terr, Bulldog indiano e Bulldog pakistano.

Il Gull Dong è il risultato di un incrocio tra un Gull Terrier con un Bully Kutta. Questi iniziarono ad essere allevati nell'India coloniale e il conseguente Gull Dong è celebrato sia in India che in Pakistan per la sua "velocità e tenacia".

Durante l'era del Raj britannico in India, i Bull Terrier furono introdotti nel subcontinente indiano nord-occidentale, che ora comprende le repubbliche moderne dell'India e del Pakistan.

Nell'India britannica, la razza Bull Terrier divenne popolare,[2] con la fondazione del Bull Terrier Club of India a Calcutta. I Bull Terrier sono stati incrociati con razze locali per sviluppare il Gull Terrier, spesso chiamato Indian Bull Terrier e ora anche il Bull Terrier pakistano. Il Gull Terrier è un cane di taglia media con pelo corto e liscio che ricorda quello dello Staffordshire Bull Terrier.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su blogs.tribune.com.pk. URL consultato il 30 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).
  2. ^ (EN) George Henry Copeman e Tony Rumble, Capital as an Incentive, Jupiter Books, 1983, p. 115, ISBN 978-0-88168-990-7.
    «The breed's popularity spread to India and Africa and to other countries of the Commonwealth, from whence it travelled to the United States and elsewhere.»
  3. ^ Lisa Kemmerer, Bear Necessities: Rescue, Rehabilitation, Sanctuary, and Advocacy, Brill Publishers, 27 agosto 2015, ISBN 978-90-04-29309-0.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kemmerer, Lisa (27 agosto 2015). Necessità dell'orso: salvataggio, riabilitazione, rifugio e difesa. Brill .ISBN 9789004293090. Pagina 108

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]